Tutela ambientale
e sviluppo industriale,
binomio possibile
Nasce Technodistrict,
la piattaforma dello sviluppo pre-competitivo delle PMI
Imprenditoria femminile,
al via il comitato per aiutare
le aziende in rosa
«Non sparate sul Consorzio Asi,
ha ancora un ruolo importante da giocare»
Antonio Farina,
decano dei costruttori casertani, eletto
vice presidente regionale dell’Ance
Francesco Schettino È il nuovo leader della sezione Metalmeccanica
Sezione Terziario avanzato
e servizi alle imprese:
Massimo Orsi È il nuovo leader
di Palma F. Martinisi
Imprenditoria femminile,
al via il comitato per aiutare
le aziende in rosa
Tra le prime iniziative va segnalato il convegno “Imprese e Innovazione: Esperienze
al Femminile” che si è svolto il 30 marzo scorso con la collaborazione di Start-up Campania
A cura della consigliera referente Emilia Capomacchia (Poste Italiane spa) si è insediato, il 18 marzo presso Confindustria Caserta, il Comitato Imprenditoria femminile, che rientra tra le articolazioni (12, in tutto) promosse dal presidente Della Gatta per coinvolgere tutte le energie associative disponibili. Alla riunione hanno partecipato le imprenditrici Daniela Mastrangelo (Acroplastica), Rosa Boccardi (Grand Hotel Vanvitelli), Pia Drago (I.G.M.), Assunta Lettieri (So.Ca.B), Annamaria Alois (Annamaria Alois), Stefania Sabba (Fratelli Sabba), e hanno assicurato inoltre l’adesione Caterina Faella (Antincendio Faella) e Raffaella Polverino (Prefabbricati DL).
«In questo primo incontro - ha commentato la referente del gruppo di lavoro - abbiamo dato vita ad una sorta di brainstorming, per raccogliere istanze, proposte, riflessioni di donne che vivono in prima persona l’esperienza imprenditoriale o manageriale e, dunque, sensibili al tema dell’imprenditoria femminile, soprattutto in termini di promozione e sviluppo». «E magari anche di consapevolezza», ha aggiunto la consigliere Daniela Mastrangelo. «Del resto - ha commentato - è soprattutto tra le donne campane, come conferma l’Osservatorio di Unioncamere, che cresce la voglia di fare impresa. In Campania l'incremento delle aziende al femminile è dello 0,79%, rispetto ad una diminuzione del Sud dello 0,45% e ad un aumento del resto d'Italia dello 0,45%. «Voglia di impresa - ha sottolineato ancora la Mastrangelo - che al di là del fatto di dover essere compresa, va soprattutto assecondata e forse assistita». Da qui il lungo elenco delle priorità delle azioni individuate dal Comitato: lettere di invito alle rappresentanti aziendali e/o legali delle aziende e delle associazioni presenti sul territorio; azioni di relazioni per costituire un networking con gli istituti omologhi degli enti istituzionali; elaborazione di una mappatura delle esigenze delle donne lavoratrici, per provvedere ad una successiva analisi delle stesse. Infine, è stata anche ipotizzata la costituzione di uno Sportello Informativo per erogare servizi in favore delle donne che lavorano. Tra le prime iniziative del Comitato, peraltro, il convegno “Imprese e Innovazione: Esperienze al Femminile” svoltosi il 30 marzo con la collaborazione di Start-up Campania, dal quale è emerso che l’imprenditoria femminile rappresenta in particolare per la nostra provincia un’opportunità. Nel corso dei lavori, coordinati da Pasquale Iorio di Obr Campania, sono stati presentati progetti e buone pratiche. In particolare, Stefania Brancaccio, presidente della P.I. in seno a Confindustria Caserta e direttore generale di Coelmo ha parlato della “Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”; Fedora Giandonato (amministratore unico di Italsime) di “Virtual Network per il Marketing e la Fidelizzazione”; Stefania Rinaldi (dg Valflex srl) della “Qualità creativa dei materiali e della produzione”; la laureanda Francesca Rivetti ha illustrato la sua tesi di laurea dal titolo “Pmi e nuovi mercati: il sistema moda oltre la crisi. Il caso Gruppo Germani srl”. Un convegno interessantissimo che si è arricchito, peraltro, della relazione di Mirella Migliaccio (docente di Economia e gestione delle imprese nell’Università del Sannio) e di preziose riflessioni grazie alle testimonianze di Emilio Esposito (preside del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale della Federico II); Antonella Lupoli (vicepresidente Api Caserta), Clelia Mazzoni (docente di Scienze economiche e statistiche della Sun) e Francesca Sapone (vicepresidente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta).
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