IL SEGNALIBRO
a cura della Redazione CostoZero
La grande onda
Storia di un record e di altre regate oceaniche
di Vittorio Malingri
Longanesi, pagine: 256, prezzo: Euro 18,60
Cosa spinge un uomo ad attraversare l’Atlantico da solo, su un’imbarcazione senza coperta di appena sei metri? Nel marzo 2008, Vittorio Malingri - Ugo per gli amici - dopo un lungo viaggio in macchina attraverso l’Africa occidentale, giunge in Senegal con al traino un catamarano costruito insieme ai migliori progettisti, interamente in carbonio: Royal Oak. Con esso sfiderà gli alisei dalle spiagge di Dakar fino a Guadalupa: due punti da unire sulla carta geografica, senza altre barche né avversari, solo il rumore dell’oceano intorno e la lotta contro il tempo. La sua è una magnifica planata con lo spinnaker nel vento. E quando, dopo quasi due settimane in solitudine «sospeso tra cielo e mare» realizza di aver battuto il record, decide di raccontare come in presa diretta il senso della propria avventura. Il libro alterna alla cronaca dell’impresa - dal progetto di Royal Oak in Italia all’arrivo notturno a Guadalupa - capitoli che raccontano a ritroso una vita in barca a vela: traguardi amicizie amori, ma anche sconfitte delusioni naufragi. La Grande Onda è non soltanto la testimonianza di un navigatore in solitario, ma la storia del suo giro del mondo iniziato da piccolo, leggendo Salgari, Verne, Dumas, e non ancora finito. «Quando cala il vento, verso il termine della depressione, il mare si gonfia ancora di più e diventa lucido e frange. É lì che si vede la Grande Onda, la potenza incredibile e la bellezza di una massa d'acqua enorme in movimento».
Vittorio Malingri, nato a Milano nel 1961, fa parte della tribù dei velisti oceanici azzurri. Figlio di Franco e nipote di Doi, è figlio d’arte e naviga da quando aveva sette anni. È stato il primo italiano a partecipare nel 1993 al Vendée Globe, il giro del mondo in solitario senza assistenza e senza scalo. Ha pubblicato Planando con gli albatros (1994).
La fortuna non esiste
di Mario Calabresi
Mondadori, pagine: 156, prezzo: Euro 16,50
«Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi».
Come si esce da una crisi, come si supera una perdita, un insuccesso, un fallimento? C'è chi ha avuto la forza di rimettersi in piedi dopo che l'azienda in cui lavorava ha chiuso, chi ha rifiutato di arrendersi dopo che la recessione lo aveva costretto a vendere la casa in cui viveva e a partire per chissà dove, chi ha ritrovato la forza di andare avanti dopo che un lutto sembrava avergli tolto una ragione per vivere. Due anni in viaggio attraverso l'America, trentasei Stati, l'elezione presidenziale più emozionante che si ricordi e tante vite di gente comune. Ma al centro di tutto questo per Mario Calabresi c'è una sola domanda: che cosa accade nel cuore di chi cade e trova la forza di rialzarsi? Magari con fatica, con dolore, ma con tenacia incrollabile e soprattutto senza aspettare la fortuna? Qual è il segreto di una nazione e della sua gente, capace da sempre - ma oggi più che mai - di reinventarsi da zero, di darsi una seconda chance, di eleggere un presidente nero contro ogni previsione, di rimettersi in cammino anche dopo che la più grave recessione del dopoguerra ha travolto la vita di milioni di persone?
Dopo il successo di Spingendo la notte più in là, Calabresi ci emoziona di nuovo con un racconto di vita in prima persona, una storia fatta di storie vere, storie di persone incontrate in una lunga traversata degli Stati Uniti alla ricerca di chi ha saputo nascere due volte. Un viaggio al centro della domanda che tutti prima o poi ci siamo posti: che cosa succede quando cadi? E poi, come fai a rialzarti? |