queste le prioritÀ per lo sviluppo
dell’area metropolitana di napoli
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queste le prioritÀ per lo sviluppo
dell’area metropolitana di napoli
Le proposte degli industriali presentate ai politici
Pubblichiamo di seguito le Proposte dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli ai Candidati alle Elezioni Politiche presentate nel corso degli incontri svoltisi a Palazzo Partanna con alcuni esponenti di spicco del panorama politico nazionale nelle settimane precedenti il confronto elettorale. Venerdì 21 marzo ospite della Giunta dell’Unione Industriali è stato il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Martedì primo aprile è stata la volta del Candidato Premier dell’Unione di Centro, Pier Ferdinando Casini. Lunedì 7 aprile l’interlocutore degli industriali napoletani è stato il Senatore Altero Matteoli. Tre giorni dopo, il ciclo degli incontri promossi dal Presidente Giovanni Lettieri e dalla Giunta dell’Associazione imprenditoriale si è concluso con la visita dell’Onorevole Giulio Tremonti.
Sintesi delle principali priorità
Area Metropolitana di Napoli e Provincia di Napoli
- Creazione di un adeguato Fondo nazionale, da costituire nella prossima Finanziaria, dedicato al rilancio del territorio e dell’immagine dell’Area metropolitana di Napoli e della sua Provincia. Detto Fondo, con le necessarie garanzie delle Istituzioni locali e con il contributo delle competenze delle Associazioni Datoriali di Categoria interessate, dovrà contribuire con azioni mirate, a riposizionare l’immagine del “Brand Napoli”, a livello Nazionale e Internazionale, per quanto riguarda i comparti ”Turismo” e “Agro Alimentare” e loro indotti.
- Fiscalizzazione degli oneri sociali e previdenziali per un periodo di due anni per i settori ”Turismo” e “Agro Alimentare” e loro indotti, con impegno da parte degli Imprenditori di mantenimento dei livelli occupazionali per un lasso di tempo di quattro anni.
- Istituzione di un adeguato Fondo presso la Cassa Depositi e Prestiti, che fattorizzi i crediti vantati dalle aziende localizzate sul territorio di Napoli e Provincia nei confronti della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento al comparto della Sanità privata, nell’ottica di una normalizzazione delle procedure di pagamento nel rispetto della legislazione nazionale ed europea.
- Liberalizzazione e progressiva privatizzazione delle aziende municipalizzate, oggi concentrate a dismisura principalmente sul territorio di Napoli e della sua provincia, per avviare un necessario processo di efficientamento e competitività lasciando alla Pubblica Amministrazione una funzione di solo controllo.
- Individuazione, a livello sperimentale, di un’Area (di estensione di circa 3.000/4.000 ettari), da individuarsi sul territorio della provincia di Napoli, nella quale, attraverso misure di agevolazione ad hoc, favorire l’attrazione di investimenti nazionali ed internazionali per un periodo di dieci anni per l’effettivo rilancio competitivo del territorio.
- Avvio di un progetto coordinato e tempificato di bonifica dei suoli nell’ottica di salvaguardare e valorizzare l’intera economia del territorio a partire dai comparti strategici del turismo e dell’agro-alimentare per determinare quel cambiamento di immagine, indispensabile premessa, per ogni politica di sviluppo.
- Valorizzazione strategica delle risorse umane giovanili nell’ottica di concorrere al rilancio economico del territorio, contrastando il fenomeno in atto dell’emigrazione delle migliori competenze. Tale intervento risulta vitale ed improcrastinabile e deve essere condiviso e attuato, come metodo a 360° per una corretta valorizzazione del “merito”.
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