ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 10
DICEMBRE 2007
 


Inserto

MINIGUIDA
Uffici delle Associazioni degli Industriali della Campania

scarica - 239 Kb
confindustria avellino - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

Rimettere l’industria al centro

La Camera di Commercio di Avellino si veste di nuovo

Salto di qualitÀ nel segno dell’innovazione tecnologica

Melchionna: «Va costruito un piano concreto di rilancio»

Il territorio, un patrimonio da difendere

Rimettere l’industria al centro

Avellino, Salerno e Benevento possono costituire i punti nodali di uno sviluppo integrato in cui le singole vocazioni dei territori trovino esaltazione in un contesto più ampio

La pigrizia è un lusso che non possiamo permetterci; l'imposizione fiscale e la tassazione chiedono più risorse del necessario, che inevitabilmente vengono sottratte all'impiego economico e razionale

Silvio SARNO
Presidente Confindustria Avellino

Ho appena terminato di leggere gli articoli de “Il Mattino” con i quali il più importante quotidiano del Mezzogiorno ha voluto, di propria iniziativa, rappresentare, ai lettori della provincia di Avellino, storie imprenditoriali di successo.
Corrado De Santis, Sabino Basso, Edoardo De Vito e Alberto De Matteis, tutti con età non superiore ai quarant'anni, hanno offerto all'opinione pubblica irpina lo spessore strategico e i risultati raggiunti dalle proprie imprese: forte internazionalizzazione, grande legame col territorio, voglia di fare, e di fare ancora bene.
I quattro imprenditori sono rappresentativi di una realtà molto più articolata che annovera altre storie di successo che, dal mio osservatorio, spesso paragono ad un bosco che cresce, o che già è cresciuto, e sul quale richiamo l'attenzione non solo per dovere di rappresentanza.

Da queste colonne vorrei, innanzitutto, dar merito al giornale di un'attenzione intelligente ai fenomeni positivi che pur esistono nel nostro territorio e sui quali basiamo quel po' di ottimismo per un'azione sempre più incisiva.
Nel merito di quanto emerso, l'opinione pubblica ha avuto modo di verificare la nuova consapevolezza degli imprenditori.
Non c'è un minimo accenno nelle parole degli intervistati a rivendicazioni di incentivi. C'è invece la forte e pressante richiesta di sicurezza, di servizi efficienti, di buona amministrazione, di apprezzamento per l'innovazione: sono le stesse richieste che un qualunque cittadino rivolge alle Autorità pubbliche.
Essere cittadini-imprenditori ha la sua pregnanza in questo nuovo e forte atteggiamento. Ciò non significa mandare all'aria tutto il sistema degli incentivi, ancora necessario. Significa solo che nessun incentivo può supplire ai disservizi e alle diseconomie esterne all'azienda.
Su problemi che riguardano l'impresa, ma più in generale la comunità, si sostanzia il legame degli imprenditori al territorio, che non può essere solo di natura sentimentale.
Su questi temi la rappresentatività di Confindustria credo abbia raggiunto la sua efficienza; l'efficacia invece dipende anche dagli interlocutori; dipende dalla volontà di accompagnare i tempi nuovi con una nuova e vincente mentalità.
La pigrizia è un lusso che non possiamo permetterci; le vecchie abitudini dell'intermediazione politica sono oramai pratiche stantie; la gestione non economica dei servizi pesa sulla propensione al consumo e all'investimento di una comunità; l'imposizione fiscale e la tassazione chiedono più risorse del necessario, che inevitabilmente vengono sottratte all'impiego economico e razionale.
Nei nostri territori c'è bisogno di aprire porte e finestre, per far entrare aria nuova, c'è bisogno di rinvigorire l'impegno, di porsi quale riferimento del presente - da correggere - e di un futuro, da creare.
La Confindustria Avellino ha indicato una nuova visione dello sviluppo.
Nella sua Assemblea annuale del 12 luglio scorso ha offerto al territorio degli spunti per una riflessione che non riguarda più i semplici confini provinciali. Avellino, Salerno e Benevento possono costituire i punti nodali di uno sviluppo integrato nel quale le singole vocazioni dei territori trovino esaltazione in un contesto più ampio.
La stessa città di Avellino impegnata in questo periodo ad elaborare il proprio piano strategico dovrebbe recepire questa nuova istanza, saper fungere da sprone con la baricentricità della sua posizione geografica ed essere effettivamente da riferimento per l'intero territorio provinciale, se vuole corrispondere alla sua funzione di capoluogo.
Su nuove visioni e sulla capacità programmatica di attuarle si forma e si afferma una nuova classe dirigente. In questo contesto l'industria in provincia di Avellino ha ancora un ruolo e una funzione primaria.
Ho polemizzato spesso con la Regione Campania, con la parzialità settoriale e a volte anche territoriale, con la quale perseverava nella propria azione. Prima, nella scorsa estate, il Presidente Bassolino, in modo più esplicito in questi giorni l'Assessore Cozzolino, hanno affermato la centralità dell'industria: bisogna superare quella considerazione, dicono, che vedeva l'industria e l'agricoltura come “ferri vecchi”.
Non solo trasporti e consumi quindi, ma anche industria e agricoltura: bene! E se mi è consentito: finalmente!
La novità è il Paser, ma soprattutto sarà la predisposizione dei singoli territori ad essere realmente capaci di attrarre investimenti, la cui propensione presente in Europa è scarsamente diretta in Italia ed è insignificante nelle nostre aree.
Il 2007, suo malgrado, è stato ancora un anno indefinibile per il nostro territorio: permangono vecchi e irrisolti problemi e cattive abitudini non ancora abbandonate.
Registriamo, però, dichiarazioni di una nuova consapevolezza, che fa fatica ad emergere e che, se affermata, dovrebbe dare coraggio per scelte davvero strutturali.
L'impegno di Confindustria Avellino sarà quello di caratterizzare di più il 2008 e gli anni a venire.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Dicembre - 2.125 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it