Il rilancio dell’Ict riparte dal Sud
I Giovani Imprenditori avviano
un percorso di successo
Un fondo per incentivare
l’aggregazione tra PMI
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Mettendosi insieme,
l’energia costa il 7% in meno
UNIONE INDUSTRIALI
I Giovani Imprenditori avviano
un percorso di successo
di Bruno BISOGNI
Una serie di incontri
con protagonisti
dell'impresa promossi
dal Gruppo guidato
da Caputo
«Non sono andato via per necessità. Raggiunsi Gianni a Milano perché capii che stava costruendo qualcosa di grande e che aveva bisogno del mio contributo. In Calabria mi trovavo benissimo, avevo un avvenire assicurato grazie a un avviato studio di commercialista». Santo Versace, leader del gruppo universalmente noto nel mondo dell'alta moda, protagonista lo scorso venerdì 3 marzo dell'Assemblea pubblica promossa dal Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali di Napoli, Antimo Caputo, presso la sede dell'Associazione imprenditoriale, ha tenuto a sottolineare un punto. Non è andato al Nord come emigrante, costretto da una situazione personale o familiare difficile. La sua è stata una scelta, così come accade per molti altri meridionali. Versace è stato il primo testimonial chiamato dal Gruppo Giovani a confrontarsi per gli imprenditori napoletani nell'ambito di una iniziativa etichettata “Il Percorso del Successo”. Si tratta di una serie di incontri con personaggi di punta dell'imprenditoria nazionale, chiamati a raccontare le loro esperienze, ma anche a descrivere la loro ricetta per vincere la sfida competitiva in un mercato oramai globalizzato.
«É la nostra prima assemblea pubblica», sottolinea Caputo. «Un servizio promosso dai giovani per i giovani, che nasce dall'entusiasmo e dalla voglia di partecipazione degli iscritti. Il percorso del successo è un'idea nata in seno alla nostra Commissione per la competitività, da un dialogo con Massimo Lucidi. Il nostro metodo è questo, ciascuno può e anzi deve dare il suo contributo, in un organismo aperto per definizione».
Versace ha insistito molto sull'importanza dell'orientamento e della formazione dei giovani, sottolineando l'inadeguatezza qualitativa dell'offerta rispetto alla domanda di lavoro espressa dal territorio, un fenomeno che aggrava la questione occupazionale del Mezzogiorno. Diffusione delle iniziative di aggregazione e lotta per il rilancio della legalità sono gli altri elementi giudicati da Versace determinanti per la ripresa economica e sociale del Sud. Un'opinione che ha trovato pienamente d'accordo un altro illustre ospite dell'Assemblea Pubblica promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori. Si tratta dell'economista Luca Meldolesi, il più famoso esperto su scala nazionale di fenomeni come il lavoro nero e le strategie di emersione dal sommerso. Per riprendere a marciare., ha dichiarato Meldolesi, servono know how, qualità e continuità. «L'attrazione degli investimenti dall'esterno - ha sottolineato - avviene in conseguenza della capacità di rassettare casa propria; e questa, a sua volta, dipende fondamentalmente dalla nostra capacità d'incidere in loco. Mostrando urbi et orbi i risultati conseguiti; facendo toccare con mano i come e i perché del lavoro svolto; diventando, per reputazione, interlocutori credibili, capaci, affidabili per i soggetti esterni (italiani e stranieri)».
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