L’innovazione tecnologica
tra continuitÀ e rinnovamento
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L’innovazione tecnologica
tra continuitÀ e rinnovamento
Analizzati i risultati della programmazione 2000-2006 ed illustrate le azioni del bando ICT
di Marcella Villano
Lo scorso 8 giugno si è svolto presso la sala convegni di Confindustria Salerno, il seminario “Le azioni regionali in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico-bando ICT”. L’iniziativa, promossa da Confindustria Campania e dall’Assessorato alla Ricerca e Innovazione della Regione Campania, è stata pianificata nell’ambito del tour di presentazione delle azioni regionali avviate e da intraprendere in materia di ricerca, ed ha costituito l’occasione per la presentazione, alle aziende associate, dei seguenti strumenti:
- bando in regime de minimis per promuovere l’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto mediante l’ICT (scadenza 8 ottobre 2009);
- obiettivo 2.1 e 2.2 POR Campania 2007-2013: riparto fondi, azioni e attività.
Ai lavori, moderati dal Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, Aniello Russo, è intervenuto l’Assessore alla Ricerca e Innovazione della Regione Campania, Nicola Mazzocca che, oltre ad aver fatto un bilancio di quanto realizzato nell’ultimo periodo e dei risultati conseguiti con l’impiego delle risorse del POR 2000-2006, ha anche evidenziato l’impegno del mondo della ricerca e di quello dell’impresa, per favorire la costruzione di un modello efficace di integrazione e dialogo. Un valido esempio di questa nuova sinergia è stato riportato da Roberto Magliulo, il quale ha ricordato l’esperienza dei Grandi Progetti Ricerca 2007-2013 di Confindustria Campania e il coordinamento del relativo Tavolo ICT. Particolarmente interattiva è stata poi l’illustrazione del bando ICT. I tecnici regionali, Raffaele D’Angiò e Raffaele De Bitonto hanno ricordato che si tratta di uno strumento diretto a piccole e medie imprese in forma singola e associata (ad esempio Consorzi e Cooperative), che ha per oggetto la realizzazione di programmi di investimenti, materiali ed immateriali, tesi all'innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, mediante le nuove tecnologie dell'informazione, aventi l'obiettivo di incrementare l'efficienza della macchina gestionale delle imprese. Ma cosa si intende per tecnologie dell’informazione? In realtà, così come precisato nelle FAQ pubblicate sul sito della Regione Campania, non esiste una definizione univoca di Information and Communication Technology. A mero titolo esemplificativo, con questa sigla può intendersi l’insieme di studio, progettazione, sviluppo, implementazione, supporto e gestione dei sistemi informativi computerizzati con particolare attenzione alle applicazioni software ed ai componenti hardware che le ospitano. Il fine ultimo dell’ICT può dirsi la manipolazione dei dati tramite conversione, immagazzinamento, protezione, trasmissione e recupero sicuro delle informazioni. L’ICT può essere considerata anche come risorsa essenziale delle organizzazioni, all’interno delle quali diventa sempre più importante la gestione rapida, efficace ed efficiente del crescente volume di informazioni.
L’innovazione tecnologica si accompagna sempre ad un cambiamento organizzativo e, pertanto, adottare una particolare soluzione tecnica non significa semplicemente cambiare il sistema di produzione, ma anche quello gestionale. Per la realizzazione delle iniziative i soggetti destinatari potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributi in conto capitale, la cui intensità massima è pari al 50% della spesa per investimenti materiali ed immateriali ritenuta ammissibile. I termini per la presentazione delle domande, con decreto n. 187 pubblicato nel BURC dello scorso 22 giugno, sono stati prorogati al giorno 8 ottobre 2009.
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