salute e sicurezza NEI LUOGHI DI LAVORO
LE INIZIATIVE IN CAMPO
Numerose le attività realizzate
per garantire una migliore informazione in materia
Mariarosaria
Zappile
Ufficio Ambiente, Sicurezza e Privacy
Assindustria Salerno
m.zappile@assindustria.sa.it
Anche quest'anno si è conclusa la 9a edizione
di Ambiente Lavoro, Salone dell'igiene e sicurezza. L'evento,
nato grazie ad un’intuizione dell'ASL modenese e gestito
dalle società Modena Esposizioni e Senaf, si è tenuto
dal 13 al 16 ottobre nel capoluogo emiliano, richiamando
l'attenzione di numerosissimi esperti e operatori del settore
della sicurezza. La manifestazione incontra le più disparate
esigenze di quanti vi partecipano: aggiornamento sulle ultime
novità legislative, possibilità di fare business
e public relations, conoscenza delle tecnologie del settore.
Di notevole interesse è stato il programma dei seminari
di aggiornamento in materia. Ampio spazio è stato
concesso agli argomenti di maggiore attualità, allo
scopo di garantire una corretta informazione e utili orientamenti,
in quanto ancora forte è la richiesta di chiarimenti
da parte degli operatori. Il 10o anniversario dell'entrata
in vigore del D.lgs. 626/94 è stato la ricorrenza
più significativa di questa edizione, attorno alla
quale sono stati realizzati momenti informativi, celebrativi
e di confronto molto attesi da quanti, numerosi, vi hanno
preso parte. L’evento è stato un'occasione per
tracciare, nell'ambito dei convegni e workshop, il punto
della situazione in merito all'applicazione del discusso
decreto, fornendo spunti successivamente approfonditi in
ulteriori momenti informativi. Particolarmente attesi i seminari
di aggiornamento riguardo l'imminente pubblicazione del Testo
unico in materia di sicurezza e dei contenuti per la formazione
dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione
e dei relativi addetti, che, animati da forti momenti di
dibattito, hanno confermato la sete di informazione dei convenuti
e l'altissimo livello di aspettative rispetto alle novità che
l'evento fieristico spesso riserva ai partecipanti. Tra gli
avvenimenti di grosso richiamo organizzati, che hanno dato
colore e verve alla manifestazione, si ricorda l'iniziativa "626
friends" che ha premiato i più assidui frequentatori
della fiera, istituendo il VIP club "626 friends".
Al club sono stati ammessi i più fedeli tra i partecipanti
alle tre edizioni di Ambiente Lavoro Convention e tra gli
espositori e organizzatori di convegni delle nove edizioni
dell’iniziativa. Ai "626 friends" sarà consentito
l'accesso al VIP club e saranno riservate alcune agevolazioni
in occasione delle prossime edizioni. è stata, poi,
organizzata “IN SIC, Intrinsecamente sicuro per la
sicurezza dell'uomo", una rassegna di prodotti, sistemi,
attrezzature progettate e proposte, realizzata allo scopo
di promuovere la cultura della sicurezza e accompagnata da
iniziative collaterali, seminari, convegni. “626 friends” e “IN
SIC” sono stati gli strumenti attraverso i quali Ambiente
Lavoro ha celebrato i 10 anni dalla approvazione del Decreto
626/94. A questi si aggiunge il salone sulla prevenzione
degli incendi e altre situazioni ambientali a rischio, “NO
FIRE”, finalizzato a promuovere il settore dell'antincendio.
Gremiti sono stati gli stand dislocati nei diversi settori
espositivi (Sicurezza, Protezione Personale, Comfort, Servizi,
Promozione e Gestione), che hanno caratterizzato la manifestazione
fieristica, offrendo la possibilità di conoscere le
ultime novità del mercato sui servizi e i prodotti
del settore. Ambiente Lavoro è stata anche occasione
per promuovere il confronto tra le parti sociali coinvolte
(istituzioni, rappresentanti datoriali e sindacali) e per
sollecitare, nell'ambito di un momento pubblico, il rispettivo
impegno finalizzato a garantire concreti miglioramenti delle
condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. e proprio su
questo tema ha dibattuto la terza assemblea unitaria dei
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, aziendali
e territoriali, svoltasi a Modena il 15 ottobre 2004.
Allo scopo di creare un filo diretto con la manifestazione
modenese e di concorrere alla divulgazione della cultura
della sicurezza, Assin-dustria Salerno in collaborazione
con l'Orga-nismo Paritetico Provinciale - settore industria
- (O.P.P.), costituito da componenti di parte datoriale e
sindacale, ha ritenuto utile contribuire all'organizzazione
di un seminario informativo in materia. L’iniziativa,
tenutasi lo scorso 18 ottobre sul tema "Lavoro è anche
sicurezza" ha seguito idealmente la fiera di Modena,
collocandosi nell'ambito degli eventi in programmazione sul
territorio nazionale per la “Settimana Europea per
la sicurezza e la salute sul lavoro 2004” (18-22 ottobre
2004), campagna d'informazione annuale intesa a fare dell'Europa
un posto dove si lavora in modo sano e sicuro mediante la
promozione di attività che contribuiscano a prevenire
i possibili rischi. Tale campagna è divenuta l'evento
di questo tipo più esteso in Europa, costituendo un'opportunità unica
per ricondurre l'attenzione sull'importanza del tema. Realizzato
per rispondere alla richiesta di informazione dei rappresentanti
dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili del servizio
di prevenzione e protezione, il seminario dell'O.P.P. ha
avuto lo scopo di informare detti soggetti in merito al ruolo
svolto e alle specifiche competenze, nonché all'importanza
dell'interrelazione delle attività realizzate in ambito
aziendale, alla luce dell'imminente cambiamento del quadro
normativo. Particolare evidenza è stata data alla
formazione di tali figure. Infine, l'analisi dell'andamento
degli infortuni sui luoghi di lavoro a livello provinciale
ha fornito lo spunto per discutere del rapporto con l'attività di
prevenzione realizzata sul territorio. Tutte le iniziative
messe in campo hanno garantito un’ampia informazione,
lasciando comunque in molti casi diversi dubbi a quanti sono
costretti ad affrontare nel quotidiano le conseguenze derivanti
dall’incertezza della norma. Pur rimarcando l’importanza
delle manifestazioni per diffondere la cultura della sicurezza,
se si considera l’informazione da queste veicolata
come una significativa attività di prevenzione e strumento
di divulgazione, allora è necessaria una riflessione.
La complessità e, talvolta, la mancanza di dettaglio
della norma in materia spesso penalizza la comunicazione,
che risulta in alcuni casi poco efficace perchè non
chiara. è evidente che la difficoltà di approccio
alla stessa, spesso imputata ai “soggetti obbligati”,
può trovare motivazione anche nella scarsa comprensibilità.
A conferma di ciò si osserva che l’attesa di
rilevanti novità legislative, che tardano ad arrivare,
diventa espressione del disagio di quanti devono affrontare
questa materia. Se il fine ultimo è anche far conoscere
la normativa in dettaglio, per aumentare la consapevolezza
del pericolo e rendere il lavoro più sicuro, non si
può non auspicare che l’imminente pubblicazione
del Testo unico sulla sicurezza risolva l’attuale difficoltà di
comprensione, e, piuttosto che alimentare ulteriore dubbi,
possa essere preludio alla nascita di un diverso approccio.
Solo proponendo un nuovo punto di partenza si potrà avanzare
la pretesa, in un prossimo futuro, di riconoscere anche nel
livello di sicurezza uno dei fattori più qualificanti
del contesto lavorativo, espressione del grado di civiltà di
una società. |