Dimaiolines Shipping since1963
di Vito Salerno
Presentata la linea Salerno-Olbia.
Dal 16 giugno operativo il collegamento con la Sardegna
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Si tratta della novità più importante nell'ambito della politica commerciale portata avanti dal management della Dimaiolines. Dal 16 giugno, infatti, la società armatrice di Torre del Greco ha attivato un nuovo collegamento bisettimanale da Salerno a Olbia, grazie all'utilizzo della M/n "Palau", del quale si avvertiva la mancanza nel panorama dei collegamenti verso la Sardegna. Era da tempo che non veniva offerta alle migliaia di vacanzieri che ogni anno si recano in Sardegna l'opportunità di un servizio di collegamento da un porto del Sud Italia a Olbia.
Il porto di Salerno ha risposto con entusiasmo all'iniziativa rendendo subito disponibili esperienza, professionalità e organizzazione consolidate negli ultimi anni. Quello di Salerno è oggi un porto in grande espansione, sempre più all'avanguardia, capillarmente orientato alla customer satisfaction: la stessa attenzione che la Dimaiolines riserva alle esigenze dei propri passeggeri per la cultura che deriva dalla esperienza di gestione della nave da crociera "Paloma I", impiegata quasi 300 giorni all'anno in tutto il mondo con una esigente clientela di provenienza europea. Sono previste diverse iniziative promozionali a beneficio degli utenti del nuovo servizio. L'obiettivo infatti è quello di offrire al grande flusso di turisti che d'estate desiderano raggiungere la Sardegna partendo dal Sud dell'Italia (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria), un porto di imbarco alternativo a quello di Civitavecchia, più vicino e più conveniente. La compagnia ha deciso di destinare a questo nuovo ed importante collegamento l'unità utilizzata nell'estate 2005 sulla linea Genova-Palau.
Cruise Ferry di bandiera italiana con capacità di circa 1.000 passeggeri sia in navigazione nazionale che internazionale, con la disponibilità di 450 posti letto, 100 pullman-seats e restanti passaggi ponte, la Palau è stata scelta per lo "start up" della nuova linea in considerazione del notevole ed apprezzato grado di servizio, con la sicurezza di garantire ai passeggeri comfort, puntualità e qualità dei servizi di bordo. Al fine di raggiungere i più alti livelli di efficienza ed efficacia, la Dimaiolines, rappresentata a Salerno dalla Società Michele Autuori srl ha stipulato un accordo di collaborazione con la Salerno Auto Terminal; nell'erogazione dei servizi di accoglienza di passeggeri e di veicoli, sarà così assicurato la presenza di personale qualificato presso il piazzale di imbarco per la gestione di flussi di passeggeri e auto, nonché l'utilizzo di palmari elettronici per il check in.
La nuova linea Salerno-Olbia è stata inaugurata il 15 giugno scorso da una cerimonia a bordo, con gli interventi del Presidente dell'Autorità Portuale Fulvio Bonavitacola e dell'armatore Carlo Di Maio, la presenza del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e del Presidente di Confindustria Salerno Andrea Prete e la benedizione di monsignor Marcello De Maio. Il collegamento è stagionale, da giugno ai primi di settembre con due partenze a settimana: il venerdì e la domenica. Partenza alle 18.30 dal porto commerciale e arrivo alle 9.30 ad Olbia.
Il settore marittimo è fortemente legato alla tradizione italiana e partenopea e rappresenta un comparto, secondo molti esperti ed economisti, attraverso il quale passerà il rilancio economico del mezzogiorno d'Italia.
