TUTTO IN UN WEEKEND
di Raffaella Venerando
Eventi en plein air
Una selezione delle più famose e curiose fiere e sagre campane
mercogliano (av) -
CASTELLARTE, la magia in strada
Semplicemente tre notti di magia; a crearla gli artisti di strada che animano “Castellarte – Rassegna Internazionale di Artisti in Strada”, una manifestazione che richiama a Capocastello, il borgo medievale di Mercogliano (ad appena 1 km dall'uscita autostradale di Avellino Ovest), ogni anno oltre 50mila visitatori da tutta la Campania. Castellarte nel 2008 festeggia la sua quindicesima edizione, questa ricorrenza sarà festeggiata dal 25 al 27 luglio con un'edizione veramente speciale, ricca di eventi collaterali e con un cast artistico internazionale di assoluta eccezione.
La Rassegna nasce nel settembre del 1993 dalla volontà di un gruppo di amici, innamorati di Capocastello, desiderosi di dare vita a «una festa povera ma vera. Una festa che moltiplicasse i palcoscenici, che avesse come unico sfondo la strada, attraversata solo dalla voglia di stare insieme».
Animati dall'intento di rivitalizzare il borgo e sottrarlo all'incuria ed all'oblio, i componenti dell'Associazione Castellarte decisero di concretizzare l'idea mettendo in scena nei vicoli e negli slarghi di Capocastello la verve picaresca degli artisti di strada. Accanto agli spettacoli, botteghe artigiane, mostre, laboratori, iniziative di divulgazione su temi sociali, convegni e ristorazione di qualità grazie all'opera dei fratelli Emilio e Federico Grieco, carismatici titolari della celebrata “Osteria I Santi”.
Moltissimi gli artisti di grande professionalità che si sono succeduti alla ribalta di Castellarte, tra loro vari artisti del Cirque du Soleil e altri al loro esordio in Italia. Dal 1996 il festival, primo in Italia, diventa tematico con l’edizione è dedicata al Circo, da allora il tema scelto anno per anno è stato il modo per fotografare i tempi e suscitare riflessioni, affinchè anche la festa sia comunque un modo per affermare che “un altro mondo è possibile”.
Per info: www.castellarte.org
Cerreto sannita (BN) -
Appuntamento con il gusto
In primavera fa la sua comparsa il virno, il fungo più pregiato del Parco del Matese (anche conosciuto come fungo di San Giorgio), cui Cerreto Sannita dedica una rinomata sagra diventata oramai un elemento tradizionale della cittadina sannita.
L’appuntamento di quest’anno è dal 2 al 4 maggio, un week-end intero in cui si potranno assaggiare i piatti della cucina locale, assistere a spettacoli musicali, partecipare a visite guidate al paese e alle sue botteghe di lavorazione della ceramica, a degustazioni di olio, oltre a rilassarsi in una cittadina ancora incontaminata che vanta una qualità ambientale elevatissima.
Per informazioni: info@tabularasaeventi.net
Succivo -
il tempo delle fragole
La prima domenica di giugno a Succivo si svolgerà la Sagra della fragola e della torta alla frutta, un appuntamento che si ripete ogni anno dal 1982 e che intende rendere omaggio al frutto maggiormente diffuso di quest’area casertana. Una giornata intera durante la quale maestri pasticceri locali mettono in bella mostra le loro migliori creazioni partecipando a una gara che alla fine vedrà solo uno di loro vincitore. Inoltre, nell'ambito della manifestazione gastronomica, sarà allestita una mostra sulla tradizione contadina.
Come raggiungere Succivo: da Napoli 16 km; da Avellino 55 km; da Benevento 90 km; da Salerno 65 km;
da Caserta 15 km
san leucio (Ce) -
Il Palio della seta
Come a Siena, anche a Caserta - nello splendido borgo di San Leucio - a luglio si svolge un palio, qui chiamato della seta in onore dell’antica arte che contraddistingue questi celebri luoghi. Un pregiato drappo di seta è infatti il premio che si aggiudica il vincitore di una gara equestre durante la quale si sfidano oggi come allora (un tempo assisteva il re in persona) i quartieri della città. Il Palio della seta si svolge nel contesto delle celebrazioni della Madonna delle Grazie, eletta a Patrona da Ferdinando IV, e si snoda per le vie della Colonia per rievocare la fondazione del borgo reale.
