AGEVOL INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE
STAGIONALITÀ E OCCUPAZIONE NEL TURISMO
Un’iniziativa comunitaria per favorire i percorsi di inserimento
lavorativo
Anna
Balbi
Assistente al Progetto Equal
segreteria@salernohotels.sa.it
Il Progetto AGEVOL - Agevolatori per l'inserimento lavorativo di soggetti
svantaggiati - è una Iniziativa Comunitaria EQUAL che vede l'APAS
partecipe della Partnership di Sviluppo sul territorio di Salerno. L'iniziativa
comunitaria mira a promuovere nuove pratiche e strumenti innovativi di lotta
alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo presenti nel mercato
del lavoro e intende favorire il processo di scambio delle migliori prassi
sperimentate a livello europeo nel campo dell'occupazione per facilitare
l'accesso al mercato del lavoro, a gruppi sociali già inseriti e
a quanti ne sono esclusi. La Partnership di Sviluppo AGEVOL è composta
da Tecla (soggetto referente), dalle Province di Modena, Palermo, Prato
e Salerno, dall'Associazione Provinciale Albergatori di Salerno, dalla F.I.L.
di Prato, dal Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena, da Gateway,
da Project Outdoor Education. Le 4 Province coinvolte sono molto diverse
tra loro, sia per l'aspetto socio-economico dei territori di riferimento,
sia per le modalità di gestione delle politiche del lavoro. Ciò ha
rappresentato una sfida impegnativa per il raggiungimento degli obiettivi
del progetto, ma anche uno stimolo all'approfondimento e alla diffusione
delle best practices. Le differenze territoriali, infatti, consentono di
analizzare in profondità la materia, attraverso lo sviluppo di un'analisi
comparativa in termini di successo degli interventi sperimentali, suggerendo
al tempo stesso la sperimentazione di processi di mobilità e solidarietà geografica
tra i territori. Lo svantaggio assume varie manifestazioni nei contesti
economici rappresentati nel progetto, e in provincia di Salerno esso è stato
identificato con la stagionalità, l'occupazione non continuativa,
che caratterizza il settore turistico-alberghiero. La scelta della stagionalità ha
evidenziato nell'ambito del progetto delle dinamiche interessanti, dal punto
di vista quantitativo e qualitativo. Osservando la realtà del mercato
del lavoro, si è deciso di lavorare sulle seguenti aree:
- Cooperazione: esiste difficoltà di dialogo all'interno, e tra i
sistemi preposti a favorire i percorsi d'inserimento lavorativo, che
si traduce nell'assenza di una chiara e forte strategia locale a favore
del lavoro.
- Informazione: l'offerta di competenze da parte di soggetti svantaggiati è caratterizzata
da debolezza qualitativa delle informazioni, aggravata da una scarsa visibilità delle
stesse. C'è carenza informativa tra la domanda e l'offerta di lavoro.
Le informazioni disponibili sono spesso poco standardizzate, e, soprattutto,
non codificate in base ad un'impostazione logica e funzionale alla messa
in rete delle informazioni e all'individuazione di punti di incontro.
- Ambiente: esistono barriere socioculturali che inibiscono e rendono
diffidenti le relazioni tra lavoratori in condizione di svantaggio e potenziali
datori di lavoro.
Gli strumenti individuati per lavorare sulle aree critiche sono stati:
- Il Presidio Locale come mezzo di dialogo tra gli stakeholders e di
sperimentazione degli stessi sul territorio di nuovi percorsi di occupabilità.
- L'elaborazione del Software di rilevazione delle competenze, concepito
come strumento finalizzato all'empowerment dei soggetti svantaggiati.
- La predisposizione di un apparato di comunicazione e di diffusione
mirato, ma anche fruibile dal grande pubblico attraverso il sito internet
del progetto AGEVOL, il cui indirizzo è: www.agevol.it.
