Il lavoro, primo obiettivo
della Consulta
L’impegno degli Industriali
per la sicurezza
Rinnovati i vertici
di Gruppi e Sezioni
Via al Polo tecnologico
ambientale di Bagnoli
Energia piÙ sicura
e a costi ridotti
Un premio unisce
cultura e cioccolato
Il lavoro, primo obiettivo
della Consulta
Costituito l’organismo che raggruppa
le principali associazioni di categoria
di Bruno Bisogni
Un organismo che affronterà tematiche di interesse comune agli operatori economici dell'area napoletana raggruppando associazioni rappresentative delle varie categorie. É la Consulta provinciale delle Associazioni imprenditoriali, che si è riunita, lo scorso 12 novembre, a palazzo Partanna, sede dell'Unione Industriali di Napoli, in piazza dei Martiri 58. All'iniziativa hanno dato la loro adesione Agci Campania, Api, Ascom, Casartigiani, Claai, Cna, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confagricoltura, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Lega cooperative Campania, Unione Industriali.
Obiettivo fondamentale della Consulta, come ha sottolineato il Presidente dell'Unione Industriali di Napoli, Giovanni Lettieri, è di trovare punti di convergenza sui quali proporsi unitariamente nel confronto con le istituzioni che governano il territorio.
Si tratta, in altri termini, di ridare slancio alla concertazione, superando una prassi che, al momento, vede spesso le associazioni interpellate soltanto a giochi fatti.
Come ha dichiarato Achille Capone, responsabile dei rapporti istituzionali della Claai, la Consulta può essere in tal senso uno strumento per riaffermare la legittimità del ruolo delle diverse componenti della società civile, spesso trascurate dalla politica. I problemi da affrontare, in un'area come quella napoletana, non mancano. La criminalità, i rifiuti, il traffico, il ristagno dell'economia e dei consumi.
Per selezionare le priorità d'intervento, la Consulta si è data un metodo specifico.
Ogni associazione, interrogandosi al suo interno, è chiamata a indicare le questioni ritenute più importanti. Sui singoli temi la Consulta si articolerà in gruppi di lavoro, che avranno il compito di produrre proposte mirate alla risoluzione delle problematiche individuate.
La maggiore cooperazione tra le associazioni assicurata dalla Consulta consentirà inoltre di evitare duplicazioni di iniziative, favorendo ad esempio la realizzazione congiunta di convegni e altri momenti di dibattito e di confronto.
L'emergenza delle emergenze, secondo quanto convenuto dai rappresentanti delle associazioni intervenuti all'Unione Industriali per la costituzione della Consulta, è data dall'occupazione. «Dobbiamo promuovere sviluppo - ha affermato Lettieri - perché solo così si creeranno opportunità di lavoro. Ma l'occupazione deve essere al centro delle strategie. Non è possibile che tanti laureati napoletani e dell'intero Mezzogiorno debbano recarsi al Nord per trovare lavoro. Significa che le famiglie meridionali hanno investito per anni e anni per formare i loro giovani a vantaggio dell'economia di altre regioni. Bisogna assicurare ai nostri ragazzi la possibilità di realizzare le proprie ambizioni operando nel Sud e per il Sud». |