Rinnovate le sezioni Ict, Turismo e Agroalimentare
Le nuove sfide e i programmi dei presidenti
Irpinia, il futuro È nella rete,
nelle aggregazioni e nei servizi
Uomini che hanno fatto la storia
Area della Baronia:
fotografia di uno
sviluppo costante
di Filomena Labruna
Rinnovate le sezioni Ict, Turismo e Agroalimentare
Le nuove sfide e i programmi dei presidenti
Confermati Ernesto Urciuoli e Massimo Maiella, new entry Marco De Matteis.
L’obiettivo comune è aumentare la competitività del territorio irpino
La sezione informatica
ha presentato a Confindustria Campania diversi progetti in tema di ambiente ed energia per un totale di 80 milioni di euro.
Tre imprenditori che promettono impegno
e dedizione nel supportare lo sviluppo delle aziende
Marco De Matteis
Due riconferme e una new entry per Confindustria Avellino. Al vertice della sezione Informatica proseguirà il suo lavoro Ernesto Urciuoli. Analogo il caso di Massimo Maiella nuovamente alla guida della sezione Alberghi e Turismo. L’agroalimentare invece sarà guidato da Marco De Matteis.
Tre personalità imprenditoriali di spicco che lanciano nuove sfide. Ernesto Urciuoli ha spiegato che investirà in maniera ancora più incisiva su quelli che sono stati i punti di forza del suo precedente mandato: l’individuazione di tutte le notizie e le informazioni sulle opportunità fornite dalle diverse fonti di finanziamento, strutturali e Pon nazionali e l’incentivazione dell’aggregazione tra le imprese.
«Occorre mettere insieme - ha spiegato Ernesto Urciuoli - aziende specializzate, puntando sulle sinergie. Sono questi i presupposti per aumentare la competitività territoriale». «É importante - ha continuato Urciuoli - acquisire la consapevolezza che la mappatura delle competenze consente di individuare quale sia l’offerta più adeguata alle esigenze del mercato».
Secondo Urciuoli, l’Ict è un settore “cross” per tutti i tipi di aziende «tant’è che oggi tutti comprendono che con l’informatica è possibile realizzare quell’innovazione di cui tanto si parla, migliorando l’organizzazione, i processi, i prodotti». In questa logica, secondo Urciuoli, «occorre superare gli egoismi e i personalismi perché è determinante lo spirito di collaborazione». La linea di Urciuoli è quella di una politica da condividere a livello regionale e per dialogare con gli assessorati competenti. «A tale riguardo - continua il presidente della sezione informatica della Confindustria Avellino - abbiamo presentato a Confindustria Campania diversi progetti, sull’ambiente e sull’energia, sostenuti dal concetto di sicurezza, per un totale di 80 milioni di euro».
Il secondo rinnovo riguarda la sezione Alberghi e Turismo che ha visto riconfermato alla presidenza Massimo Maiella, titolare del Galassia Park Hotel. In questo mandato, il presidente sarà affiancato dai nuovi componenti del consiglio direttivo eletti dall'Assemblea, Alberto Manganiello della P&M e Antonio Sapienza del Titino Green Park Hotel. Nella sua prima riunione, Maiella ha esaminato con i colleghi albergatori le difficoltà che sopportano le strutture di maggiori dimensioni, riferendosi, sia agli aspetti di mercato in forte contrazione sia agli aspetti burocratici ed amministrativi che rappresentano un freno alle attività dell'impresa turistica. Il calo si è registrato nonostante il prezzo degli alberghi sia cresciuto del solo 0,5% a fronte di un incremento del costo della vita pari a 3,3%. Le perdite maggiori (-3,3%) si stanno registrando proprio tra i turisti stranieri che, in linea con i dati degli ultimi anni, preferiscono mete più economiche rispetto all'Italia. «Questa situazione - afferma Maiella con grande preoccupazione - evidenzia inequivocabilmente la necessità di un cambiamento nella gestione dell'industria turistica italiana, alla quale non è più sufficiente puntare solamente sulle bellezze naturali, paesaggistiche e storiche». Il presidente della sezione Alberghi e Turismo della Confindustria di Avellino riconduce questa situazione «alla crisi economica delle famiglie penalizzate dall'eccessivo costo della vita, allo svantaggioso rapporto di cambio di valuta per i turisti statunitensi, giapponesi e inglesi e all'appannamento d'immagine del nostro Paese nell'immaginario dei turisti stranieri». L'auspicio di Maiella è che le istituzioni possano «individuare strategie finalizzate a riavviare il motore dell'economia turistica e che tutti i soggetti pubblici e privati impegnati in questo comparto, credano fermamente in questa missione sostenendo con impegno e risorse adeguate un settore che costituisce un tassello essenziale nel mosaico di sviluppo territoriale».
É invece al primo incarico istituzionale all’interno dell’associazione Marco De Matteis. Trentaquattro anni, sposato con Rosanna, 2 bambini, laurea in Economia - indirizzo Gestionale presso l’Università Federico II di Napoli, opera all’interno della De Matteis Agroalimentare SpA (Pasta Baronia) dove è a capo della gestione commerciale dell’azienda. De Matteis subentra a Sabino Basso, ora Presidente del Gruppo Piccola Impresa. «Il mio - ha spiegato De Matteis - é un esordio nella vita attiva confindustriale e cercherò quindi di contribuire in modo costruttivo all’azione associativa, inserendomi nel solco delle strategie che mi sono state indicate, principalmente con lo scopo ultimo di allargare il coinvolgimento delle imprese e di conferire dinamismo all’azione di Confindustria».
Due, in particolare, saranno le direttrici del suo impegno: una guarderà alla vita della sezione con l’obiettivo di ampliarne la partecipazione da parte delle imprese del territorio; l’altra guarderà al mercato con l’obiettivo di avvicinare le imprese a temi, confronti e strumenti che possano supportare lo sviluppo delle aziende. «Ritengo - continua De Matteis - che il mio primo compito sia quello di conoscere le realtà imprenditoriali del settore alimentare, apprendere le istanze di ciascuna di esse e individuare i temi di interesse comune per lo sviluppo delle diverse attività della sezione». «Credo inoltre - ha aggiunto - che sia indispensabile giungere ad una mappa completa delle realtà agro-alimentari della nostra provincia per poter avere contezza del nostro raggio di azione e del panorama delle potenzialità del nostro territorio». De Matteis sottolinea che è importante avviare un confronto con le esperienze di sviluppo industriale che negli ultimi anni si sono concretizzate nel territorio con l’obiettivo di generare sinergie, condividere obiettivi e allargare la base associativa della Confindustria. Inoltre, strada irrinunciabile per aiutare il territorio, secondo De Matteis, è quella di promuovere i processi di ricerca e formazione professionale: «In questo, il ruolo della sezione dovrà essere quello di coinvolgere il più possibile le realtà industriali del nostro territorio, integrando la grande, la media e la piccola impresa». «Spero di dimostrare alla sezione alimentare un impegno fattivo e propositivo - conclude il neo presidente - ma sono certo che il raggiungimento di obiettivi tangibili è legato innanzitutto alla capacità di coinvolgere il più possibile le imprese associate, dalle quali mi aspetto un supporto in termini di idee, consigli e proposte». |