I fondi per e-commerce
e quick response
Fallimento e rapporti
di lavoro subordinato
I fondi per e-commerce
e quick response
Antonio SQUILLANTE
Le domande per l’accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 14 luglio fino al 14 agosto 2006
L’entità degli aiuti è pari ad almeno il 35% delle spese ammissibili per le singole imprese e fino al 45% per i Consorzi
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - n. 111 del 15 maggio 2006 - dei due decreti 9 marzo 2006 dell'ex Ministero delle Attività produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico), è sancita l'apertura dei nuovi bandi a sostegno degli investimenti innovativi in e-commerce e collegamenti telematici. Gli interventi, introdotti dalla finanziaria del 2001 (legge 23 dicembre 2000 n. 388), art. 103 commi 5 e 6, prevedono la concessione di incentivi - sotto forma di credito di imposta, per l'e-commerce, e di contributi in conto capitale, per il quick response - a favore di programmi di investimento presentati da singole imprese o da un “soggetto promotore”, in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti a una stessa iniziativa e candidate agli aiuti.
I programmi di spesa, che non potranno essere di importo inferiore a 30.000 euro e superiore a 100.000 euro per ciascuna impresa, dovranno essere diretti:
- nel caso dell'e-commerce, allo sviluppo per via elettronica delle transazioni che le imprese richiedenti effettuano tra di loro o nei confronti di altre imprese, nonché dei consumatori finali, nei mercati interni o esteri;
- per il quick response, allo sviluppo di progetti finalizzati alla crescita della produzione e della commercializzazione dei settori del tessile, dell'abbigliamento e delle calzature tramite tecnologie informatiche e telematiche volte a velocizzare i flussi logistici, a favorire lo scambio e l'acquisizione di informazioni e il monitoraggio delle varie fasi di promozione e di commercializzazione.
In entrambi i casi, l'entità delle agevolazioni, per singola impresa, è pari al 35% delle spese ammissibili, elevabile al 40% nell'ipotesi di realtà partecipanti a un'associazione temporanea costituita da un minimo quattordici imprese, e al 45% per i Consorzi con almeno cinque Piccole e Medie Imprese. Per il settore tessile e abbigliamento, il contributo in conto capitale è sottoposto alle disposizioni dell'art. 72 della legge 27 dicembre 2002 n. 289 (finanziaria per il 2003 ). Pertanto, un 50% sarà erogato a fondo perduto ed un altrettanto 50% sotto forma di un finanziamento al tasso dello 0,50% e della durata di dieci anni. É consentito il cumulo, nel limite di 100.000,00 euro, esclusivamente con la garanzia offerta dalla Sezione Tecnologie digitali del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Tale garanzia potrà essere utilizzata anche per finanziare investimenti da realizzare contestualmente a quelli agevolati, che non rientrano nelle fattispecie o nel limite massimo delle spese ammissibili. Le domande per l'accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 14 luglio prossimo ed entro il 14 agosto 2006, salvo precedente esaurimento delle risorse stanziate, che ammontano a:
- 68 milioni di euro per gli investimenti in e-commerce;
- 19 milioni di euro per i progetti di collegamento telematico presentati dalle imprese del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero.
Risulta completamente informatizzata la procedura per l'inoltro delle istanze. Per entrambi i bandi, infatti, le imprese dovranno presentare in via telematica la domanda di prenotazione delle risorse collegandosi al sito del soggetto gestore MCC S.p.a. (www.mcc.it). Quest'ultimo rilascerà una ricevuta contenente l'identificativo della domanda, assegnato in base all'ordine cronologico di invio e determinato automaticamente dal sistema. La validità della spedizione telematica sarà subordinata all'inoltro, entro i successivi tre giorni, della documentazione cartacea - modulo di domanda e relazione tecnica - con raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede di MCC S.p.a.. Un'eccezione è prevista per i progetti presentati da singole imprese, le quali potranno evitare l'integrazione cartacea se hanno provveduto a sottoscrivere la domanda e la relativa relazione tecnica con firma digitale. Le imprese che, in fase di prenotazione, dichiarano di voler partecipare a un progetto presentato per un consorzio o un'associazione, potranno avere diritto alla percentuale di agevolazione più alta prevista in tali circostanze, a condizione che l'effettiva partecipazione avvenga entro la data del decreto di concessione dell'agevolazione riconosciuta.
Nell'ambito degli stessi provvedimenti sono contenute novità riguardanti, in particolare, la tipologia di spesa ammissibile e le modalità di erogazione delle agevolazioni, con le dovute integrazioni e modifiche alle circolari n. 900501 e n. 900502 del 10 dicembre 2002. La versione aggiornata delle stesse e della relativa modulistica è contenuta nelle circolari n. 946056 e n. 946057 del 10 marzo 2006, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2006 e disponibili sui siti www.attivitaproduttive.gov.it e www.mcc.it.
Dottore Commercialista
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