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IL SEGNALIBRO
a cura della Redazione CostoZero
“Colloqui di pace”
Imparare a salvare il mondo ogni giorno
di Uri Savir
luca sossella editore
216 pagine, euro 15,00
 «La pace riflette il più importante diritto e desiderio umano: il diritto a vivere. La pace è il diritto di un genitore di proteggere i figli dalla povertà e dai conflitti ed è il profondo obbligo sociale dell’uomo di deporre le armi. Ma benché la pace dovrebbe essere considerata la condizione umana naturale, la guerra sembra essere l’unica costante nella nostra storia. La pace è l’intervallo tra le guerre e la guerra viene legittimamente usata per perseguire gli interessi di una società». Con questa drammatica costatazione si apre la prefazione di Shimon Peres al libro di Uri Savir “Colloqui di Pace - Imparare a salvare il mondo ogni giorno”, edito da Luca Sossella Editore. L'autore del libro è uno dei più importanti operatori di pace al mondo, fondatore del Glocal Forum e negoziatore capo israeliano degli Accordi di Oslo, sanzionati dalla storica stretta di mano tra Arafat e Rabin.
Il testo si presenta come un manuale per una pace innovativa per la nostra epoca. Savir capovolge la convinzione diffusa secondo la quale la democratizzazione sia una condizione per la pace, e afferma che la pace può essere la spinta per la democrazia. L’ipotesi di partenza è che scenari catastrofici ci attendono se non saremo in grado di riformare rapidamente l’attuale sistema di relazioni internazionali. Savir ritiene lacunosi i metodi globali di peacemaking applicati oggi e afferma con decisione il “bisogno disperato” di riformare l’opera di pacificazione, proponendo un vero e proprio manuale tecnico della pace, per certi aspetti inedito. Il libro non risparmia dure critiche anche al sistema dei media, visti come anello indispensabile per creare una cultura della pace e accusati di realizzare esclusivamente servizi negativi sul processo di pace e sulle relazioni tra le parti.
Lavorare alla pace, prima che sia in pericolo e non come corsa ai ripari di una guerra imminente, è questo il messaggio che Savir lancia ai responsabili della politica internazionale.
Economia e management del turismo Destinazione e imprese nel mercato turistico globale
 Aldo D’Elia
Presentazione di Francesco Frangialli e Magda Antonioli Corigliano
Prefazione di Massimo Esposti
Il Sole 24 Ore, 2007, Pag. 300, euro 29
In un contesto turistico globale dominato dalle nuove tecnologie, dall’egemonia dei grandi attori economici e dai sistemi turistici emergenti, le imprese e le destinazioni appartenenti ai mercati maturi - come quello italiano - sono poste di fronte alla sfida di una nuova e diversa competitività che deve tenere conto delle criticità sia del macrosistema sia dei sistemi di offerta turistica locale.
Partendo da queste premesse, il libro esamina gli aspetti e le variabili più importanti dell’universo turistico, fornendo dati, casi di studio, metodologie e tecniche per l’interpretazione degli scenari e l’elaborazione di strategie.
Aldo D’Elia, è docente universitario di Economia e Gestione delle imprese turistiche Pianificazione e gestione della destinazione e Teoria e Tecnica della Qualità nel turismo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Membro Aiest (Associazione internazionale esperti scientifici di turismo), è consulente di istituzioni pubbliche (già Presidente dell’Azienda del turismo di Napoli) e di imprese turistiche, nonché autore di diverse pubblicazioni in materia.
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