Ma come si prepara San Leucio a questa rievocazione storico-sportiva? Il borgo è imbandierato, alle finestre delle case sventolano gli stendardi dei quartieri, mentre le donne sono intente a preparare le crocchette di patata, dette "pallottole" per la loro forma sferica, conosciute anche come le “pagnottelle di Ferdinando”.
Durante il Corteo Storico della Real Colonia di San Leucio, abbigliati in costumi settecenteschi, sfilano oltre 150 figuranti rappresentanti della corte borbonica e la popolazione leuciana.
napoli -
VitignoItalia 2008 -
Una nuova prospettiva di vino
VitignoItalia, il salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano, prepara la sua Quarta edizione: a Napoli dal 26 al 28 maggio 2008. Tre giorni fortemente vocati al business. È la prima delle numerose novità dell’edizione 2008: un evento B2B che apre le porte agli operatori dal lunedì 26. Oltre 300 le cantine italiane partecipanti all’evento che si svolge nei padiglioni storici della Mostra d’Oltremare, il quartiere fieristico di Napoli. Il lay out espositivo è stato completamente rinnovato e arricchito di ampie zone dedicate agli incontri, alle contrattazioni e alle degustazioni tecniche. Consolidato il binomio food&wine, vino ed alta gastronomia, da tre anni fiore all’occhiello di VitignoItalia: nell’area CookingforWine, la lounge gourmet curata da Luigi Cremona e Lorenza Vitali di Witaly, per tre giorni si avvicenderanno ai fornelli in un appassionante show gastronomico i migliori chef nazionali, tra didattica, degustazioni, premi e puro spettacolo: autentico chef-watching. Tra gli ospiti d’eccezione di questa quarta edizione emerge Giorgio Pinchiorri, titolare della prestigiosa Enoteca Pinchiorri di Firenze. Noto talent-scout di molti tra i più prestigiosi vini italiani, Pinchiorri parlerà a Napoli della sua visione del vino e di come renderlo un punto di forza per il ristorante svelando i segreti di una perfetta carta dei vini. Per la prima volta anche il Gambero Rosso sarà presente a VitignoItalia con un proprio stand. “Un’ottima annata”, dunque l’edizione numero Quattro di VitignoItalia che quest’anno presenta anche il Fuori Salone con l’evento diffuso Wine&TheCity: un circuito inedito e dai molteplici aspetti - ideato da Donatella Bernabò Silorata - che caratterizzerà la città di Napoli nei 5 giorni precedenti l'apertura del salone. Fil rouge sarà il vino e la promozione della cultura del vino. Vino&Design, Vino&Arte, Vino&Gioielli, Vino&Moda, Vino&Giardini e naturalmente Vino&Basta: circa cinquanta indirizzi selezionati - tra enoteche, wine-bar, ristoranti, alberghi, gallerie d'arte e design, storiche boutique - partecipano all'evento aprendo le porte ad happening e degustazioni di vino aspettando VitignoItalia. Il salone vero e proprio - reso possibile anche grazie al contributo di Regione Campania, Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive - si aprirà lunedì 26 maggio dopo il Weekend nazionale di Cantine Aperte: nei 3 padiglioni della Mostra d’Oltremare di Napoli oltre 300 cantine del Belpaese, dalle Alpi alla Sicilia, presenteranno i propri vini da vitigno autoctono tra esposizione, degustazioni, attese anteprime e naturalmente business. Il numero dei buyers esteri è stato portato a 60 per incrementare i contatti e le opportunità commerciali: nell’area One to One, al centro del salone, si svolgeranno gli incontri personalizzati e mirati tra produttore e compratore. Fitto anche il calendario degli incontri nella Sala Convegni con tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri e di nuovi interessanti progetti di ricerca. Continua l’attenzione alle piccole produzioni di qualità con la sezione “I grandi vini delle piccole vigne” dedicata quest’anno al Greco di Tufo: una selezione di cantine, piccoli produttori, nomi di uomini, vigne e vini che in genere è difficile trovare nelle fiere. Un repertorio unico curato da Luciano Pignataro, frutto di viaggi ed esplorazioni personali, che vuol essere un suggerimento per chi cerca la bottiglia unica, inimitabile: bottiglie lontane dalle solite rotte, dalle solite ribalte. Piccole chicche per palati curiosi, per autentici wine-lovers. VitignoItalia è anche questo. Spazio infine alla solidarietà: VitignoItalia sposa quest’anno il progetto Wine for life, l’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio a sostegno della lotta contro l’Aids in Africa.
