ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 9
NOVEMBRE 2004
 

CLUB QUALITÁ - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

GLI AUDIT DI SISTEMA
SPUNTI PER AUMENTARNE L’EFFICACIA

Come ricavare valore aggiunto dall’utilizzo di questo strumento

Tiziana Guadagno
Componente Club Qualità Assindustria Salerno
Futuro - Interventi Manageriali in Azienda

info@futuro-ima.it


L'audit del Sistema Qualità, Ambiente o Sicurezza, pensato nelle ISO 19011 come uno strumento di verifica e controllo teso al miglioramento, va gestito in modo opportuno perché dia i frutti attesi e non vissuto come un obbligo teso alla soddisfazione di uno dei requisiti della norma. Non corrisponde a quest’impostazione un audit effettuato mediante check-list standard ottenute semplicemente sostituendo, nelle frasi della norma, al punto di domanda quello fisso. L'audit così condotto ha ancora un senso nella prima visita di certificazione; in questa fase, anzi, è addirittura indispensabile poiché aiuta l'auditor esterno a verificare l'esistenza e la solidità dell'architettura complessiva del Sistema. Man mano, però, che si procede con le successive verifiche ispettive, l'utilizzo delle check-list standard perde significato, anche nel caso dell'audit esterno. Che senso può avere ricontrollare l'esistenza delle varie procedure o istruzioni? Una volta accertate nel primo, ed eventualmente nel secondo audit, l'esistenza della documentazione, la rispondenza alla normativa e la relativa applicazione, è inutile insistere su questa linea. Occorre contribuire affinché il Sistema giri bene e si conseguano i risultati previsti, lavorando di fioretto per eliminare le incongruenze fra le varie parti del Sistema, sviluppare azioni correttive e preventive adeguate e avviare il miglioramento continuo. Ciò vale a maggior ragione per gli audit interni che dovrebbero basarsi principalmente sul monitoraggio dei problemi effettivamente sul tappeto. Questi, per loro natura, cambiano di volta in volta e non si prestano a essere inquadrati in check-list standard. Di qui la necessità di personalizzare la check-list nella fase di preparazione che la norma stessa impone. L'auditor, sia interno che esterno, una volta inquadrato il problema, dovrebbe proporre approfondimenti personalizzati sui prodotti e i processi per i quali il Sistema si sia dimostrato più carente. E tutto ciò lasciandosi guidare dal criterio delle priorità. Il riferimento - la check list - va, quindi, adeguata dinamicamente alle specifiche necessità. Non risponde davvero allo scopo una check list standard ingessata. In fase di programmazione, gli intervalli fra gli audit andrebbero stabiliti in funzione delle reali necessità e attuati con cadenza programmata ma modificabile in funzione delle circostanze. L'auditor, inoltre, dovrebbe curare che l'audit duri solo il tempo necessario a discutere degli aspetti rilevanti: per questo deve avere capacità di sintesi e guida dei gruppi di lavoro. Di qui l’esigenza che l'auditor abbia la competenza per analizzare compiutamente i punti di forza o debolezza e per proporre validi interventi sul Sistema. L'audit andrebbe preparato con sufficiente anticipo e in modo accurato, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione: audit precedenti, rapporti di azioni correttive e di non conformità, riesami della direzione, verbali di riunioni, etc. Risulta prezioso l'incontro con il capo dell'azienda per formarsi un quadro delle priorità. Si tratta di un obbligo per l'auditor interno, ma vale anche per quello esterno. Quest'ultimo, salvo che nei primi approcci necessariamente più formali, dovrà fornire spunti per l'individuazione dei punti di debolezza su cui concentrarsi. Vedere all'opera auditor che si muovono secondo le linee tratteggiate qui rafforza la convinzione che il loro lavoro sarà percepito da aziende ed enti sempre più come un aiuto per la crescita.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Novembre - 4.223 Kb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it