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  Dicembre 2012

Articoli n° 8
OTTOBRE 2004
 

internazionalizzazione - Home Page
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INTESA OPERATIVA ICE/UNIONCAMERE 2004
SOLE, MARE E PROFUMI D’ITALIA
La promozione del made in Salerno attraverso la valorizzazione dell’immagine

Demetrio Cuzzola
Presidente di Intertrade - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Salerno
presidente@intertrade.camcom.it

 

Nel corso dell'ultimo decennio le imprese italiane hanno affrontato un contesto competitivo in rapida evoluzione, contrassegnato da una sempre più spiccata globalizzazione e da una maggiore integrazione dei mercati. Ciò ha comportato, da un lato, l'accentuazione della concorrenza anche in settori e nicchie di tradizionale specializzazione; dall'altro, tuttavia, ha garantito l'accessibilità a nuovi mercati, contrassegnati da grandi potenzialità di sviluppo della domanda. L'internazionalizzazione diventa, in tale contesto, un asse portante delle strategie aziendali per la tutela o per la conquista di nuove quote di mercato e talvolta per la stessa sopravvivenza in settori caratterizzati dall'incidenza di elevati costi di produzione. Pensare l'impresa oggi significa valutare il suo potenziale in termini di competitors che operano sul mercato globale e, quindi, anche valutare l'ammontare di risorse che il mercato nel suo complesso mette a disposizione dell'imprenditorialità, la quale ha da tempo compreso questo assunto fondamentale.
Ne sono testimonianza il successo della produzione locale all'estero, così come l'attività di molti imprenditori che da tempo hanno avviato politiche di internazionalizzazione attiva. Nel quadro dell'intesa operativa ICE/UNIONCAMERE 2004 nasce il Progetto "Sole, Mare e Profumi d'Italia" che intende promuovere il processo di internazionalizzazione delle realtà produttive tipiche che caratterizzano l'offerta del tessuto economico e, in modo specifico, la filiera agro-alimentare. In sostanza si intende trasferire il know how generato dal sistema di imprese, attraverso la predisposizione di un insieme di prodotti e servizi atti a trasferire un vantaggio competitivo globale nei mercati obiettivo. La presenza delle imprese italiane all'estero risulta ancora prevalentemente legata al consueto modello di interscambio di beni e servizi; il progetto intende sviluppare un processo di internazionalizzazione che vada oltre la formula dell'import/export, che è la carta vincente nelle future strategie aziendali, sia per la penetrazione che per il mantenimento e l'aumento delle quote di mercato, sia per la possibile riduzione dei costi di produzione e il miglioramento della competitività.
La scelta di azioni formulate è determinata dalla necessità di internazionalizzare un vantaggio competitivo che in un sistema già avviato è in grado di trasferire mediante azione di diffusione e di promozione mirata. Tale sistema potrà essere in grado di affrontare la competitività internazionale, soprattutto se supportato da una serie di servizi già sperimentati. In tal modo si determina un risultato di gran lunga superiore a quello che sarebbe da imputare alla semplice sommatoria di singole forze imprenditoriali.
Il progetto ha l'obiettivo di fornire alle piccole e medie imprese coinvolte una serie di servizi informativi e promozionali, nonché strumenti operativi, idonei a supportarle nel processo di crescita competitiva all'estero. Le azioni che si intendono attuare per la realizzazione del progetto, in aderenza agli obiettivi da raggiungere, si articoleranno nei seguenti interventi:
- sensibilizzazione e selezione di 50 imprese operanti nella filiera agro-alimentare;
- forum per check up aziendale in prospettiva transnazionale nel corso del quale degli esperti di marketing, di controllo di gestione e di materie giuridiche dialogheranno con i responsabili di ciascuna impresa coinvolta nel progetto, al fine di individuare le reali esigenze, le più opportune modalità di espansione internazionale e i relativi fattori critici di successo;
- progettazione, immagine e realizzazione di un marchio comune, in grado di contraddistinguere i prodotti e contribuire a rafforzare il connubio prodotto/territorio come elemento di forza della strategia di internazionalizzazione;
- studi di mercato obiettivo e definizione della strategia di accesso, tenendo presente la suddivisione dei settori coinvolti e, nello stesso tempo, l'intero sistema che si propone sul mercato come unico interlocutore, con le potenzialità di servire un unico cliente che si identifica nel settore alimentare;
- elaborazione di un piano di marketing operativo al fine di definire gli strumenti per la penetrazione commerciale del mercato obiettivo, tramite l'individuazione di politiche di marketing mix;
- ideazione e realizzazione di strumenti di comunicazione che offrano tutti i vantaggi della carta stampata, ma in più con la possibilità di fornire, accanto alla parte visiva della produzione, anche gli effetti sonori, i filmati e i velocissimi sistemi di ricerca che solo l'informatica può garantire;
- sviluppo di disciplinari che tengano conto delle specificità dell'area geo-economica di riferimento in materia commerciale, legislativa e fiscale, al fine di predisporre disciplinari commerciali in materia di assistenza fiscale e legale;
- ciclo di seminari di aggiornamento teso a favorire accordi di partenariato transnazionale;
- missione all'estero: realizzazione di un evento in cui illustrare i prodotti e valorizzare l'identità culturale italiana, comprendente seminari, incontri specifici nell'area definita con imprenditori, istituzioni, buyers ed esperti del commercio internazionale per approfondire le conoscenze dei mercati e identificare le potenzialità di ingresso. Si tratta di organizzare incontri con centri di distribuzione e buyers potenzialmente interessati a concludere affari;
- missione di ritorno al fine di consentire agli imprenditori interessati ai mercati esteri di operare consapevolmente nel mondo degli scambi e dei rapporti internazionali. Saranno organizzati dei workshop al fine di aumentare la perfor-mance delle imprese campane e migliorare l'immagine del "Made in Italy" nei mercati esteri. Dai risultati delle ricerche effettuate e delle missioni, seguiranno incontri bilaterali diretti tra le aziende partecipanti e gli operatori economici prescelti;
- follow-up: rilevazione risultati attraverso la verifica del livello di soddisfazione delle imprese aderenti al progetto e il lancio di azioni per la prosecuzione delle attività autosostenibili sul piano economico-finanziario.
A Salerno il progetto verrà coordinato dalla Camera di Commercio attraverso Intertrade, al fine di promuovere gli interessi delle imprese del settore agro-alimentare, favorire i processi di filiera, facilitare la progettazione e realizzazione di politiche di qualità, rafforzare il legame dei prodotti con il territorio con la salvaguardia delle produzioni tipiche della provincia, fornire l'assistenza di tipo economico/organizzativo per la creazione di strutture di coordinamento del mercato che facilitino e rendano più efficiente la commercializzazione delle produzioni agricole. L'obiettivo di Intertrade è, ancora una volta, la promozione del "Made in Salerno" all'estero attraverso interventi mirati di valorizzazione dell'immagine, in sintonia con le azioni del Sistema camerale italiano e del Programma Regionale per l'internazionalizzazione della Campania.

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