BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO
OTTAVA EDIZIONE A PAESTUM DAL 17 AL 20 NOVEMBRE
LE ROTTE DELL'ECONOMIA
ORIENTARSI NEL VILLAGGIO GLOBALE
POLO DELLA QUALITÀ
IL LUSSO CHE ATTRAE
POLO DELLA QUALITÀ
IL LUSSO CHE ATTRAE
Un
centro multifunzionale dedicato alla moda e alla gioielleria “Made
in Campania”
di Raffaella Venerando & Gaia
Sigismondi
Il Polo della Qualità rappresenta il primo esempio
in Italia di centro poliproduttivo e multifunzionale interamente
dedicato alla moda e alla gioielleria "Made in Campania",
marchio che da oltre un secolo significa arte, creatività,
manualità, tecnica sartoriale specie di taglio maschile,
rigorosamente hand made. Un tempio del lusso, di circa 130
mila mq, in costruzione nell'area Asi di Marcianise, che
potrà ospitare fino a 400 imprese con spazi fieristici
permanenti, ideato per offrire alle aziende di élite
della regione un modello di aggregazione di alta qualità,
in grado di proporre alla ribalta internazionale realtà industriali
di inconfutabile valore produttivo. Tra i soci, firme storiche
dell'alta sartoria napoletana come Marinella, Kiton, Rubinacci,
Isaia&Isaia, Eddy Monetti, Tramontano, Mario Valentino,
Morelli, New Cotton Company, Sartoria Partenopea, Cannella,
Antonella Tizzano, De Cristofaro, altrettanti affermati marchi
della gioielleria come Carità, Altanus e Giannotti,
e i profumi Carthusia di Capri. Il progetto, che prevede
un investimento di 150 milioni di euro, si propone di offrire
ai soci una pluralità di servizi a supporto delle
specifiche esigenze aziendali, allo scopo di favorire la
crescita e il posizionamento delle aziende consorziate nei
mercati nazionale e internazionale. Un consorzio di PMI del
Sistema Moda in cui tutti gli associati conservano individualità e
libertà, ma in un contesto industriale più forte
e adeguato ad affrontare le sfide dei mercati globali. In
particolare, il Polo della Qualità intende mettere
insieme «il prestigio e la forza della singola impresa
a beneficio dell'immagine e del successo di tutti i soci».
Il che significa impegnarsi a valorizzare la creatività del "Made
in Campania" su scala industriale in una dimensione
internazionale. Il Polo nasce nell'Asi di Marcianise, luogo
ideale per collocazione strategica e collegamenti infrastrutturali,
poiché è un'area cerniera tra il Nord Europa
e l'Italia e i mercati del Mediterraneo e del Medio Oriente
grazie alle comunicazioni stradali, ferroviarie, aeroportuali
e marittime, con scali e nodi strategici come il porto e
l'aeroporto di Napoli, l'interporto di Marcianise, l'aeroporto
di Grazzanise, le Ferrovie dello Stato di Caserta e Napoli,
le autostrade Mi-Na, Salerno-Reggio Calabria e Napoli-Bari.
L'area è già servita dalle infrastrutture Asi,
con accesso da due strade consortili principali e collegamenti
diretti alla SS Sannitica. A tutto va aggiunto che, nel medio
termine, il Consorzio Asi, introdurrà in quest'area
un vasto programma infrastrutturale di miglioramento del
sistema viario, con la creazione di un nodo/svincolo di collegamento
rapido tra l'area industriale, la SS 265, autostrade e SS87.
Il Polo della Qualità è il primo centro polifunzionale
e multifunzionale in Italia che nasce su 12 ettari di terreno
di proprietà, oltre 131.000 mq di superficie utile
lorda, 60.000 mq a disposizione delle attività produttive
e distributive, 700 moduli, 650.000 mc di superficie costruita,
1.200 mq per sale dedicate a sfilate, eventi, riunioni, meeting
e vari momenti aggregativi, circa 1.000 mq di spazi per ristorazione,
oltre 700 mq per uffici del Polo, 900 mq per i servizi bancari,
600 posti auto coperti per i soci e 1.500 distribuiti tra
i parcheggi esterni, 300 depositi, circa 68.000 mq coperti
su quattro livelli, oltre 80.000 mq di aree per viabilità,
verde e parcheggi, oltre 2 km di strade di servizio. Il cantiere
del Polo della Qualità è stato aperto il 16
dicembre del 2003, mentre la data di inaugurazione è prevista
per il 30 giugno 2006. L'obiettivo strategico di valorizzare
la creatività del Made in Campania su scala industriale
sarà raggiunto con la realizzazione di quattro idee-forza.
