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Ennio Blasco: «La sicurezza del territorio prima di tutto»
Patti formativi locali
di Filomena Labruna
Ennio Blasco:
«La sicurezza del territorio prima di tutto»
Il nuovo prefetto di Avellino promette fermezza nelle decisioni
delle sue azioni di governo
Rifiuti e sicurezza le priorità del nuovo prefetto di Avellino, Ennio Blasco, che si è insediato lo scorso 10 gennaio a Palazzo di Governo. Dialogo tra le istituzioni e i cittadini, sinergia con i sindaci e fermezza nel momento in cui devono essere assunte le decisioni. Questo è il modello al quale Blasco intende ispirarsi nello svolgimento della sua attività.
Prefetto, qual è il primo problema che ha dovuto affrontare e come pensa di agire?
Sicuramente l’emergenza rifiuti. Sono consapevole che non sarà facile venire a capo di questa situazione che si incancrenita. Tuttavia, la nomina del prefetto Di Gennaro a commissario straordinario è una garanzia per tutti. Per quanto mi riguarda, io sono pronto a dare esecuzione immediata alle sue indicazioni su siti di stoccaggio e rifiuti. Penso che con la gente si debba discutere. Bisogna arrivare, con tenacia e pazienza, ad una soluzione condivisa.
Passiamo al fronte criminalità. Come valuta il tessuto sociale irpino da questo punto di vista? Che impressione le ha dato?
La sicurezza dei cittadini è per me una priorità. Ancora non conosco bene la situazione della provincia di Avellino, ma ci sono segnali preoccupanti che non debbono essere sottovalutati. Sia chiaro: il tessuto sociale irpino è sostanzialmente sano, ma i rischi di degenerazione sono concreti. Anche in questo caso, è fondamentale la collaborazione tra cittadini e istituzioni. In particolare, la gente non deve aver remore nel chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine. È mia intenzione istituire un numero verde per raccogliere le denunce dei cittadini. Altra questione da tenere nella massima considerazione è quella della cosiddetta microcriminalità. Scippi, furti, truffe agli anziani sono reati che procurano grande sofferenza alla gente. Servono controlli severi, ma soprattutto un piano di prevenzione. Lavorerò intensamente in questa direzione.
Quali sono a riguardo le priorità per gli industriali nelle sue linee di governo?
Credo che anche per gli industriali sia indispensabile la sicurezza. L’Irpinia rispetto al resto della Campania, sotto questo profilo, non è un territorio che vive una vera e propria emergenza. É indispensabile ulteriormente intensificare le misure di vigilanza sul territorio e immediatamente individuare eventuali momenti di pressioni nei confronti degli industriali. É indubbio che il vivere civile postula tra i suoi concetti fondamentali quello della legalità. La legalità è l’impegno principale che i servitori dello Stato devono avere come obiettivo prioritario. Ritengo utile e necessario in regime di collaborazione avviare una serie di incontri con i soggetti interessati per individuare attraverso questo nuovo modello di dialogo i più adeguati interventi per garantire gli industriali in questa provincia.
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