Il mercato turistico è quanto mai complesso e articolato, al punto tale che in molti preferiscono parlare di “turismi” piuttosto che di forme diverse di uno stesso fenomeno.
Negli ultimi anni,c particolare rilievo ha assunto il segmento relativo all’offerta congressuale che serba in sé anche elevate potenzialità di sviluppo territoriale, culturale, economico e sociale. Tratti distintivi di questo particolare comparto turistico sono: la richiesta di alti standard qualitativi da parte dei fruitori; elevata capacità di spesa dei partecipanti ai congressi, con gli immaginabili impatti benefici sull'intero comparto e sull'indotto; alto ritorno di immagine e di flussi incoming generato da un member get member positivo e possibilità di rappresentare un elemento non trascurabile di destagionalizzazione dei flussi turistici.
Il turismo congressuale relativo alla Campania, però, pur in presenza di notevoli potenzialità inespresse ancora oggi è debolmente attrattivo a causa di alcune carenze a latere dell’offerta che nei fatti ne limitano l’espansione, la crescita, il consolidamento.
In particolare, su tutte le criticità emergono i problemi generati dalle carenze infrastrutturali che da sempre rappresentano uno dei nodi irrisolti della nostra regione.
In Campania la gran parte delle strutture congressuali si presenta sotto forma di sede alberghiera; in particolare, secondo le ultime rivelazioni di Italcongressi – Associazione Nazionale Imprese dell'Industria Congressuale – risalenti al 2004 sono 97 le strutture che ricadono nel nostro territorio regionale, di cui la maggior parte è di medio-alto livello (molti a 4 stelle e solo alcuni - 15 - a 5 stelle).
All’incirca la metà degli alberghi è situata a Napoli e provincia (57), seguita da Salerno con 26 strutture, Caserta, Avellino e Benevento rispettivamente con 6, 2, e 4 strutture. Per quanto concerne, invece, la capienza delle sale, bisogna dire che la dimensione media è “piccola” con una capacità di accogliere un massimo di 300 persone; trentasei strutture raggiungono la media dimensione con una capienza che arriva ad un massimo di 900 posti e infine le sale grandi sono in totale dieci con un massimo di capienza pari a 3300 posti.
Sempre secondo i dati raccolti da Italcongressi, le aree espositive in Campania sono 53, di cui il 24,5% ha una dimensione al disotto dei 200 mq, il 45,3 % compresa tra i 200 e i 600 mq, il 9,4% tra i 600 mq e i 2000 mq, e il 13,2% ha una dimensione superiore ai 2000 mq (per le restanti strutture non è stato possibile rilevare la dimensione degli spazi).
Oltre agli alberghi, ad ospitare numerosi convegni e manifestazioni di vario genere sono le cosiddette “strutture dedicate”. A Napoli campeggia su tutte il parco espositivo della Mostra d’Oltremare, situato nella zona ovest, che, con i suoi 72mila metri quadri, ospita aree all’aperto e spazi congressuali per una capienza che può raggiungere quasi 3mila posti. Alla ormai nota Mostra d’Oltremare negli ultimi anni si è aggiunta la possibilità ricettiva del complesso di Città della Scienza, a Bagnoli, la cui capienza media va dai da 50 agli 820 posti. Luogo ideale per la diffusione della divulgazione scientifica, Città della Scienza ha numerose sale ciascuna dotata delle necessarie attrezzature informatiche e telefoniche.
Funzionali e complementari al buon sviluppo del turismo congressuale nella nostra regione sono poi le tante dimore storiche sparse nelle cinque province che, all’occorrenza, accolgono manifestazioni culturali, conferenze, meeting, mostre e convegni.
A Napoli si va dai Musei, come quello di Capodimonte e quello Archeologico, ai Castelli, come il Maschio Angioino, Castel dell’Ovo e Castel Sant’Elmo, ai palazzi nobiliari come Villa Pignatelli che offre ben 12 sale, ciascuna capace di ricevere fino a un massimo di 200 persone.
Anche Salerno dispone di grandi sale congressi (il Castello Arechi, il Salone dei Marmi del Comune, la sede della Camera di Commercio, la sede della Provincia - Palazzo Sant’Agostino, il Complesso Monumentale di Santa Sofia, solo per citare le più note), cui si accompagnano le tante strutture alberghiere – dislocate anche nella provincia - capaci di soddisfare al meglio le più svariate esigenze di congressi e manifestazioni.
Un esempio emblematico è rappresentato dalle strutture ricettive situate nella zona di Paestum, mete privilegiate per chi al convegno vuole abbinare anche un’interessante visita culturale al sito archeologico della città. Non a caso proprio a Paestum, nelle attrezzate sale del Centro Espositivo Ariston, ogni anno si svolge la “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che nel 2008 sarà alla sua undicesima edizione.