- La sperimentazione di attività che possano agire, tramite metodi
di formazione esperienziale e in outdoor, sui meccanismi psicologici
che impediscono l'avvicinamento tra imprenditori e soggetti che vivono situazioni
di svantaggio.
Il ruolo dell'APAS, in qualità di partner insediato sul territorio
ha riguardato prioritariamente le azioni rivolte agli imprenditori. L'attività di
sensibilizzazione risponde a una duplice esigenza progettuale: trovare imprenditori
disposti ad accogliere in tirocinio i soggetti svantaggiati; e diffondere
la conoscenza tra gli imprenditori delle tematiche e dei prodotti realizzati
da AGEVOL. Su entrambi i punti gli imprenditori hanno dimostrato interesse
e ampia disponibilità ad approfondire tematiche per loro rilevanti;
infatti essi lamentano difficoltà a reperire personale competente
perciò l'attività di tirocinio è vista positivamente,
come un modo per rilevare sul campo l'attitudine del soggetto per un certo
lavoro. Gli imprenditori disponibili ad accogliere tirocinanti hanno manifestato
la volontà di proseguire il rapporto di lavoro, ricorrendone i presupposti,
a riprova che sono realmente alla ricerca di personale su cui poter contare.
Molto interessante è stato ritenuto lo strumento di rilevazione delle
competenze, infatti il software mostrato evidenzia le informazioni scaturite
dalle interviste svolte dagli incaricati della Provincia di Salerno a circa
200 lavoratori del settore. Il progetto ha individuato le figure professionali
più richieste, in ciascun territorio per i rispettivi target, e i
profili individuati, l'incrocio dei dati ha mostrato piena corrispondenza
tra le figure più ricorrenti nel settore e quelle ricercate dagli
imprenditori intervistati.
L'APAS ha sensibilizzato gli imprenditori sugli scopi e le finalità del
progetto mediante divulgazione di brochure, fax, e-mail e incontri presso
le aziende alberghiere o la sede. L'Associazione ha, poi, curato la selezione
degli imprenditori da intervistare e individuato le aziende disponibili
ad accogliere i tirocinanti; collaborando inoltre alla fase di formazione
erogata agli operatori della Provincia di Salerno per migliorare la rilevazione
delle competenze attraverso la conoscenza diretta e approfondita dell'offerta
di lavoro e dei bisogni delle imprese. Nella fase conclusiva del progetto è stata
avviata una ricerca rivolta a comprendere le dinamiche del mondo del lavoro
in provincia di Salerno, in particolare nel settore turistico per determinare
le dimensioni e caratteristiche della stagionalità. É stato
sottoposto agli operatori turistici un questionario rivolto a evidenziare
gli aspetti quantitativi e qualitativi (numero di occupati con riferimento
alle funzioni svolte e specificando se si tratti di familiari) dell'occupazione
nel settore. In particolare si è voluta cogliere l'intensità del
fenomeno del turnover - il ritorno degli stagionali di anno in anno; la
variazione degli addetti nell'ultimo anno, distinguendoli per funzioni svolte;
la loro provenienza; i canali di reclutamento utilizzati dagli imprenditori;
il possesso di titoli e qualifiche da parte del personale; il livello attuale
di preparazione; la partecipazione ad attività formative nell'ultimo
anno; il personale di difficile reperimento; conoscenza ed eventuale utilizzazione
di incentivazioni per prolungare l'attività; iniziative attese e
auspicate. Il questionario è stato sottoposto a circa 100 imprenditori,
secondo una stratificazione che rende il campione sufficientemente eterogeneo
per zona geografica di appartenenza e dimensioni aziendali. I risultati
della ricerca forniranno un interessante tassello allo studio dei flussi
occupazionali nel settore turistico, lasciando emergere anche le esigenze
più sentite dagli imprenditori, verso le quali il mondo del lavoro
potrebbe orientarsi con attività di formazione e aggiornamenti. I
risultati della ricerca verranno pubblicati entro il 15 novembre 2004.
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