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SERVIZIO “OPERA”
AZIENDE E LAUREATI piÙ vicini
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IL CORAGGIO DELLA RIPARTENZA
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TUTELA DELL’IDEA E DEL PATRIMONIO AZIENDALE
SERVIZIO “OPERA”
AZIENDE E LAUREATI piÙ vicini
Nuovi servizi on line dell’Ateneo salernitano
 Gianfranco Rizzo
Ordinario di Macchine e Sistemi Energetici - DIMEC - Facoltà di Ingegneria - Università di Salerno Responsabile Attività "Opera" e "Sportello Virtuale"
grizzo@unisa.it
A circa un anno dall'attivazione del primo servizio on line dell'Università di Salerno specificamente finalizzato alle opportunità di lavoro, può essere utile fare il punto della situazione e delinearne i possibili sviluppi. Questa iniziativa è una delle attività svolte dal Centro di Ateneo per l'Orientamento ed il Tutorato (CAOT) nell'ambito del progetto "Schola", coordinato dalla professoressa Maria Giovanna Riitano. Il Progetto Schola è finanziato dall'Unione Europea (Fondo Sociale Europeo) tramite il M.I.U.R. nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione" 2000-2006, Asse III, Misura III.5, Azione Orientamento. Una delle principali innovazioni introdotte da questo progetto, di durata triennale, è costituita dalla specifica attenzione verso l'Orientamento in uscita (Iniziativa "Itaca", coordinata dal professor Mauro Caputo), con i problemi del "dopo": la formazione post-laurea, e soprattutto il lavoro, obiettivo centrale per chiunque segua degli studi universitari, ma che assume particolare rilevanza nella nostra provincia e nelle regioni meridionali. Il servizio, che prevede l'invio telematico di bollettini personalizzati, permette a enti e aziende di raggiungere in modo gratuito e selettivo una vasta e qualificata platea di potenziali collaboratori e ricevere informazioni sulle iniziative dell'Ateneo. È previsto anche l'invio di un report con dettagli sulle visite ricevute da ciascuna delle offerte inserite.
Per potersi iscrivere, è sufficiente collegarsi alla pagina http://www.orientamento.unisa.it/opera e riempire un modulo di adesione. Il sito, che registra in media dalle 100 alle 250 visite al giorno, con punte di oltre 500, permette l'inserimento di informazioni e offerte di lavoro agli utenti abilitati e la consultazione del database, per tutti gli utenti registrati, attraverso un motore di ricerca. Sono presenti inoltre molti link a siti e risorse disponibili in rete. Benché centrato prevalentemente sulle opportunità di lavoro, il servizio non si limita a diffondere offerte di lavoro e di formazione post-laurea, ma punta a creare un efficace e duraturo canale di comunicazione tra le diverse tipologie di utenti dell'istituzione universitaria: laureati e laureandi, studenti delle scuole superiori, enti e aziende. I motivi di questa scelta sono molteplici: da un lato c'è l'esigenza di offrire alle aziende un valore aggiunto in termini informativi che possa spingere ad aderire al servizio anche quelle strutture che non manifestino esigenze immediate in termini di richieste di personale; c'è poi l'obiettivo di offrire ai futuri studenti universitari uno spaccato reale sul mercato del lavoro, utile ad effettuare una scelta di studi consapevole; e, non ultimo, quello di fidelizzare l'utente a partire dal suo ingresso nel sistema universitario fino alla vita professionale, puntando a creare un legame stabile, sull'esempio delle comunità di ex studenti promosse da molti Atenei, soprattutto all'estero. Per questi motivi, il servizio "Opera", rivolto a laureati e laureandi, è stato affiancato all'attività "Sportello Virtuale", prevista dal Progetto Schola nell'ambito del Programma Astrolabio. Obiettivo di questo servizio è informare gli studenti universitari sulle opportunità di stages e tirocini, e consentire agli studenti delle Scuole Superiori di ricevere informazioni personalizzate sulla scelta dei percorsi universitari. Gli utenti che lasciano il loro profilo sul sito ricevono quindi periodicamente un bollettino personalizzato con offerte di lavoro e di formazione post-laurea, con informazioni utili alla scelta della facoltà e alla vita universitaria e