Ricerca scientifica e innovazione tecnologica nella tutela dell'AMBIENTE
Il SEED, gruppo di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell'Università di Salerno, ha depositato negli ultimi anni 5 brevetti di processi innovativi destinati al trattamento delle acque confermandosi un alleato tecnico-scientifico per gli enti territoriali e la realtà imprenditoriale locale
di Vincenzo Belgiorno, Dip. Ing. Civile Università degli Studi di Salerno
Centro di ricerca del SEED all'Università degli Studi di Salerno
La tutela ambientale risveglia interesse sempre maggiore nella collettività campana preoccupata
dalla scarsa efficienza e dal rincaro dei costi dei servizi ambientali, con particolare riferimento alla gestione del servizio idrico e allo smaltimento dei rifiuti.
Il rapporto fra attività economica e qualità di vita è oggetto di particolare attenzione da parte del mondo economico e sociale con la ricerca di indicatori di benessere di una nazione che integrino, quelli tradizionali esclusivamente economici, con aspetti di qualità ambientale.
L'ingegneria ambientale è uno dei settori di spicco dell'Università di Salerno, dove competenze di rilievo sono espresse dal SEED (Sanitary Environmental Engineering Division), gruppo di Ingegneria Sanitaria Ambientale che svolge attività di ricerca, formazione e consulenza sulle problematiche delle acque reflue, dei rifiuti e dell'impatto ambientale.
Il gruppo di ricerca dispone di un moderno laboratorio di analisi equipaggiato con strumentazioni analitiche per la caratterizzazione degli inquinanti nelle matrici liquide, solide e gassose (www.seed.unisa.it).
Le attività sono particolarmente rivolte all'innovazione tecnologica e di servizio al mondo imprenditoriale, con riferimento al quale negli ultimi anni sono stati depositati 5 brevetti di processi innovativi destinati al trattamento delle acque. Ultrasuoni e ultravioletti per il trattamento delle acque Il processo UDINO‑cUV® è il brevetto più recente del SEED.
Il processo consente la rimozione della carica batterica e la contemporanea ossidazione della sostanza organica presente nelle soluzioni liquide in condizioni di lavoro estreme per i processi convenzionali. In particolare, è stato messo a punto un trattamento combinato ad ultrasuoni e ultravioletti che garantisce elevate efficienze di trattamento mantenendo le lampade UV sempre efficienti, evitando la formazione di pellicole biologiche sulle superfici immerse e consentendo il trattamento di acque ad elevata torbidità.
L'applicabilità di UDINO‑cUV® si estende dal trattamento delle acque potabili a fasi di trattamento per il riutilizzo delle acque reflue a maggiore contaminazione.
Non solo acqua Il SEED fornisce supporto tecnico‑scientifico agli enti territoriali e alla realtà imprenditoriale locale in attività di caratterizzazione rifiuti, progettazione e controllo d'impianti d'ingegneria ambientale, bonifica dei siti contaminati, campagne di monitoraggio ambientale, caratterizzazione degli odori e procedure di valutazione ambientale e dispone anche di un laboratorio mobile opportunamente attrezzato per attività di monitoraggio ambientale in situ.
La collaborazione con aziende multinazionali ha portato alla prossima inaugurazione nei pressi del centro di ricerca di una innovativa stazione sperimentale per il trattamento dei reflui e il monitoraggio ambientale.
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