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Trionfa il connubio impresa-sociale
La solidarietÀ dei Giovani Imprenditori
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Trionfa il connubio impresa-sociale
La solidarietÀ dei Giovani Imprenditori
Confindustria regala un pulmino alla Cooperativa Sociale Koinon che opera nel campo della riabilitazione di pazienti psichiatrici
Un galà di Natale davvero speciale quello che si è svolto lo scorso 22 dicembre a Mercogliano, presso la splendida location di Villa Rubra. Un’occasione che ha riunito Confindustria Avellino e l’associazione dei Giovani Imprenditori non solo per il consueto scambio di auguri.
Il principale obiettivo era infatti quello di lasciare sotto l’albero un dono speciale per un ospite altrettanto speciale: la Cooperativa Sociale Koinon che opera nel campo della riabilitazione di pazienti psichiatrici.
La serata di beneficenza, arricchita da colori, musica e ottima gastronomia, ha centrato l’obiettivo: raccogliere un contributo economico – pari a circa 20mila euro - che permetterà alla Onlus di attrezzarsi presto di un pulmino a nove posti per rendere realizzabili gite, escursioni, feste, attività socio-terapiche organizzazione e partecipazione culturali, sportive e sociali che favoriscono la socializzazione e la partecipazione alla vita comunitaria.
L’unione fa la forza: un proverbio quanto mai indovinato soprattutto nel campo della solidarietà. Ed è proprio nel connubio sociale-impresa che Confindustria Avellino e i suoi Giovani Imprenditori hanno voluto fortemente scommettere dando vita ad una iniziativa dal sapore pre-natalizio che si spera di ripetere ancora in futuro.
É questo lo spirito che ha animato la prima edizione di “Ti regalerò una rosa…2007”, la festa di beneficenza che si è svolta nella bellissima cornice di Villa Rubra, messa a disposizione per l’occasione da Paolo Sanfilippo, manager Ina Assitalia, aderente a Confindustria Avellino.
Al suo fianco, Fabio Maiella ha offerto invece il prelibato buffet targato Galassia Park Hotel, mentre l’imprenditrice Katia Petitto, dell’omonimo gruppo che riunisce diverse aziende, ha curato l’organizzazione dell’evento.
«Sono davvero entusiasta – spiega la Petitto – dell’ottima riuscita dell’iniziativa. É stato un grande successo, un evento che ha visto un’ampia e convinta partecipazione degli imprenditori. Tutti hanno risposto in maniera positiva, in vista dell’obiettivo finale».
«Ma è stato anche un momento piacevole – continua l’imprenditrice irpina - in piena sintonia con l’atmosfera delle feste pre-natalizie. Un’occasione per scambiarsi gli auguri. Ma la cosa davvero importante è che si tratta della prima volta che ad Avellino si realizza una festa di questo tipo, con questa finalità, grazie alla quale abbiamo raccolto una cifra considerevole da devolvere in beneficenza alla Onlus Koinon».
Il traguardo, ricorda la Petitto «è di ripetere questa esperienza ogni fine anno per poter aiutare in maniera costante i giovani meno fortunati, ovviamente nei limiti del possibile».
Grande la soddisfazione espressa anche del Presidente dei Giovani di Confindustria Avellino, l’imprenditore della Pasell Salvatore Amitrano.
Motivo del suo orgoglio, i numeri della partecipazione dei giovani industriali e il sostegno economico elargito. «Abbiamo raccolto circa 20mila euro per soddisfare le esigenze richieste dalla cooperativa Koinon, somma necessaria per acquistare un nuovo pulmino. Ma soprattutto sono contento che si sia potuto realizzare un impegno territoriale basato su un connubio in cui credo moltissimo: quello che unisce giovani e sociale. Un impegno fondamentale per il mio ideale di imprenditoria».
Anche per Paolo Sanfilippo l’iniziativa è riuscita in pieno. «É stato un momento piacevole – ha dichiarato l’imprenditore - con cui abbiamo centrato un obiettivo importante, la raccolta dei fondi indispensabili all’acquisto del pulmino. La risposta delle forze imprenditoriali ha superato ogni aspettativa. Un’iniziativa proficua, dunque, dal punto di vista della solidarietà, unita al piacere di ritrovarsi tutti insieme».
Per Fabio Maiella, organizzatore del ricco buffet, è stato un momento di gioia condivisa: «Siamo davvero felici di aver preparato il buffet per un’iniziativa meritoria e di aver contribuito al bene di chi è meno fortunato. Ci auguriamo di poter partecipare anche ad altre feste».
Un plauso va anche a tutte le aziende che hanno contribuito con la loro donazione all’iniziativa: Elbor e Nofovil, Pasell, Calcestruzzi Irpini, Stamec, De Luca, Nuova Sam, Eco Resolution, Mecnosud, Officine Meccaniche Irpine, Condor Ponteggi, Mediagroup, Ebi, Bilogic, Gruppo Giovani Imprenditori Edili Ance Avellino, Desmon, Novolegno, Italcontainers, De Matteis Agroalimentare, Irpinia Zinco, Poligrafica Ruggiero, Galassia Park Hotel, Ina Assitalia.
Ad allietare le ore serali della festa c’era la band musicale “Lavori in corso” che ha dato un tocco retrò all’evento richiamando alcune melodie degli anni ’60, ’70 e ’80.
Ovviamente, grande anche la soddisfazione della Onlus Koinon che aveva richiesto al sistema imprenditoriale avellinese un aiuto concreto per i progetti e le iniziative avviate e in corso di attivazione nell’ambito della riabilitazione per pazienti psichiatrici.
«La Koinon – spiega il legale rappresentante della Onlus, Onofrio Scarpato – ha scelto di impegnarsi nel campo della salute mentale perché sperimentare la sofferenza mentale significa vivere senza appoggi, difese, consensi, separati dagli altri. Significa essere “tra gli ultimi della fila” quelli che non contano, non sanno difendersi, non riescono a pesare nelle decisioni politiche e sociali. Il disagio psichico infatti è un territorio ampio e dai confini fluttuanti e spesso chi lo attraversa rimane senza orientamento».
Così, Koinon aiuta costantemente, e non senza difficoltà, queste persone in condizioni di disagio psico-sociale attraverso attività di animazione, riabilitazione e risocializzazione. L’attività svolta è resa possibile anche grazie alle offerte di persone, istituzioni, aziende ed organizzazioni sensibili alle problematiche della solidarietà. Di qui la risposta accorata degli industriali con un’iniziativa che nel titolo riprende il ritornello di una famosa canzone dedicata proprio a chi soffre di patologie psichiatriche.
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