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Nasce il Comitato Strategico
Femminile Plurale
di Bruno Bisogni
Nasce il Comitato Strategico
Femminile Plurale
L’organismo, promosso dal Gruppo Piccola Industria,
sarà presieduto da Olga Acanforai
Nasce il Comitato Strategico Femminile Plurale dell’Unione Industriali di Napoli. Sarà presieduto da Olga Acanfora ed è stato presentato ufficialmente, martedì 22 aprile, presso la sede dell’Associazione imprenditoriale, in piazza dei Martiri, 58. All’incontro sono intervenuti, fra gli altri, oltre ad Acanfora, il Presidente del Gruppo Piccola Industria dell’Unione Industriali di Napoli, Bruno Scuotto, e la rappresentante dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Napoli, Stefania Mele. Assente per un’influenza dell’ultimo minuto la Presidente del Comitato Strategico Femminile Plurale dell’Unione Industriali di Roma, Monica Lucarelli, che peraltro interverrà al primo incontro operativo dell’analogo organismo napoletano, fissato per martedì 20 maggio. Proprio la Lucarelli ha fatto da preziosa consulente al Gruppo Piccola Industria, al Presidente Scuotto e a Olga Acanfora, per l’avvio della nuova esperienza a palazzo Partanna.
Scuotto, nel suo intervento introduttivo, ha messo in luce come il Comitato Strategico Femminile Plurale dell’Unione napoletana non sia una iniziativa estemporanea, ma sortisca da un percorso lungo almeno un triennio. Tematiche di interesse per la donna lavoratrice e imprenditrice, come la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sono state affrontate dal Gruppo Piccola Industria fin dal 2005, approfondendone le implicazioni con una serie di riunioni e incontri con rappresentanze sindacali e con una “tecnica”, di recente nominata assessore alle Pari opportunità della Regione Campania, quale è Alfonsina De Felice, professore ordinario di Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale all'Università Federico II di Napoli. Una proposta concreta, che sarà cavallo di battaglia anche del nuovo Comitato, è quella di creare asili nido condivisi da piccole e medie imprese, superando l’attuale divario che separa al riguardo le aziende di minori dimensioni dalle grandi imprese, che fruiscono di spazi ampi tali da poter provvedere autonomamente.
Il programma del Comitato Strategico Femminile Plurale dell’Unione Industriali di Napoli, ha sottolineato la Presidente Olga Acanfora, dovrà essere frutto di un lavoro comune. All’organismo hanno già aderito 53 imprenditrici. Con l’elaborazione del programma e la prima attività del Comitato, è previsto un ulteriore incremento di partecipazione. Per Acanfora, è tuttavia possibile fin d’ora delineare linee ispiratrici per il nuovo soggetto. Vi sono ad esempio esperienze da valorizzare, come lo Sportello Donna avviato presso il Comune di Castellammare di Stabia, che ha fornito un sostegno efficace ad alcune start up rosa nate nell’ultimo triennio. Oltre al sostegno all’impresa femminile, il Comitato punterà a meglio qualificare la presenza delle donne sul mercato del lavoro locale. Altro obiettivo fondamentale non potrà non essere l’implementazione delle relazioni tra imprenditrici e manager presenti nell’associazione. «Le donne partecipano ancora poco alla vita dell’Unione», ha rimarcato Acanfora. «Bisogna incrementare questa partecipazione e assicurare una maggiore presenza femminile negli organismi dirigenti e anche nell’ambito della rappresentanza esterna dell’associazione».
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