VitignoItalia, Organizzazione: Hamlet srl
Dove: Mostra d’Oltremare di Napoli, piazzale Tecchio
Quando: lunedì 26 maggio dalle 11 alle 20; martedì 27 dalle 10 alle 20; mercoledì 28 dalle 10 alle 16
Ingresso: 12,00 euro comprensivi di bicchiere da degustazione Bormioli, partner di VitignoItalia
Info: 081 4104533
www.vitignoitalia.it
Vitigni autoctoni e rapporto qualità-prezzo: VitignoItalia premia la qualità
Non solo show. Come ogni anno Vitignoitalia, il salone del vino da vitigno autoctono premia le migliori produzioni nazionali. Due i concorsi enologici in programma: Il Vino Perfetto riservato ai vini da vitigno autoctono presenti al Salone di Napoli e Vino Veritas per i vini dal miglior rapporto qualità/prezzo. Ma anche 2 nuovi premi: Miglior Passito e Miglior Spumante metodo Charmat. A valutare i vini sarà una commissione Ais di degustatori professionisti, ma l’ultima parola sarà quella del pubblico di eno appassionati che valuterà i vini sui parametri di Vista-Olfatto-Gusto. Regolamento e informazioni per partecipare alle selezioni su www.vitignoitalia.it
Vino Perfetto. Un premio tradizionale ormai per il salone che dell’autoctono ha fatto la sua filosofia. Quest’anno in gara ci sono i vini rossi da uve Aglianico, Barbera, Lagrein, Montepulciano, Nebbiolo, Nero d’Avola, Primitivo, Sagrantino e Sangiovese. Per i bianchi il concorso interesserà i vini da uve Falanghina, Fiano, Greco di Tufo, Inzolia, Pallagrello Bianco, Pinot Bianco, Trebbiano, Verdicchio, Vermentino. Una commissione di 10 degustatori professionisti AIS valuterà alla cieca i campioni e determinerà i vincitori per ciascuna categoria di vitigno. I vini premiati saranno nuovamente degustati durante il Salone da una giuria di non addetti ai lavori che decreterà il vino perfetto per ogni categoria: bianco, rosso e passito sulla base di 3 semplici parametri –vista, olfatto, gusto – e con votazione da 1 a 10.
Vino Veritas. Chi ha detto che un buon vino deve costare un capitale? Solo territorio e passione, gli ingredienti del premio che Vitignoitalia riserva ai quei vini capaci di mantenere un ottimo rapporto qualità-prezzo: il costo del vino al rivenditore non deve superare i 6 euro. La valutazione sarà affidata ad una commissione di 10 degustatori AIS.
Le premiazioni avverranno il 28 maggio alle ore 12 nella sala Degustazioni di VitignoItalia presso la Mostra d’Oltremare di Napoli. |
Eboli (Sa) - Aversa (ce)
La Grande Bufala Eboli e Aversa:
La Cucina Mediterranea parte da qui
Dal 30 maggio al 2 giugno, per la prima volta, Eboli ed Aversa celebrano la Cucina mediterranea, a partire da uno dei prodotti tipici di punta del territorio: la Mozzarella di Bufala Campana DOP. Si chiama "La Grande Bufala" (www.lagrandebufala.it), ma ha tutta l'aria di essere un omaggio sincero a questo alimento, tra i più rappresentativi della nostra tavola.
