Patto tra imprenditori ed ingegneri
per lo sviluppo e l’innovazione
Trionfa il connubio impresa-sociale
La solidarietÀ dei Giovani Imprenditori
Ennio Blasco: «La sicurezza del territorio prima di tutto»
Patti formativi locali
di Maddalena Chiumiento
Patto tra imprenditori ed ingegneri
per lo sviluppo e l’innovazione
La qualificazione delle risorse umane è una delle priorità del programma di investimento “Industriando”
Industriali e Ingegneri: un protocollo per l’innovazione, ritenuta un fattore determinante per la crescita e la competitività di un’azienda. É questo lo spirito con cui il presidente di Confindustria Avellino Silvio Sarno e il presidente dell’Ordine Provinciale degli Ingegneri Gaetano Mirone hanno siglato, presso la Sala Agnelli, di via Palatucci il protocollo d’intesa in materia di collaborazione tecnico scientifica. La cornice è stata il workshop "Progetto I x I=I3. Imprese x l'Innovazione”. Un’ iniziativa che Confindustria Avellino ha organizzato in collaborazione con Confindustria nazionale e Telecom Italia nell'ambito del progetto nazionale "Innovazione di processo e tecnologie digitali", finanziato dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie e fortemente sostenuto dal vicepresidente di Confindustria Pasquale Pistorio.
Il protocollo sottoscritto il 10 dicembre 2007 presso la sede di Confindustria Avellino tra il presidente Silvio Sarno e il presidente Gaetano Mirone, chiude un lavoro che si è articolato in una serie di incontri tra alcuni componenti del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri e la struttura di Confindustria diretta da Giacinto Maioli.
In questi incontri è stata proposta una bozza di convenzione il cui scopo principale era avviare giovani ingegneri neolaureati al mondo del lavoro, beneficiando delle possibili sinergie che il sistema imprenditoriale locale poteva mettere in campo. In una fase successiva, la Sezione Informatica di Confindustria Avellino – presidente Ernesto Urciuoli – ha immaginato di poter coinvolgere in un programma di formazione basato sui Patti Formativi Locali, strumento agevolativo e di concertazione regionale, giovani professionisti con competenze avanzate. La finalità principale era di inserire nelle aziende associate del terziario “nuove leve”, con specifiche professionalità, idonee ad implementare nuovi prodotti e servizi del comparto informatico. Si era pertanto ravvisata la necessità di sintetizzare i contenuti di vari incontri in una organica proposta che potesse definire il quadro di più azioni. Da un apposito gruppo di lavoro sono state selezionate alcune tematiche che in una fase successiva sono diventate oggetto dell’accordo tra Confindustria Avellino e l’Ordine degli Ingegneri. In particolare il protocollo, che rappresenta un punto di partenza di un percorso ricco di progetti, si prefigge lo scopo di elaborare iniziative di collaborazione tecnico–scientifica tra professionisti e imprese.
Programmi di studio e ricerca, trasferimento di conoscenze e tecnologie, informazioni ed assistenza scientifico tecnologica, i punti principali dell’accordo. Ma anche iniziative volte alla promozione dell’occupazione (tirocinio ed orientamento) indirizzate a diplomati, universitari, laureati e ricercatori anche con il contributo dell’Università. Tali azioni saranno attivate in conseguenza del sorgere di specifiche necessità professionali da parte delle imprese associate direttamente all’Ordine degli Ingegneri che, sulla base di propri parametri, garantirà una particolare tipologia di certificazione delle competenze. L’elemento innovativo del Protocollo è rappresentato dalle modalità di attuazione dei contenuti.
Sulle tematiche concordate, infatti, saranno stipulati specifici accordi operativi idonei a regolare le attività di reciproca collaborazione in seno ai rispettivi raggruppamenti specialistici (commissioni per l’Ordine e Sezioni per Confindustria) prevedendo il coinvolgimento di altri soggetti interessati e funzionali al raggiungimento degli obiettivi, quali Centri di Ricerca territoriali ed Università.
Al fine di definire le linee generali e di poter promuovere e misurare le fasi di avanzamento dei contenuti è stato formalizzato l’impegno a costituire un Comitato misto imprese – ingegneri con funzioni di cabina di regia.
«La filosofia che sottende l’accordo – spiega il presidente degli industriali irpini Silvio Sarno - caratterizzato dai forti contenuti operativi, è quella di fornire alle piccole imprese idonee professionalità atte ad implementare processi e tecniche produttive relative alla produzione, al controllo di qualità, alla sicurezza, al controllo di gestione ed al marketing quali strumenti necessari per affrontare livelli più alti di competitività».
«I soli investimenti in tecnologie strutturali – aggiunge Sarno - non sono sufficienti a garantire quel salto necessario all’apertura di nuovi mercati per la piccola impresa se non gestite da una classe manageriale competente che sappia creare ricadute positive sui processi in atto».
In occasione dell’incontro di ufficializzazione del Protocollo, alla presenza di imprenditori associati ed ingegneri della provincia, sono state indicate una serie di fasi operative che riguardano la Sezione Informatica ed il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Avellino.
La prima proposta prevede uno screening delle competenze degli ingegneri informatici iscritti all’Ordine per lo sviluppo di piattaforme Java coerentemente con gli sviluppi delle attività del Patto Formativo Locale Ict ammesso a finanziamento dalla Regione Campania. La seconda iniziativa prevede un percorso formativo specialistico per giovani imprenditori in materia di ingegneria gestionale. «Si aprono nuove prospettive – sottolinea Mirone - per una professione che può e deve diventare riferimento per le imprese locali». «La sinergia che nasce – conclude il Presidente degli Ingegneri – tra il nostro Ordine e gli industriali, è destinata ad incidere in maniera significativa sulle sfide dell’innovazione, della qualità e della sicurezza».
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