Sos credito per le PMI
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Nessuno Sviluppo
Senza infrastrutture moderne di trasporto e logistica
“Orientamento” alla matematica
Si chiude la IV edizione
del Progetto Lauree Scientifiche
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Stati Generali delle Costruzioni: la ricetta anticrisi
di Monica De Carluccio
“Orientamento” alla matematica
Si chiude la IV edizione
del Progetto Lauree Scientifiche
Tanti gli studenti in visita presso tre imprese salernitane
esemplari per l’impiego della matematica in azienda
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Un momento della visita alla Metoda Spa
Nell’immaginario collettivo il “matematico” è una persona che passa il suo tempo a fare calcoli, vivendo confinata in un mondo fatto di numeri e formule, incomprensibili, complesse e noiose. Questa è una concezione decisamente limitata, se consideriamo invece che la matematica si “nasconde” nella vita quotidiana molto più di quanto immaginiamo. «La natura è un libro scritto in caratteri matematici». Così scriveva Galileo Galilei. Se partiamo da questo assunto, ci risulta più semplice includere nel lavoro di un matematico attività quali la comprensione del nodo di un problema, il suo inquadramento, l’individuazione della più opportuna soluzione da applicare.
Lo studio della matematica abitua al ragionamento e alla riflessione, stimola le capacità logiche e di intuizione e lo spirito di ricerca. E il mondo del lavoro è sempre più “orientato” verso queste competenze. In tal senso, le “scienze del calcolo” svelano grandi potenzialità: basti pensare che molti metodi d’indagine, strumenti statistici e di calcolo probabilistico, sistemi di verifica, applicativi gestionali, software a controllo numerico, sono il risultato dell’applicazione di insospettabili possibilità insite in equazioni e algoritmi.
Con la IV edizione del Progetto Lauree Scientifiche - quest’anno per la prima volta allargato anche alla Matematica - abbiamo cercato di “scovare” l’uso della matematica in azienda, portando le scuole - Istituti Tecnici e Licei Scientifici e Classici della provincia di Salerno - partecipanti all’iniziativa in visita presso imprese che “impattano” con strumenti, metodi, sistemi matematici. Col Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Salerno, responsabile di questa sezione del Progetto, sono state individuate 3 imprese, diverse per ambito tematico, dove l’impiego di tale disciplina fosse in qualche maniera percepibile.
SCT, 13 maggio 2009
Le prime due visite sono state organizzate l’11 e 12 maggio presso la Metoda Spa, un gruppo composto da società specializzate in differenti ambiti tecnologici, che offre progetti software, soluzioni innovative, prodotti e servizi nel settore ICT. Il responsabile Ricerca e Sviluppo, Antonio Marino, ha descritto l’articolazione aziendale - che conta oggi sedi operative e commerciali su tutto il territorio nazionale, nonché una struttura di formazione in collaborazione con l’Università a Cosenza - e i vari mercati serviti, soffermandosi su quello che è divenuto uno dei prodotti “di punta” di Metoda, ossia TELEPARK un sistema di gestione della sosta a tempo mediante l’uso del telefono, oggi adottato da una ventina di amministrazioni comunali italiane. Il responsabile tecnico del Centro Tecnologico Intergruppo, Edmondo Scurini, ha poi illustrato il Progetto Real-Time Allocation (RTA), un software di pianificazione della manutenzione degli aeromobili, scelto per mostrare in dettaglio agli studenti l’utilizzo di modelli matematici nella progettazione e realizzazione di soluzioni software. Adottato oggi dalle più importanti compagnie aeree, il sofisticato applicativo è stato realizzato applicando algoritmi che esaminano varie combinazioni di fattori per giungere alle più opportune pianificazioni e ripianificazioni degli interventi sui velivoli.
La seconda tappa del Progetto, il 13 maggio, ha visto protagonista l’area portuale di Salerno, con la visita agli uffici operativi della Salerno Container Terminal Spa, la società più grande del Gruppo Gallozzi, che conta oggi intorno ai 200 dipendenti e controlla circa l’80% del traffico contenitori dello scalo salernitano. L’Operation Manager dell’azienda, Antonio Barbara, ha inquadrato la struttura del Gruppo - che copre tutti i comparti, dal terminal, alle spedizioni, ai software dedicati ai sistemi terminalistici, all’agenzia marittima - e il percorso di continua espansione, grazie ai nuovi investimenti in macchine e mezzi di movimentazione all’interno del terminal e all’implementazione delle rotte. Dopo la visita nell’area portuale, guidata da Mario Avallone, Customer Relations della SCT, gli studenti hanno potuto osservare la “control room”, che sovrintende alla pianificazione e gestione informatica di tutte le operazioni di imbarco e sbarco containers, attraverso un software basato su sofisticati modelli matematici. Dalla sala operativa del terminal, infatti, attraverso webcam vengono monitorate a distanza tutte le manovre, mentre una piattaforma informatica consente di far pervenire gli ordini di movimentazione direttamente ai carrelli di piazzale, alle cinque gru di banchina e ai computer palmari degli operai. Oltre a disciplinare in maniera “controllata” le operazioni, questo sistema garantisce anche una completa tracciabilità del traffico contenitori.
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Un momento della visita alla O.M.P.M. srl
Con la visita alla O.M.P.M. srl, il 15 maggio, si è concluso il progetto per l’area “Matematica”. La dettagliata relazione del responsabile pianificazione dell’azienda e di Laura Caputo, Marketing Manager, ha consentito agli studenti di entrare nel merito di attività e produzioni della società, che vanno dalla progettazione alla realizzazione di parti, componenti, macchinari e attrezzature per i principali gruppi aeronautici italiani ed esteri. La “connessione” con la matematica si determina in tutte quelle fasi di produzione, modellazione, disegnazione e fabbricazione, che vengono realizzate con l’ausilio di software basati su modelli matematici complessi. In particolare, le lavorazioni meccaniche - che gli studenti hanno potuto osservare durante la visita agli impianti - vengono realizzate avvalendosi di macchine a controllo numerico ad alta velocità, che consentono la fabbricazione di pezzi meccanici con forme geometriche complesse e elevate tolleranze di lavorazione. |