1. Unità di luogo: tutte le aziende e le attività collaterali
sono raccolte in un unico grande complesso edilizio, le cui
dimensioni fisiche sono confrontabili con la consistenza
di un comune medio-piccolo (3/4000 abitanti).
2. Flessibilità della dimensione aziendale: l'edificio è strutturato
in forma modulare. Dall'assemblaggio di uno o più moduli
possono ottenersi unità produttive di dimensioni adeguate
alle esigenze dei singoli soci. Le caratteristiche estetico
funzionali del complesso restano invariate, mentre ciascuna
unità produttiva gode all'interno della massima libertà di
articolazione, conservando l'unità stilistica d'immagine.
3. Sicurezza coniugata alla libertà di accesso
e di transito: l'unità di luogo è il fattore determinante
per poter conseguire un adeguato livello di sicurezza ambientale,
già sperimentato in attività similari che si
trovano nelle vicinanze, senza appesantire i tempi di scambio
e movimentazione. L'accesso all'insediamento è controllato
in punti concentrati, selettivamente individuati per titolari
di attività, fornitori, visitatori. Ciascun tipo di
utenza fruisce di un livello di capacità di accesso,
nell'ambito del quale si muove in piena libertà. Gli
accessi sono controllati con telerilevamenti a garanzia della
sicurezza attiva e recinzioni esterne per la sicurezza passiva.
4. Movimentazione rapida ed efficiente
di beni e persone:
per il tipo di attività insediate, è requisito
fondamentale lo scambio continuo con l'esterno. L'organizzazione
dei percorsi è finalizzata a ottimizzare tutte le
operazioni di movimentazione, sia verticale che orizzontale,
di persone e cose.
Il Polo della Qualità può ospitare fino a 400
aziende del Made in Campania. Tra le oltre 250 che vi hanno
aderito e che vantano marchi di antica tradizione riconosciuti
a livello internazionale, citiamo:
- Eddy Monetti, ovvero il "total look" made in
Naples nato negli Anni Sessanta. Il marchio data inizio secolo
e prende vita con Eduardo Monetti, un cappellaio dalle proposte
super chic, che conquista i personaggi famosi dell'epoca
come il tenore Enrico Caruso. Eddy è il nipote di
quell'artista artigiano che è riuscito a imporsi sui
mercati nazionali con il motto «l'uomo deve andare
al passo con i tempi».
- Gianni Carità, fondata nel 1834 da Vincenzo Carità.
Oggi le collezioni firmate Gianni Carità e Fogi rappresentano
prodotti di gioielleria e oreficeria di altissima gamma.
Erede di tanta preziosa tradizione è Gianni Carità,
fondatore e presidente del Tarì, il più grande
centro orafo del mondo, dove il marchio dalla metà negli
anni Novanta ha trasferito le proprie attività.
- Kiton, il brand creato nel ‘68 da Ciro Paone, quinta
generazione di mercanti di tessuti. Ed è proprio Ciro
a fondare - e ancor oggi a guidare - un'azienda di produzione
di capi spalla uomo sartoriali con un organico di 40 dipendenti.
Il nome Kiton deriva da "chitone", la tunica cerimoniale
che i greci indossavano per andare a pregare sull'Olimpo.
- Marinella, 90 anni di attività ad
alta specializzazione nel produrre cra
vatte fatte a mano, Marinella firma e produce
anche profumi per uomo e donna, borse, orologi e foulard.
Il Polo della Qualità ospiterà un laboratorio
artigiano con annessa una scuola di formazione professionale
curata personalmente da Maurizio Marinella, nipote di Eugenio,
che il 26 giugno del 1914 inaugurò il negozio in via
Riviera di Chiaia, ancor oggi fulcro del fortunato marchio
napoletano.
- Rubinacci, Napoli, Milano, Giappone e ora anche Marcianise.
Rubinacci, da secoli sinonimo di eleganza e stile - i suoi
antenati furono commercianti di sete indiane nel XIX secolo
-, è un laboratorio che coniuga antiche tecniche artigianali
alla ricerca dei tessuti e alle più sofisticate e
perfette tecniche sartoriali.
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