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L’innovazione
come leva turistica
Bisogna pensare a politiche e servizi nuovi per rilanciare
un settore strategico dell’economia cilentana
Sandra Maragno
Vice Presidente Gruppo Servizi Innovativi
e Tecnologici Confindustria Salerno
Il 18 maggio scorso si è svolto, presso l’aula consiliare di Vallo della Lucania, la conferenza-dibattito dal titolo “L’innovazione come motore di sviluppo sostenibile del Cilento: il mercato del turismo” cui hanno preso parte, oltre alla sottoscritta in veste di coordinatrice e organizzatrice dell’incontro, in collaborazione con la preziosa struttura di Confindustria Salerno diretta da Ernesto Pappalardo, il Sindaco di Vallo della Lucania Luigi Cobellis, il vescovo della Diocesi Monsignor Giuseppe Rocco Favale, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Amilcare Troiano, il Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno Aniello Russo, il Direttore Ente Parco Angelo De Vita, il Presidente Sistema Cilento S.c.p.a Aniello Onorati, il Vice Presidente Research and Technology Management – Case Western Riserve University Cleveland Ohio - Mark Coticchia, invitato dal Consolato Americano di Napoli nell’ambito dell’iniziativa “Partenariato per la Crescita” che la Missione Diplomatica Americana in Italia porta avanti per promuovere lo sviluppo economico italiano.
Durante i lavori, conclusi dal Presidente del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero di Confindustria Salerno Lorenzo Cinque, sono state esaminate le politiche e le azioni a supporto dell’innovazione nell’ambito del turismo che si conferma come settore strategico dell’economia cilentana. Inoltre, sono stati illustrati gli scenari internazionali in termini di trasferimento tecnologico e best practices nel contesto del Mezzogiorno e della provincia di Salerno, evidenziando l’importanza dell’innovazione intesa come modus operandi nel settore turistico su cui il Cilento deve puntare per uscire dallo stallo in cui versa. L’innovazione, infatti, non va intesa solo con palese riferimento alla tecnologia e all’informatizzazione, ma come l’insieme di scelte consapevoli, pianificate in sinergia con le istituzioni e i diversi attori sociali. Così pensata, l’innovazione conduce alla qualità dell’immagine offerta al turista, in linea con le migliori offerte turistiche nazionali ed internazionali, favorisce uno sviluppo territoriale sostenibile, che coinvolge l’intera comunità, e attiva un processo di apertura al nuovo, in grado di sussistere nel tempo.
Crediamo sia fondamentale partire dalla sensibilizzazione del gruppo del settore di cui sono Vice Presidente, attraverso un’opportuna alfabetizzazione del linguaggio dell’innovazione, allargando, poi, quest’azione all’intero territorio, certi che il turismo sia dato da dettagli che si potenziano mediante interventi di esperti quali tour operator, albergatori, formatori di risorse turistiche, nonché infrastrutture che sappiano rispondere alla domanda turistica. Il dibattito ha trovato l’interesse di molti esperti e dello stesso Sindaco ben disposto a supportare una manifestazione mirata all’orientamento e all’informazione per un’innovazione davvero efficace. Un sostegno finanziario, oltre che sociale, arriverà agli imprenditori anche dal vescovo. Pensiamo il Cilento come il Meriland che è riuscito a risalire la china adottando un sistema di innovazione del servizio turistico. Credo che il Cilento offra infinite possibilità di successo in questo campo, avendo ereditato dalla natura una vocazione ineguagliabile che aspetta di brillare come merita.
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