Fortemente voluta da Eboli Sviluppo, la manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione dei Comuni di Eboli e di Aversa, la Regione Campania, la Provincia di Salerno e quella di Caserta, le locali Camere di Commercio e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Ad ideare e organizzare La Grande Bufala è l'agenzia perugina Sedicieventi, che mette a frutto anche per questa kermesse la fortunata esperienza di Eurochocolate. L'intero patrimonio agro-alimentare della Campania sarà, dunque, protagonista dell'evento al fine di preservare e promuovere quei prodotti di qualità che la Campania è in grado, ancora oggi, di offrire. Nei quattro giorni della manifestazione, nelle principali piazze sia di Eboli che di Aversa, sarà aperto un Mercato dei Sapori Mediterranei, dove il visitatore potrà avere una conoscenza diretta non solo di tutti i prodotti IGT e DOP di origine campana, ma anche del singolo produttore e dell'intero territorio, con la sua storia e le sue tradizioni. Pane e olio, pomodori, frutta, verdura, pasta e vino faranno da cornice alla mozzarella di bufala in tutte le sue deliziose forme. Completano l'offerta tutti gli altri prodotti di bufala come latte, yogurt, burro, ricotta, carne e salumi e l'immancabile pizza firmata QUI PIZZA, il marchio di garanzia della pizza tipica con mozzarella di bufala. Ai primi attori della Cucina Mediterranea saranno dedicate degustazioni, incontri, mostre e laboratori per grandi e piccini, giochi e spettacoli, che troveranno il loro culmine, ad Aversa, sabato 31 maggio, nella Notte Bianca. Dal tramonto all'alba ogni performance, concerto o spettacolo sarà ispirato al candore della mozzarella. Tre, in particolare gli appuntamenti da non perdere della Notte Bianca: Bufala Beat, le gustose degustazioni a ritmo di musica, Bufala d'autore divertente spettacolo sulle più simpatiche "bufale" e leggende metropolitane ed infine, la prima edizione del Bufala Award, riconoscimento assegnato ad una figura d'eccezione che si è distinta per il suo impegno nella valorizzazione dei prodotti derivati dall'allevamento delle bufale.
Un convegno sul tema della tutela dell'allevamento della Bufala e del territorio campano sarà l'occasione di incontro tra esperti e tecnici che si confronteranno sul futuro della bufala e dell'intera Cucina Mediterranea. Al contempo, la Mozzarella Exchange, Venerdi 30 maggio, inaugurerà la manifestazione, dandole una veste internazionale. Buyers, giornalisti ed opinion leader italiani e stranieri saranno invitati a visitare le realtà produttive locali, con il duplice obiettivo di conoscere i prodotti nel loro territorio d'origine e di favorirne l'esportazione nel rispetto della qualità. Grandi e piccoli avranno l'opportunità di partecipare a degustazioni guidate per conoscere i differenti prodotti della ricca terra campana, in abbinamento ai vini e ad altri prodotti tipici locali, o iscriversi a corsi amatoriali per imparare i segreti della cucina italiana. Per chi avesse voglia di gustare piatti tipici, i ristoranti di Eboli ed Aversa proporranno, per tutta la durata dell'evento, menù speciali "La Grande Bufala". Sarà anche possibile approfondire le metodologie di allevamento della bufala e di produzione di mozzarella e formaggi direttamente nelle aziende casearie che, per l'occasione, apriranno le porte ai turisti. Giochi per i più piccini e trattamenti di bellezza per gli adulti, mostre e percorsi didattici che illustreranno la storia e l'habitat della bufala e le modalità di allevamento. Il 2 Giugno, Festa della Repubblica, La Grande Bufala si unirà ai festeggiamenti in maniera golosa ed originale, con il grande concerto, ad Eboli, di Maurizio Capone & Bungt Bangt. Sarà la celebrazione della cucina nazionale in un tripudio di colori: verde come il basilico, rosso come il pomodoro e bianco come la prelibata mozzarella di bufala.
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