Angela Di Maio è uno degli amministratori del Gruppo e ha raccontato durante l’inaugurazione del 15 giugno che «I nostri bisnonni erano già armatori. Discendiamo dal ceppo del nonno Giuseppe Palomba dal quale nel tempo, oltre al Gruppo Di Maio, sono nati i più importanti Gruppi Armatoriali torresi, oggi ai vertici del settore in campo nazionale ed internazionale. Mio padre Giovanni aveva raccolto il testimone nel 1963 fondando la Fratelli Di Maio Armatori e aggregando man mano attorno a sé i sei fratelli. Alla sua scomparsa mio fratello Carlo ha subito risposto al richiamo del mare che ci scorre nelle vene, raccogliendo l’eredità imprenditoriale, e successivamente ci siamo affiancati a lui io e mio cugino Angelo. Ci siamo storicamente occupati per tradizione di famiglia di navi da carico. Poi mio fratello in occasione di una visita su una nave da crociera rimase affascinato dalla idea di gestire questo tipo di servizio, che ha logicamente una serie di problematiche completamente diverse. Raccolse la sfida intraprendendo questa via. Il Paloma così cominciò a solcare i mari del Nord. Poi, dopo i primi risultati positivi, venne l'Espresso Durazzo, con il collegamento quotidiano di Bari con l'Albania, quindi la Palau, infine il fiore all'occhiello il Baia Sardinia che collega Genova a Olbia. Siamo molto orgogliosi di inaugurare questa linea perché è stata una scelta fatalistica quella di partire da Salerno, avendo inizialmente pensato logicamente al porto di Napoli. Alcune difficoltà incontrate ci hanno portato a guardarci un po' intorno e così ci siamo affacciati a Salerno dove abbiamo registrato una realtà totalmente diversa con imprenditori e uomini motivati ed entusiasti verso le nostre proposte. Abbiamo, inoltre, trovato un sistema portuale organizzato ed efficiente. E allora abbiamo, è proprio il caso di dire, cambiato rotta».
La famiglia di Torre del Greco è attiva nel settore armatoriale fin dai primi anni del Novecento. La prima vera società di famiglia fu però fondata nel 1963 con la "Fratelli Di Maio Armatori". I primi anni di attività videro una veloce espansione dell’Azienda che, sul finire degli anni '60, vantava il controllo di una delle più significative flotte navali, tutte destinate al trasporto delle merci varie, sulle rotte di collegamento dell'Europa e del Mediterraneo con il continente africano. Le attività armatoriali di famiglia, si sono ulteriormente sviluppate negli anni '70 e '80 con la diversificazione dei traffici e con il controllo di nuove unità navali "bulk carriers", specializzate nel trasporto dei carichi alla rinfusa, prevalentemente minerali e grano, sulle rotte transoceaniche. Negli anni recenti si è realizzata una riorganizzazione delle Società del Gruppo che sono state strutturate per garantire nuovo impulso alle attività e per razionalizzare, con nuovi assetti, la gestione operativa, tecnica e commerciale della flotta e dei diversi filoni di traffico marittimo nel frattempo sviluppati.
Al Presidente Carlo Di Maio e al coraggio, la determinazione e la professionalità che lo caratterizzano, si deve riconoscere di aver saputo, in pochi anni, consolidare e sviluppare le attività armatoriali del Gruppo, proiettandole verso nuovi scenari: in particolare con le strategie di sviluppo dell'azienda nel settore passeggeri. Angela Di Maio, invece, ha saputo trasferire in azienda le proprie esperienze di moglie, madre e manager di successo ed ha garantito al team direttivo un importante contributo organizzativo ed innovativo. Il cugino Angelo Di Maio, infine, si è dedicato fin da giovanissimo alle attività marittime, prima come broker marittimo tra Napoli, Genova e Londra, poi impegnandosi nel trading internazionale e nella finanza strutturata, in Europa ed Estremo Oriente: un grande bagaglio di attività che gli ha permesso di consolidare, con professionalità, la propria esperienza di manager. Nel 2005 l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: il riconoscimento per i 33 anni dedicati all'attività di impresa.
