Nuova legge sugli incentivi
Semplificare per competere
Cristiana COPPOLA
Presidente Confindustria Campania
La legge Incentivi alle imprese per l'attuazione del piano d'azione per lo sviluppo economico regionale costituisce uno strumento importante per sostenere lo sviluppo della nostra Regione. Questa legge, assieme ai relativi regolamenti attuativi, rappresenta lo strumento principe di finanza pubblica destinato a promuovere e orientare la ripresa economica campana.
Confindustria Campania ha quindi seguito con estrema attenzione l'intero iter di approvazione intervenendo con proposte, suggerimenti e critiche ogni volta che le è stato possibile, e non facendo mai mancare la voce del sistema imprenditoriale su questo progetto regionale.
Confindustria Campania ha sostenuto e condiviso fin dall'inizio l'obiettivo generale del provvedimento, ossia quello della razionalizzazione degli strumenti generali di incentivazione presenti in Campania. Questa posizione, espressa nel tavolo di partenariato che ci ha visto protagonisti convinti, nasce dalla ferma convinzione che il circolo virtuoso dello sviluppo deve fondarsi su strumenti che agiscono in modo automatico sul piano fiscale e finanziario. Gli incentivi automatici, infatti, soddisfano il criterio della semplificazione degli interventi, e sono di conseguenza apprezzati dagli imprenditori perché riducono al minimo l'attività burocratica necessaria per ottenerli, liberando risorse non solo nel mondo produttivo, ma anche alleggerendo il carico dell'amministrazione pubblica. Questo strumento, rivolgendosi all'imprenditoria visibile e residente, contribuisce ad accrescere il reddito del territorio, e può a ben diritto essere considerato lo strumento cardine per gli interventi di finanza pubblica sul mondo produttivo. La legge sugli incentivi recepisce questa filosofia, e da questo punto di vista è quindi apprezzabile. Il Consiglio regionale ha approvato queste norme nella seduta del 30 ottobre scorso, aprendo così finalmente la strada all'auspicata semplificazione degli interventi a favore del sistema economico campano.
Il percorso non è però terminato, in quanto l'iter prevede una serie di passaggi successivi, che contemplano l'adozione, da parte dell'amministrazione regionale e su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, di un apposito disciplinare che determinerà l'attivazione di tutte le tipologie di aiuto indicate dal provvedimento stesso. Inoltre, la Giunta regionale dovrà adottare, sempre su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, una serie di atti di indirizzo per le singole misure, in modo da individuare i settori e gli ambiti territoriali specifici di intervento, nonché le forme e l'intensità degli aiuti. Circa l'individuazione dei settori di intervento, abbiamo evidenziato, in sede di tavolo di partenariato, che uno sviluppo reale della Campania è realizzabile solo puntando in modo deciso sull'innovazione. L'innovazione è un concetto ampio e trasversale che interessa tutte le imprese e tutti i settori. Nell'ottica di una razionalizzazione degli interventi la scelta di privilegiare alcuni settori, ritenuti strategici per lo sviluppo, è condivisibile, ma abbiamo anche fatto presente che tale scelta deve essere effettuata con estrema attenzione per evitare di escludere progetti imprenditoriali validi e innovativi appartenenti ad altri ambiti. Il provvedimento legislativo ha quindi molti aspetti positivi; perché sviluppi tutte le sue potenzialità è però assolutamente necessario che i meccanismi automatici funzionino celermente, garantendo agli imprenditori risposte in tempi brevi e certi.
Solamente il rispetto di questa condizione garantirà al tessuto economico locale quei benefici immediati che la legge potenzialmente può portare.
|