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Il neo sindaco DEL GAUDIO: «FarÒ del Comune un Palazzo di vetro»
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Commercialista, 44 anni, Pio Del Gaudio è il nuovo sindaco di Caserta: è stato eletto con il 52% dei voti alla guida di una coalizione di centro destra che ha fatto man bassa di consensi (62,9%)
di Ade. Arr.
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Pio Del Gaudio, 44 anni, commercialista, è il nuovo sindaco di Caserta.
Ha vinto al primo turno, con il
52,6% delle preferenze. Espressione di una coalizione di centro destra, il nuovo sindaco subentra a Nicodemo Petteruti, che era invece alla guida di una giunta di centro sinistra, e allinea l'ente locale capoluogo con la Provincia (dove governa l'Udc Domenico Zinzi) e la Regione. Nella corsa elettorale, del resto, è stata proprio la compagine di Del Gaudio a segnare un inimmaginabile, per quanto annunciato, successo.
In totale, infatti, le liste che hanno appoggiato il commercialista hanno totalizzato il 62,9% delle preferenze: insomma, oltre il 10% in più del candidato sindaco.
Alla maggioranza, in totale, sono stati attribuiti 24 dei 32 seggi assegnati al consiglio comunale. Rispetto alle passate elezioni, il Partito democratico ha registrato un crollo di 13 punti percentuali.
Le cose sono andate meglio al partito socialista che, rispetto al 2006, ha guadagnato il 2%, anche se la vera sorpresa, nella corsa al Comune, è stata segnata sicuramente dalla lista "Speranza per Caserta", guidata dal docente Nicola Melone (11,40%), ex preside della facoltà di sociologia della Seconda università.
Al nuovo sindaco sono arrivati gli auguri dello sfidante, Carlo Marino (26,15), alla guida dello schieramento di centro sinistra, che richiama fortemente l'Ulivo (dal Pd a Rifondazione alla Sel, Idv, Psi, civica eccetera). Marino, va detto, con il nuovo primo cittadino condivide una precedente esperienza amministrativa, in qualità di assessore, in seno alla giunta guidata dal pediatra Luigi Falco.
Il quale, peraltro, memore del defenestramento del suo schieramento originario, è sceso nuovamente in campo, in questa competizione elettorale, alla guida di uno schieramento autonomo di centro destra, ma fortemente marcato dalla presenza di
Fli, raccogliendo non più del 9,18% dei voti. Con l'elezione sono arrivati anche i primi impegni del nuovo sindaco: «Il Comune sarà un palazzo trasparente, dove tutti potranno accedere per contribuire al rilancio definitivo della città. Continuerò ha detto a stare in mezzo alla gente, perché voglio essere il sindaco di tutti».
Alle spalle le dichiarazioni di intenti, tuttavia, il nuovo sindaco è ora atteso da molteplici problemi, a cominciare da quelli di natura economica dell'ente locale. Nel senso che ormai le casse del Comune sono largamente e da tempo in rosso e, forse, si richiederà addirittura la dichiarazione di dissesto finanziario. Una soluzione, peraltro, che il nuovo sindaco non ha mai escluso in campagna elettorale e che forse si appresta a prendere tra i primi provvedimenti che adotterà.
E che forse contraddice altre intenzioni, pure già manifestate: «I miei primi atti riguarderanno ha detto la revoca di alcune delibere adottate dal commissario prefettizio: in particolare, quella che cancella l'iscrizione del Comune dall'elenco dell'Anci (associazione dei comuni italiani, nrd) e quella sulla tassa di soggiorno». |