ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 6
LUGLIO 2006
 


Inserto
CONFINDUSTRIA DI SALERNO

Relazione del Presidente Andrea Prete

scarica - 260 Kb
UNIONE DI caserta - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

Pascarella agli imprenditori:
«Ridiamo valore alla meritocrazia»

CittÀ da rottamare: riqualificare le aree urbane dismesse

Le “eccellenze” di Terra di Lavoro guidano la ripresa del Paese

Le sete di San Leucio conquistano la capitale della moda


imprese
Le “eccellenze” di Terra di Lavoro guidano la ripresa del Paese


Dieci aziende campane tra le prime 100 del Rapporto Eurispes.
Intervista con il segretario Guido Barrella

Daniela DE SANCTIS

Il peggio è passato: l'Italia delle Eccellenze avanza e chiede certezze. Sebbene la ripresa produttiva nel nostro Paese presenti contorni ancora molto fragili e incerti, alcuni recenti segnali di ripresa e di inversione del ciclo che giungono dall'apparato produttivo nazionale mostrano che il peggio è superato e ormai alle spalle. Ne parliamo con Guido Barrella, Segretario Generale di Eurispes Campania, l'istituto italiano che da anni elabora puntuali e dettagliate analisi su alcuni dei principali fenomeni economici del nostro Paese.

Dottor Barrella, l'ultima analisi di Eurispes evidenzia, nonostante le difficoltà del ciclo economico, i ritardi organizzativi e culturali, le pastoie di una burocrazia che disperde spesso energie vitali e fiacca la spinta al cambiamento, comprimendo le occasioni di sviluppo, una situazione di lento miglioramento. Quanto sono reali i segni della ripresa?
Durante l'ultimo Rapporto realizzato da Eurispes, denominato "Nostra Eccellenza" che ha vissuto il suo momento clou lo scorso 9 giugno nel corso del VII Forum Postel, a Palazzo Farnese di Caprarola (Viterbo), sono emerse dal monitoraggio delle principali aree produttive del Paese significative esperienze imprenditoriali, istituzionali e associative e sono state individuate 100 realtà di eccellenza, ma, le assicuro, che erano migliaia i casi che conferiscono incessantemente lustro e prestigio all'Italia. I 100 casi selezionati altro non sono che la metafora di un Paese che funziona e, sebbene la ripresa produttiva italiana presenti contorni ancora molto fragili e incerti, alcuni recenti segnali di ripresa e di inversione del ciclo che giungono dall'apparato produttivo nazionale mostrano che davvero il peggio è passato. Sono in ripresa la produzione industriale, il fatturato e gli ordinativi. Gli indici della produzione industriale dei vari settori di attività economica mostrano nel primo trimestre 2006 (rispetto al 2003) un generale miglioramento. In linea di massima si può affermare che i settori caratterizzati da produzioni a basso valore aggiunto sono quelli che continuano a scontare gli effetti della stagnazione che ha caratterizzato nell'ultimo quadriennio l'economia italiana, mentre i comparti caratterizzati da produzioni con più alto valore aggiunto sono quelli che danno la spinta più forte per la ripartenza dell'economia italiana.

Allora possiamo avere fiducia?
É innegabile che gli imprenditori tornino a sentire un clima di fiducia. I dati su fatturato e ordinativi si combinano anche con le previsioni a breve termine dell'Isae sulla produzione industriale nel periodo aprile 2006-giugno 2006, previsioni che prefigurano una sostanziale tendenza al rialzo. In questo senso, si ipotizza un forte incremento dei livelli della produzione industriale in aprile (+1,5%), una crescita più contenuta a maggio (+0,2%) e una parziale contrazione in giugno (-0,5%). Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere sale a maggio ai massimi dal dicembre 2000, portandosi a 96,8. La fiducia si trova oggi su livelli di 12 punti superiori rispetto al maggio 2005: le imprese, soprattutto quelle di media e grande dimensione con più di 100 addetti, si attendono, a seguito delle eccellenti performance di aprile, un aumento degli ordini e dell'occupazione e la stabilità dei listini di vendita.

Lei si occupa prevalentemente di ricerche nella regione Campania. Sarà quindi soddisfatto che su questo territorio lavorino 10 aziende che sono state inserite nei 100 casi di eccellenza selezionati da Eurispes?
La presenza di 10 aziende campane, non lo nego, è per me motivo di grande orgoglio. Non amo gli autocompiacimenti, ma mi consenta di rallegrarmi doppiamente per un risultato che assegna un riconoscimento a degli imprenditori seri che quotidianamente si trovano a dover fronteggiare una serie di innumerevoli difficoltà, degli "imprenditori di coraggio" come li ha definiti il Presidente di Confindustria Montezemolo, recentemente in visita a Caserta per il 60° anniversario della fondazione dell'Unione Industriali della provincia di Caserta. Tra i 100 casi di successo, selezionati per storia, dimensione di impresa, capacità di innovazione di processo e di prodotto, qualità dei processi organizzativi, contenuti simbolici del marchio, si sono particolarmente distinte Az Surgelati Spa, Coelmo srl, Delta srl, Fiart Mare, IBG spa, PDM (proprietaria del marchio Harmont&Blaine), Tesseci srl, Trasfiv spa, Indesit Company spa e Gruppo Matarazzo. Tra queste, la presenza di alcune aziende casertane è implicitamente anche un riconoscimento al sistema associativo confindustriale territoriale. Tra le dieci aziende citate, infatti, figurano quelle del presidente di Confindustria Caserta Carlo Cicala, dei vice presidenti Rosario Caputo e Francesco Canzano, del presidente della Piccola industria Stefania Brancaccio, dei consiglieri di Giunta Alessandro Acconcia e Alessandro Falcolini.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Luglio - 4,570 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it