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GIOVANI IMPRENDITORI
UN MODELLO VINCENTE
NUOVO LOOK PER L'AREA ASI DI MARCIANISE
RILANCIARE IL SETTORE INDUSTRIALE CASERTANO
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
UN'OPPORTUNITÀ, NON SOLO UN COSTO
LA FINANZA AGEVOLATA
NUOVE PROSPETTIVE
LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO
LICEITÀ DEI PATTI PARASOCIALI
NUOVO LOOK PER L'AREA ASI DI MARCIANISE
RILANCIARE IL SETTORE INDUSTRIALE CASERTANO
La svolta con i progetti della nuova presidenza del Consorzio
 Carlo Cicala
Componente Consiglio Direttivo
Unione Industriali Caserta
carlo.cicala@tesseci.it
È stato sufficiente attendere poco meno di cinque mesi per ottenere quella collaborazione fattiva, che era ormai nell'aria da tempo, affinché la riqualificazione delle zone ASI (Area Sviluppo Industriale) di Caserta non fosse più un'utopia ma un preciso obiettivo da perseguire per rilanciare il settore industriale casertano. In realtà di un progetto che valorizzasse quella che, ad oggi, è la prima area industriale del Mezzogiorno, si era già parlato negli anni '80; sembra, però, che fossero mancati i presupposti per una scommessa all'epoca troppo ambiziosa. La svolta è avvenuta grazie alla nuova presidenza del Consorzio, quella del dottor Corrado Cipullo, e alla sua precisa volontà di far diventare l'idea di un gruppo di imprenditori, il progetto comune di Enti locali e sindacati: i tavoli di concertazione e discussione si sono susseguiti da metà maggio e ciascun soggetto coinvolto ha potuto dir la sua in merito. Naturalmente, in una prima fase è stato necessario pensare al miglioramento dell'immagine dell'area stessa, rappresentandone il "biglietto da visita" e per far ciò ci si è avvalsi dello studio di giovani architetti casertani. In un secondo momento il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi afferenti allo stesso ha rappresentato, in concreto, il passo decisivo affinché l'area in questione potesse diventare oggetto di investimenti futuri. In entrambi i casi l'Unione degli Industriali di Caserta, attraverso le aziende associate dell'area di Marcianise, insieme ai tecnici del Consorzio ha potuto fornire il suo contributo: determinante è stata la costituzione di due gruppi di lavoro, uno dedicato al restyling vero e proprio, l'altro all'istituzione di un consorzio di secondo livello deputato alla gestione dei servizi afferenti ad esso. A valle di questo primo lavoro, essenzialmente di elaborazione di idee e finalizzato alla proposizione di un'unica "idea-forza", espressione del parere comune, sono stati avviati una serie di dialoghi con le Amministrazioni direttamente coinvolte per la miglior formulazione di un Piano Regolatore Generale dell'ASI la cui proposta finale è avvenuta due mesi fa, dopo 36 anni di attesa, e che potrebbe essere già adottato entro l'autunno. Le linee guida di tale strumento urbanistico, si muovono nel verso della creazione di una nuova area industriale provinciale a nord di Capua, al di sopra del Cira, che farà tutt'uno con le aree del vecchio consorzio Volturno Nord, e a cavallo dei comuni di Casal di Principe-Villa Literno-Castel Volturno. L'investimento dovrebbe ammontare a 111 milioni finanziati, di cui 57 già liquidati e 54 a valere su progetti preliminari ed esecutivi in via di perfezionamento e dovrebbe prevedere anche operazioni di marketing territoriale per promuovere tali zone di espansione nonché investimenti di filiera. Nell'area si concentreranno, inoltre, l'aeroporto internazionale di Grazzanise, l'interporto di Marcianise-Maddaloni e la linea ferroviaria ad alta velocità. Il tutto renderà l'intero comprensorio appetibile più di prima, ma adesso anche funzionale e accogliente, finalmente pronto a stare al passo con quello sviluppo che incalza sempre più velocemente, e in particolar modo, pronto a soddisfare le aspettative di quegli imprenditori, che pur consapevoli della inevitabilità di lunghe attese, sono certi di poter conseguire benefici già nel breve periodo.
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