sulle diverse iniziative dell'ateneo (convegni, seminari, concerti). Le informazioni, fornite da enti, aziende e strutture universitarie, sono validate dallo staff del progetto, per evitare usi impropri e fenomeni di spamming. Il servizio conta attualmente 3500 utenti, distinti in due tipologie: fruitori di informazioni, composti prevalentemente (circa 78%) da studenti e laureati dell'Ateneo salernitano, con una minore presenza di studenti delle scuole superiori (circa 6%); utenti che forniscono e ricevono informazioni, composti da aziende, enti e organi di informazione (172) e strutture universitarie (265): Dipartimenti, Facoltà, uffici e organi dell'Ateneo. Il database delle informazioni comprende attualmente circa 300 offerte. Nella fase di avvio, le informazioni sono state inserite prevalentemente dallo staff. Scopo del progetto è attrarre un numero sufficiente di aziende in modo da consentire al servizio di autosostenersi con le sole informazioni inserite dagli utenti, limitando quindi il ruolo dello staff alla validazione, all'aggiornamento del software e alla promozione del servizio. L'obiettivo, a pochi mesi dalla fine del progetto, può dirsi sostanzialmente raggiunto, anche se il numero degli utenti iscritti, soprattutto in termini di Aziende ed Enti, è ancora relativamente limitato rispetto alle potenzialità del territorio e all'ampiezza del bacino di utenti. Può essere utile commentare alcune delle motivazioni che hanno contribuito a determinare l'attuale struttura del servizio. Come modalità operativa, si è scelto di adottare una comunicazione diretta dal fornitore (aziende, enti) al fruitore, senza prevedere, almeno in questa prima fase, anche una raccolta dei Curriculum Vitae (CV) dei laureati. Tale scelta è stata effettuata anche per non interferire con altri servizi che propongono la raccolta e la consultazione di CV, come Banca Dati Occupazione (BDO) promossa da Assindustria Salerno, e in sintonia con la scelta dell'Ateneo salernitano di far confluire i CV dei propri laureati nel database del Consorzio Alma Laurea, cui aderiscono circa 35 atenei italiani. Peraltro, la frequenza di aggiornamento di tali database può risultare insufficiente per le esigenze legate ad alcune tipologie di lavoro per le quali si renda necessario contattare i neolaureati in tempi particolarmente brevi. Sotto tale aspetto, un servizio di comunicazione più snello ma praticamente in tempo reale come il nostro può rappresentare un indubbio vantaggio. A differenza degli altri servizi del progetto Schola, "Opera" è interamente basato sull'uso di Internet, sempre più diffuso tra i giovani universitari. La indubbia potenza del mezzo rappresenta anche, paradossalmente, il suo limite: nell'arco di pochi anni siamo passati da un contesto in cui l'accesso all'informazione era, soprattutto nel Meridione, esclusivo, difficoltoso e mediato da vari gruppi e poteri, a un altro in cui l'informazione è apparentemente libera ma allo stesso tempo sovrabbondante e confusa, rendendo necessari strumenti volti a fornire una sintesi orientata alle specifiche esigenze dell'utente. La presenza di molti siti dedicati al lavoro, centrati prevalentemente su aree geografiche diverse dal bacino d’utenza dell'Ateneo salernitano, mentre può offrire opportunità occupazionali a quei laureati che hanno maggiore dimestichezza con l'informatica, finisce però con l'aggravare il problema del depauperamento delle risorse intellettuali delle nostre regioni. La disponibilità di molte risorse nella rete costituisce quindi un motivo in più per creare strumenti tesi a favorire l'incontro della domanda e dell'offerta di lavoro qualificato in ambito locale e a contrastare i fenomeni della disoccupazione intellettuale. Problema vecchio, ma tuttora grave, per il quale ovviamente questo strumento non rappresenta una panacea: se il mercato del lavoro langue, un database delle offerte non potrà che registrare questa situazione. D'altra parte, riguardo l'uso di Internet per la ricerca di lavoro si potrebbe efficacemente riadattare un noto detto sul denaro e la felicità: se è difficile trovare lavoro con Internet, figuriamoci senza…
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