Un nuovo percorso professionalizzante per il turismo
Francesco CITARELLA
Per i giovani una formazione poliedrica
e competitiva fatta di conoscenze mirate, competenze aziendali e professionali
Per cogliere le occasioni di reddito e occupazione bisogna considerare il turismo un fattore di valorizzazione e non di consumo
Il turismo è uno dei più importanti fattori dell'organizzazione territoriale per la capacità di instaurare strette relazioni con i vari comparti produttivi, di integrare differenti culture e di generare incisivi mutamenti nei paesaggi naturali e antropici. Pertanto, qualsiasi scelta di programmazione dello sviluppo turistico ha bisogno dell'apporto di specialisti in grado di conoscere e classificare gli impatti che uno spazio geografico subisce in seguito all'attuazione di alcune scelte. Si tratta di profili che hanno un'ampia visione delle attività economiche e della situazione ambientale e sociale dell'area in cui svolgono la loro attività, per assicurare una crescita durevole e sostenibile. É necessario, perciò, formare competenze che consentano, alla luce di un'ampia visione strategica, di dialogare a livello istituzionale con i Governi dei paesi di destinazione, con le autorità nazionali e locali, con i responsabili della politica turistica e territoriale. In altre parole, che garantiscano il rispetto dell'equilibrio tra gli interventi e le esigenze delle comunità. Per cogliere le occasioni di reddito e di occupazione è opportuno che il turismo sia considerato un fattore di valorizzazione e non di consumo della qualità ambientale, soprattutto con l'apporto di figure professionali strategiche, in grado di affrontare la crescita sempre più complessa delle regioni a vocazione turistica e le sfide imposte dalla dimensione territoriale e ambientale dello sviluppo sostenibile. D'altronde, la Commissione Europea - nella Comunicazione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle Regioni sulla "necessità di incrementare il potenziale del turismo per generare occupazione" - è giunta alla conclusione che migliorare la qualità delle risorse umane serve a rafforzare la competitività territoriale dei sistemi locali a scala globale.
Il turismo, inteso come industria dell'ospitalità, genera una domanda di professionisti che, oltre ad aver compiuto studi specifici, abbiano maturato esperienze lavorative e siano in possesso di conoscenze e capacità di tipo specialistico, progettuale e gestionale, ossia un equilibrato mix di competenze che li pongano in condizione di fronteggiare ogni situazione già dalla fase di programmazione dello sviluppo e di valutazione preventiva delle possibilità di successo, anche in termini di innovazione e di competitività.
La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Salerno è impegnata a sostenere, in sintonia con quanto già delineato dalla riforma del sistema universitario, gli obiettivi di innovazione e di integrazione dei percorsi formativi di primo e di secondo livello per la formazione di esperti che contribuiscano ai processi di sviluppo locale, fondati anche sulle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Nella formulazione della proposta per l'ampliamento dell'offerta didattica si stanno considerando alcune specificità del contesto regionale di riferimento e, in particolare, la scarsa disponibilità di professionisti e l'esigenza di svolgere un intervento incisivo per attenuare il fenomeno del mismatching giovanile.
L'orientamento della Facoltà di Economia è quello di puntare a "fare sistema" per migliorare la qualità della sua mission, in coerenza con gli indirizzi comunitari. In questo contesto, non può mancare un percorso altamente professionalizzante per il turismo, articolato in un Corso di laurea triennale in Organizzazione e pianificazione del territorio per la tutela dell'ambiente e la valorizzazione delle risorse turistiche e culturali ed un Corso di laurea magistrale in Programmazione e gestione strategica dei sistemi turistici e culturali, così da formare una particolare figura, dotata di mirate conoscenze, competenze aziendali e professionali.
Una siffatta proposta mira a contribuire al rafforzamento delle attività di elevato profilo per sostenere processi di sviluppo locale fondati sul "fare" e sul "saper fare", atteso l'obiettivo nazionale ed europeo di sviluppare filiere di formazione in grado di consolidare una offerta diversificata, flessibile e coerente con i bisogni espressi dal mercato del lavoro.
Poiché i rapidi cambiamenti del comparto turistico richiedono un professionista esperto e moderno, che sappia collegare la propria specializzazione a quella di altri e che fornisca all'occorrenza servizi interdisciplinari, appare evidente che al termine del suo percorso formativo egli saprà confrontarsi con altri "saperi", su un mercato globale sempre più competitivo, e avrà acquisito competenze distintive e capacità relazionali, costituite da quattro elementi di base: sapere (ossia conoscenza), creatività/innovazione, autonomia e indipendenza (ovvero capacità di decision making e problem solving).
Nonostante i traguardi della ricerca scientifica e l'esperienza dei formatori abbiano evidenziato il carattere trasversale e multidimensionale del comparto turistico e abbiano sottolineato la necessità di possedere da parte degli operatori un sistema coerente di conoscenze afferenti a diversi settori disciplinari - affermando la centralità dell'apporto metodologico sia delle materie economiche, volte ad analizzare il rapporto costi-benefici del turismo e l'influenza sulle bilance commerciali, sia di quelle umanistiche per interpretare l'evoluzione delle relazioni tra l'uomo ed il territorio, sia di quelle scientifiche per tenere conto delle problematiche ambientali mediante una razionale pianificazione - allo stato attuale negli Atenei italiani sono stati attivati numerosi corsi di laurea, troppo settoriali e che privilegiano soprattutto l'area sociale. L'auspicio è che tra le grandi Università del Mezzogiorno, l'Ateneo di Salerno, anche con l'attivazione di un percorso interdisciplinare, altamente professionalizzante per il turismo, possa divenire un centro di eccellenza per la formazione di giovani provenienti anche dal Salernitano, che si distingue per una forte e poliedrica vocazione turistica degli ambiti locali.
Presidente AIEGEOPAT
Associazione Italiana di Esperti in Gestione,
Organizzazione e Pianificazione dell'Ambiente e del Territorio - ww.aie.geopat.it |