Il 2001 ha segnato una svolta importante nella storia del Gruppo Di Maio Armatori: è stato infatti l'anno in cui si sono delineate le linee strategiche del piano di sviluppo quinquennale più significativo. È stata costituita la D&P Cruises S.p.A., con il preciso intento strategico di diversificare le attività nel settore delle crociere e del trasporto passeggeri, mentre per la Di Maio & Partners Società di Navigazione S.p.A si è decisa la dismissione delle navi "vecchie" per operare l'acquisizione di nuove unità maggiormente rispondenti alle evoluzioni del mercato dello "shipping". Nel 2004, la compagnia è entrata nel settore passeggeri dopo aver effettuato uno studio approfondito sull'evolversi della situazione nell'Est Europeo e del Corridoio 8, che andrà da Varna a Bari e taglierà tutto l'Est europeo. Dall’analisi emerse che vi erano poche compagnie italiane sulla linea Bari-Durazzo. Da qui la valutazione che la presenza in Adriatico poteva essere un valido punto di partenza. E i risultati si sono subito visti se in un anno e mezzo la quota di mercato conquistata, nei traffici del mare Adriatico, è stata del 15%. Puntare tutto sull'Albania e sul traffico adriatico è stata una felice intuizione avuta dal Gruppo Armatori Di Maio per due motivi: da un lato c'è una forte crescita degli scambi commerciali con l'Italia, dall'altro aumentano sempre più i passeggeri da e per l'Albania. Le comunità albanesi ormai si sono consolidate in Italia, per questo in periodi ciclici come l'estate e le vacanze natalizie c'è quello che può definirsi "traffico etnico", del quale il gruppo ha subito intuito le potenzialità. Inoltre scegliere l'Albania ha permesso di specializzarsi in una zona non ancora coperta dalle grandi compagnie di navigazione. La strategia è di continuare a unire le due sponde dell'Adriatico con collegamenti con la Croazia e il Montenegro, luoghi dove si sta particolarmente sviluppando il turismo. Nell'ambito del rilancio delle Autostrade del Mare da parte della Comunità europea, verrà coperta la rotta Bari-Varna, il primo porto del Mar Nero. Il settore del trasporto passeggeri e delle crociere è in crescita e le navi mercantili stanno vivendo un boom economico. C'è stato qualche calo fisiologico e un incremento dei costi ma sono fasi del mercato a cui un buon imprenditore deve saper far fronte. La società si sta affermando sempre di più nel mondo dei vettori turistici, come ha dimostrato la partecipazione alla scorsa edizione della BIT di Milano. Dopo essersi occupati di traffico principalmente "etnico" con la linea Bari/Durazzo, nel 2005 il Gruppo si è specializzato nel traffico turistico vero e proprio con una flotta di navi di primo piano.
In particolare, della nave Palau, dedicata al collegamento Salerno-Olbia, abbiamo già descritto le caratteristiche. Relax e comfort, divertimento e intrattenimento sono gli ingredienti vincenti del Paloma I, la nave da crociera che propone da marzo a dicembre tour nel Mediterraneo, nelle Canarie, nel Mare del Nord tra i caratteristici fiordi norvegesi. Avendo consolidato una soddisfacente posizione nell'emergente mercato albanese, anche per il 2006 la Dimaiolines offrirà il collegamento regolare tra Bari e Durazzo, con la nave Espresso Durazzo, oramai conosciuta ed apprezzata su quella linea, per lo stile tutto italiano dell'ospitalità e della qualità del servizio a bordo. Inoltre, in virtù dell'accordo di joint venture stipulato dalla Dimaiolines con la Enermar di Genova, dal 1° giugno al 24 settembre 2006 sarà in servizio sulla rotta Genova/Palau l'ultimo acquisto, il Cruise Ferry Baia Sardinia. Questo misura 138 metri di lunghezza, la massima consentita per entrare nel porto sardo, ed ha una capacità di 1600 passeggeri con 230 cabine per 780 posti letto, 360 posti auto, 20 nodi velocità di crociera e un grande comfort di navigazione grazie agli stabilizzatori. A completare il quadro due bar, un ristorante e un self-service che confermeranno la tradizione di alta qualità della cucina di bordo.
É importante evidenziare che - a parte le strategie e le attività di management tecnicocommerciale - l'operatività dell'azienda è garantita da oltre 600 membri d'equipaggio che si alternano a bordo delle navi in esercizio: Comandanti, Ufficiali, Marinai, Direttori e Personale di Macchina, Personale Alberghiero di Cucina e di Ristorante. Donne ed uomini, provenienti da tutto il mondo, che con il proprio impegno quotidiano garantiscono la realizzazione delle strategie e dei progetti.
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