La sfida
dell’efficienza energetica
Lucio IPPOLITO
Professore Associato di Sistemi Elettrici per l'Energia
Dip. Ingegneria dell’Informazione ed Ingegneria Elettrica Università degli Studi di Salerno
ippolito@unisa.it
L’efficienza energetica è una “pratica” necessaria
per influire sulla crescita e sulla competitività dell’economia
La crescente pressione esercitata sulle tradizionali fonti energetiche e la graduale integrazione del concetto di responsabilità sociale delle imprese (RSI) rendono inevitabile un cambiamento nelle tendenze di ogni settore produttivo, commerciale e di servizi, nonché della p.a..
Con la presentazione del piano d'azione per l'Efficienza Energetica, la Commissione europea ha individuato l'obiettivo primario verso cui orientare la politica energetica del settore industriale.
La sfida reale, per ogni singolo Stato membro, è rappresentata dalla capacità di guidare e realizzare tali cambiamenti senza pregiudicare la competitività dell'industria nazionale e dell'intero Sistema Paese.
Sul fronte nazionale, il quadro normativo si presenta frammentato e talvolta poco coerente, introducendo inefficienze di sistema che si traducono in un incremento di costo per gli investitori e nel progressivo allontanamento dell'Italia dai maggiori paesi europei. In tale contesto normativo burocratico, che privilegia interventi isolati piuttosto che favorire lo sviluppo di una vera e propria “cultura energetica”, le imprese incontrano molteplici difficoltà nella implementazione di azioni mirate al risparmio energetico e ad un più efficiente uso dell'energia.
Occorre, pertanto, agire rapidamente, sfruttando le sinergie tra Università e Impresa, per approntare strategie locali capaci di determinare azioni mirate al superamento delle barriere agli investimenti e a modificare l'attuale gestione energetica, prodotta dalle condizioni socio economiche del settore, recuperando competitività. In tale ottica, il gruppo ERT (Energy Research and Training), costituito dalla spontanea aggregazione di ricercatori dell'Università di Salerno e di Enti di Ricerca esterni, conduce da anni attività di formazione, di ricerca applicata e di consulenza nell'ambito delle tematiche proprie dell'efficienza energetica, in ambito industriale e civile, e dell'integrazione di fonti di energia rinnovabili nella catena di alimentazione dei processi produttivi.
Numerose sono ormai le esperienze acquisite dai componenti dell'ERT nel settore della pianificazione energetica, prevalentemente per Enti pubblici (Regione Campania, Comune di Mercato S. Severino, ecc.), e nell'auditing energetico di realtà produttive complesse, integranti industrie afferenti a diversi comparti (manifatturiero, cartario, conciario, ecc.). La ricerca applicata condotta ha consentito di sviluppare un approccio sistemico e innovativo per lo studio e l'analisi degli elementi e dei fattori che determinano gli extraconsumi, individuando le strategie di business più idonee per il raggiungimento degli obiettivi del piano di efficienza energetica. Nell'approccio adottato, le condizioni di inefficienza strutturale/impiantistica e gestionale individuate, sono poste a base delle scelte degli interventi proponibili di miglioramento dell'esistente, considerando soluzioni tecnologiche innovative. L'adozione di tali modelli di analisi, e la successiva applicazione dei metodi di progetto messi a punto, ha consentito alle imprese oggetto di studio di recuperare, anche attraverso la nuova normativa incentivante per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica, il differenziale di redditività e competitività rispetto all'uso di fonti tradizionali, facendo dell'efficienza energetica una leva strategica per l'innovazione, la produttività e l'efficienza ambientale.
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