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  Dicembre 2012

Articoli n° 01
GENNAIO - FEBBRAIO 2008
 


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di Emanuela Fattorini
Primo Ricercatore ISPESL
emanuela.fattorini@ispesl.it

Tutti i costi del Mobbing

Uno studio pilota dell’Ispesl dimostra che, oltre all’individuo, anche la collettività ne fa le spese


La letteratura italiana non presenta studi volti a quantificare le spese affrontate dalle vittime di mobbing, ma contiene alcuni riferimenti ai costi sostenuti da pazienti affetti da patologie psichiatriche che molto spesso si manifestano anche nei soggetti vittime di molestie morali.
Partendo da questa analisi, dagli studi condotti in Europa e da alcuni casi clinici, si è prodotto un elenco di voci di spesa classificate come costi per l’individuo, per le organizzazioni e per la collettività.
I costi affrontati da un soggetto mobbizzato si possono distinguere in costi diretti, indiretti e intangibili. I costi diretti sono dovuti a spese vive che il lavoratore deve sostenere e sono composti sia da spese sanitarie che non sanitarie. Nel caso del mobbing riteniamo sia opportuno includere tra le spese non sanitarie anche quelle sostenute in sede legale. I costi indiretti riguardano soprattutto il mancato guadagno per il blocco dello sviluppo di carriera, compatibile con le affermazioni dei soggetti, ma soltanto ipotizzabile. Tra i costi indiretti non va dimenticato che le vittime di mobbing incorrono più frequentemente in separazioni e/o divorzi rispetto alla popolazione generale. I costi intangibili sono legati alla sofferenza fisica e psicologica delle vittime e delle persone a loro vicine. Questi costi sono difficilmente stimabili e risarcibili in modo adeguato.
Il mobbing va ad incidere anche su molte voci del bilancio delle imprese (depauperamento dell’immagine, decremento del prestigio, contenzioso, degrado del clima e del benessere organizzativo, ecc.).
Nel 2001 alcuni ricercatori australiani hanno calcolato che ogni dipendente mobbizzato costa ad un’azienda di piccole dimensioni tra 17.000 e 24.000 dollari/anno. Un’organizzazione di maggiori dimensioni (circa 1000 dipendenti) avrebbe ogni anno una perdita netta variabile tra 600.000 e 3.600.000 dollari per le sole molestie psicologiche (cfr. Sheehan et al, 2001). Relativamente ai costi sociali del mobbing si è fatto riferimento ai costi derivanti dall’utilizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. I casi presi in considerazione nello studio, che rappresentano un primo momento di verifica metodologica e strumentale, da implementare, sono stati scelti tra quelli definiti come positivi per mobbing dal Centro per il benessere Organizzativo di Verona.
A ciascun soggetto è stato somministrato un questionario che, oltre alle informazioni generali, prevede la raccolta di dati specifici per la determinazione delle spese sanitarie e non sanitarie (spese legali, di trasporto, ecc.). L’indagine è stata condotta con la collaborazione della Fondazione Istituto per il Lavoro di Bologna e la supervisione della Facoltà di Economia e Commercio di Bologna per la elaborazione statistica dei dati.
In totale sono state intervistate 25 persone, 11 maschi e 14 femmine con un’età media di 46 anni e livello di scolarità medio-elevato. Quindici soggetti sono single e dieci in condizione di convivenza; prevalentemente sono impiegati (10) e dirigenti (8). La maggior parte lavora in aziende private e solo sette in imprese pubbliche.
La media dei costi totali sostenuti annualmente da ciascun soggetto è risultata di circa 9480.00 euro. In caso di azioni legali, le spese possono continuare anche per mesi o anni. Per la maggior parte di questi soggetti i costi individuali sono costituiti principalmente dai costi indiretti (68,5%), seguiti dai costi diretti non sanitari (22%) e successivamente dai costi diretti sanitari (9,5%).
Non sono da dimenticare, infine, le notevoli conseguenze del mobbing sulla società tutta. Se consideriamo i dati forniti dal Rapporto 2003 di Eurispes, che ha stimato la presenza di circa un milione e mezzo di mobbizzati nel nostro Paese, e moltiplichiamo questo numero per il costo medio calcolato nel presente studio (circa 1.890 euro), si ottiene la ragguardevole cifra di 2 miliardi e 841 milioni di euro spesi ogni anno dalla collettività per le vittime del mobbing.

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