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Energia piÙ sicura
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Energia piÙ sicura
e a costi ridotti
I vantaggi dell’iniziativa prodotta dal Consorzio
presieduto da Guido Mensitieri
di Bruno Bisogni
Trecentotrenta milioni di kilowattori. É questa la quantità di energia da acquisire su base annua messa insieme dal Consorzio Energia Napoli 2000 e per la quale è stata varata un'apposita gara.
Al momento di andare in macchina non sono ancora noti i nomi dei fornitori produttori di energia che sono risultati vincitori tra gli otto partecipanti ammessi alla gara (altri quattro sono stati esclusi in preselezione per mancanza dei requisiti richiesti). Si sa solo che per le imprese acquirenti vi saranno notevoli benefici, in termini sia di contenimento dei costi sia di sicurezza dell'approvvigionamento.
Il Consorzio Energia Napoli 2000, promosso dall'Unione Industriali di Napoli, al fine di assicurare una proposta d'acquisto la più adeguata possibile, con il supporto della società Uniservizi, ha attuato un'azione di marketing, riuscendo ad aggregare in un solo “tavolo di acquisto” numerose altre realtà.
Al tavolo hanno infatti partecipato, tra gli altri, il Consorzio Eos di Caserta, Confindustria Benevento e diverse altre aziende dell'Unione Industriali di Napoli non aderenti al Consorzio Energia Napoli 2000.
L'organismo presieduto da Guido Mensitieri ha quindi potuto agire come mandatario delle realtà non iscritte al Consorzio.
La capacità d'acquisto messa insieme è stata così pari pressappoco alla media dei Consorzi di energia più rappresentativi operanti nel sistema Confindustria. Il Consorzio promosso dall'Associazione di palazzo Partanna si inserisce dunque a pieno titolo nella rete dei consorzi confederali.
Le buste contenenti le proposte dei partecipanti alla gara sono state aperte lunedì 19 novembre. Le loro proposte sono state opportunamente indirizzate verso modalità che tenessero conto delle diverse esigenze delle imprese. Le offerte sono state infatti tarate secondo tre diverse fasce orarie, una di “ufficio”, l'altra “serale”, la terza per il “fine settimana”.
Oltre a tener conto dei diversi profili di prelievo (in base all'orario, l'erogazione può essere più o meno onerosa), il prezzo è stato calibrato anche in rapporto al punto del prelievo stesso.
La sicurezza dell'approvvigionamento è stata perseguita “a monte” della gara, con la decisione di escludere dal novero dei concorrenti i cosiddetti grossisti, limitando dunque il campo dei partecipanti ai produttori. Per le aziende che hanno a vario titolo partecipato al tavolo di acquisto, la tutela è dunque rafforzata. Il momento particolarmente delicato a livello internazionale, con prospettive incerte sulla adeguata disponibilità di questa fondamentale risorsa, rende ancora più opportuna la scelta di cautelarsi sia sotto il profilo dei costi che sotto quello della certezza dell'erogazione. |