IL SEGNALIBRO
a cura di Raffaella Venerando
I diari di RUBHA HUNISH
di Davide Sapienza
Editore: Galaad Edizioni, Collana La quercia e il tiglio Prezzo: 15.00 euro Data di pubblicazione: Nuova Edizione riveduta e ampliata nel febbraio 2011
Pubblicato per la prima volta nel 2004 da Baldini e Castoldi e riproposto in versione aggiornata e accresciuta dalle Edizioni Galaad quest'anno "I diari di Rubha Hunish" è un libro che raccoglie esperienze di viaggi tra le Alpi, le Highlands Scozzesi, le Ande ed il Grande Nord, seguendo l'insegnamento per cui ogni viaggio è un momento sospeso: siamo sottratti nelle vite intorno che ci attraversano.
L'altro. L'ombra. L'inconscio. Dopo aver ingaggiato un genius loci e stravolto le coordinate cronologiche del viaggio, lo scrittore affida al viaggiatore profondo il compito di annotare le correnti sommerse e impetuose dei luoghi che attraversa.
E dunque Rubha Hunish riconsegna i suoi diari senza mettere la parola Fine.
Perché il viaggio, e le storie da raccontare, non conoscono una fine.
Ma nel mezzo, scorre tutto ciò che il protagonista vede, testimonia, e condivide con il lettore che decide di seguire "il libro che viaggia", raccontato da un unico grande spirito dei luoghi - Rubha Hunish appunto. Impostato come diario di viaggio, ogni capitolo corrisponde a una "journal entry" ma lo svolgimento del libro sfugge all'ordine cronologico e geografico, per condurre il lettore verso la "terra incognita" dell'immaginazione, del pensiero e dell'emozione.
I viaggi che hanno ispirato l'autore lo hanno anche spinto a esplorare la geografia fisica e quella umana, del corpo e dello spirito, in una relazione tra immaginazione e territorio. E allora l'Islanda, la Norvegia, la Cordillera Blanca, le Alpi, le Highlands, le isole Ebridi, il Canada, le opere artistiche di musicisti e pittori, registi e scrittori tornano a essere la terra incognita dove riconoscere il suono della sorgente creativa.
Il libro si orienta verso le frontiere interiori dell'uomo ma viaggia verso le grandi tematiche della vita e dei suoi misteri, i silenzi e gli sfregi sociali e che riporta il sogno individuale al servizio della visione collettiva. |