ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 04
MAGGIO 2008
 


Inserto

PROGETTO CSR
Marketing sociale e filantropia strategica per le imprese

scarica - 239 Kb
CREDITO E FINANZA - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

Al via i progetti di innovazione industriale

La Convenzione fra il gruppo Monte dei Paschi di Siena e la SACE per i mutui chirografari con parziale garanzia Credit Enhancement

Al via i progetti di innovazione industriale

La politica industriale italiana sperimenta la nuova formula di sostegno

Amedeo SACRESTANO
Progetto Arcadia srl
info@progettoarcadia.com


Partono i Progetti di innovazione industriale (PII). In questi giorni, il Ministero dello sviluppo economico ha dato il via ai primi tre bandi approvati nel mese di febbraio. Dal 30 aprile al 30 giugno 2008 potranno essere presentate, infatti, le domande di accesso alle agevolazioni del PII Efficienza energetica, dal 15 maggio 2008 al 15 luglio 2008, quelle relative alle PII Mobilità sostenibile. Per il bando PII Tecnologie per il Made in Italy, invece, le proposte potranno essere inoltrate a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
I PII costituiscono, nel panorama degli strumenti di agevolazioni alle imprese, degli innovativi interventi per il rilancio della politica industriale del nostro Paese. Attraverso gli stessi è data concreta attuazione, almeno in parte, a quanto delineato dal documento programmatico “Industria 2015”, il disegno di legge varato dal Governo il 22 settembre 2006, le cui previsioni sono state recepite dalla legge Finanziaria per 2007 e che ora sono finalmente al loro debutto ufficiale. A partire dagli obiettivi tecnologico-produttivi individuati dall’Esecutivo, i Progetti di innovazione industriale mirano a favorire lo sviluppo di una specifica tipologia di prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione in aree considerate strategiche: efficienza energetica; mobilità sostenibile; nuove tecnologie per la vita; nuove tecnologie per il Made in Italy; tecnologie innovative per i beni culturali.
Designazione di un project manager per la definizione dei contenuti dei singoli PII, mobilitazione e coinvolgimento di una pluralità di attori per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, previsione della possibilità di attivare partenariati pubblico-privati sono solo alcuni dei tratti caratterizzanti i nuovi strumenti. A ciò si aggiunge il ridisegno degli strumenti di agevolazione a favore delle imprese che partecipano ai progetti. Viene, infatti, superata la tradizionale corrispondenza tra singolo incentivo e attività finanziabile con l’introduzione di pacchetti di aiuti formulati su misura rispetto alle finalità da perseguire e alle specificità delle iniziative da realizzare. È, così, istituito il “Regime di aiuti alla ricerca, sviluppo e innovazione”(approvato dalla Commissione europea il 12 dicembre 2007, aiuto di stato n. 302/2007), che costituisce la base normativa per l’erogazione degli incentivi nell’ambito dei bandi appena attivati.
Saranno finanziabili esclusivamente le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (queste ultime di importo superiore al 50% del totale dei costi agevolabili) che si concludono con la realizzazione di un prototipo esplicativo del prodotto o servizio innovativo.
Ciascun programma deve essere realizzato in forma congiunta da più soggetti, attraverso espliciti accordi di collaborazione e/o la costituzione di consorzi e altre forme di associazione, anche temporanee, tra imprese. Inoltre, è necessaria la presenza di almeno un organismo di ricerca che, attraverso la partecipazione diretta ai costi o lo svolgimento di attività di ricerca contrattuale, svolga un ruolo qualificato e coerente con gli obiettivi del programma.
L’agevolazione sarà erogata nella forma del contributo diretto alla spesa ed è pari al 50% in ESL per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale e al 25% in ESL per quelli relativi allo sviluppo sperimentale. Le percentuali di aiuto sono incrementate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese. Per come strutturati, i PII costituiscono sicuramente interventi complessi e, allo stesso tempo, con una potenziale incisività sul basso livello di investimenti in ricerca e sviluppo dell’economia italiana. Un giudizio sulla capacità degli stessi di essere effettivamente il volano della crescita del sistema produttivo nazionale potrà essere espresso, però, solo a seguito del completo espletamento dei primi bandi, anche se le manifestazioni di interesse, nel frattempo raccolte in sede di formulazione dei progetti, fanno propendere per aspettative positive.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Maggio - 3.144 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it