ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 06
LUGLIO 2011
 
FINISTERRE - Home Page

di Alfonso Amendola Dip. di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, Università di Salerno - Direttore Artistico "Mediateca MARTE"




CRISTO SVELATO o della scultura di Giuseppe Corcione

Continua la sperimentazione delle forme in cui si alternano il lavoro del pittore, dello scultore, del designer e dell'inventore

Sull'asse verticale della napoletana Cappella di Sansevero del Principe Raimondo de Sangro, la Fondazione Real Monte Manso di Scala ha la sua Cappella, simbolo dell'arte sacra tra XVII e XVIII secolo. Una locazione davvero straordinaria non "sfuggita" ad un giovane artista napoletano, Giuseppe Corcione, che ha deciso di realizzare la propria scultura dal titolo "Cristo Svelato o Luce Nascosta".
Con quest'opera Corcione continua il suo percorso di sperimentazione delle forme dove in egual misura s'alternano (e alle volte tra loro s'intrecciano) il lavoro del pittore, dello scultore, del designer e dell'inventore.
Fin da giovanissimo Giuseppe s'appassiona all'arte, una passione che matura e si consolida negli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli dove se da un lato impara gli "strumenti del mestiere", dall'altro raffina il suo gusto e la sua attenzione verso i linguaggi dell'arte (sia quelli strettamente "tradizionali" che quelli legati al taglio più innovativo e sperimentale).
Da qui possiamo cogliere già un primo elemento che lo accompagnerà nel tempo: una totale fedeltà alla grande tradizione napoletana e uno spirito inventivo, attento alla contaminazione e al contemporaneo (temi che spesso condividerà con le sorelle Anna e Rosaria su cui presto c'auguriamo di poter tornare in riflessione critica).
Un binomio "classicocontemporaneo" che perfettamente ritroviamo anche in questo trittico scultoreo (Cristo con due angeli accanto) dove la tensione di una sperimentazione contemporanea lavora su forme legate alla canonicità e alla tradizione dell'arte. E non sono pochi gli elementi utili per comprendere la ricca visionarietà di quest'opera. In primo luogo l'atto di necessità di un artista (napoletano) che vive il proprio tempo e che "riconosce" il valore assoluto della tradizione.
È doveroso ricordare che "Il Cristo svelato" non nasce per il gusto di una provocazione che fa tanto "artista engagé" ma è "testimonianza" tra classico e moderno e al contempo è profondissimo atto d'amore verso la propria città.
L'opera di Corcione ha, inoltre, una serie di temi quali la trasfigurazione (tema caro alla grande arte: dalle prime testimonianze delle Tombe di Comodilla ai lavori d'infinita rinascita realizzati da artisti come Piero della Francesca, Donatello, Raffaello, Durer, Velasquez, Turner ma mi piace inserire anche Pasolini ed Olmi in questa ricostruzione iconografica di Cristo). Da sottolineare il differente utilizzo di materiali: legno, marmo, ceramica, plexiglass, stoffe, gesso.
E poi troviamo il tema della serenità e della leggerezza il tutto misto ad un gusto della visionarietà che non tralascia l'attenzione volumetrica, la distribuzione dei pesi, la struttura muscolare e la consapevolezza dei rapporti spaziali. Infine un ultimo elemento che vorrei evidenziare è la progettazione di una voluta autoritrattistica che spinge Corcione verso le grandi ali dell'arte classica e moderna.
Quest'opera, nata per volontà mecenate e lungimiranza operativa della Fondazione Real Monte Manso di Scala, è un segno forte per l'arte e per una città di lacerante bellezza che ha sempre più necessità di ritrovare il proprio ruolo di capitale della cultura internazionale.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Luglio - 2.538 Kb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it