Dal 2007, poi, la città di Salerno si pregia di un’altra meravigliosa location: il Grand Hotel Salerno, che, con la sua caratteristica forma a prua di nave, si estende sull’incantevole scenario del Golfo di Salerno, orientandosi verso la Costiera Amalfitana. La vicinanza alla stazione ferroviaria (200 m), al porto turistico (400 m) ed alle arterie stradali di collegamento, offre, inoltre, la possibilità di visitare comodamente i territori circostanti, dalla costiera Amalfitana a quella Cilentana (entrambe patrimonio UNESCO), alle meravigliose isole ed ai più importanti siti archeologici della Campania.
A Caserta, invece, la gran parte dei convegni può trovare la giusta collocazione nelle capienti sale del Crowne Plaza, una moderna struttura situata nel centro business di Caserta, a 10 minuti in auto dalla Reggia. Punto di forza dell’hotel è l’elegante centro congressi, capace di ospitare fino a 1200 persone nelle 8 sale, dotate delle più moderne attrezzature e connessione veloce internet Wi-Fi.
Altra validissima alternativa è offerta dal Grand Hotel Vanvitelli, il cui Centro Congressi dispone di 12 sale riunioni, dagli arredi raffinati, dotate delle più moderne attrezzature, video-conferenza e traduzione simultanea.
Anche Caserta, però, offre la possibilità di organizzare meeting ed eventi in sedi dal sapore storico come il Museo campano di Capua o Anfiteatro di Santa Maria Capua a Vetere o la meravigliosa Reggia Vanvitelliana.
Per quei convegni che invece necessitano di essere ambientati in una sede scenografica, il settecentesco Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio è capace di offrire impianti all’avanguardia e un bellissimo spazio all’aperto.
Nel Sannio, invece, L’Auditorium Calandra e l’Auditorium Giovanni Paolo II del Seminario Arcivescovile mettono a disposizione dei convegnisti sale da oltre 400 posti.
Appena fuori città, le sale del Centro La Pace, a 3 km dal Centro Storico di Benevento, sono ideali per incontri culturali, seminari ed eventi vari.
Altra sede di particolare fascino sono poi le Terme di Telese.
Tra le strutture congressuali di Avellino, invece, spicca l’Auditorium della Banca della Campania, posto sulla Collina Liguorini, con una sala di 440 posti e altre di diversa capienza; altre sedi ideali per la convegnistica sono poi il Centro Sociale, che offre una sala da 400 posti più tre sale di capienza variabile, e la Camera di Commercio, che dispone di una sala da 120 posti.
A queste strutture poi si sommano la Biblioteca Provinciale, l’Hotel De la Ville ed altri alberghi che nel corso degli anni stanno registrando il favore degli organizzatori più pretenziosi.
Castel Sant’Elmo
Via Tito Angelici, Napoli - Tel.: 081.5784030, Fax: 081.2294424
La struttura si trova a 10 minuti dall'aeroporto di Capodichino, dalla stazione Ferroviaria di Napoli Mergellina.
Eretto nel XIV secolo per volere del vicerè Toledo a difesa della città, è oggi sede della Sopraintendenza e della Biblioteca di storia dell'arte "Bruno Molajoli". Per la vastità delle sue sale e l'importanza storica, offre varie e suggestive possibilità di ambientazione ed allestimento.
Per quanto attiene ai servizi congressuali, il Castello dispone di una sala meeting che può ospitare dalle 20 alle 650 persone. La struttura dispone poi di un’area espositiva di più di 350 metri quadrati. Tra i veri convegni qui organizzati, si segnala il IV Congresso internazionale Slow Food, il IV Salone Internazionale del Fumetto e dell’Animazione.
Centro congressuale Mostra d'Oltremare
Piazzale Tecchio n. 52, Napoli - Tel.: 081.7258000, Fax: 081.7258009
Inaugurata nel 1940 fu gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Nel dopoguerra ha vissuto un periodo di abbandono, fino ad essere completamente ricostruita e dotata dei più moderni comfort nel 1998. Oggi, la Mostra d’Oltremare è un grande parco espositivo che accoglie fiere, concerti, eventi politici e sociali. Oltre ai parcheggi interni, al teatro coperto da 829 posti e all’arena all’aperto da circa 6.00 posti, la Mostra d’Oltremare ha anche un moderno eliporto.
Grand Hotel Salerno
Via Lungomare Clemente Tafuri, 1 - Tel. 0897041111 - Fax 0897042030
Il Grand Hotel Salerno presenta l’area congressuale più vasta e tecnologicamente attrezzata della città. Le sale polifunzionali, la maggior parte con luce naturale, hanno una capienza complessiva di circa 1000 posti e sono dotate di pareti modulari e perfettamente insonorizzate.
L’accogliente Auditorium (600 persone), punta di diamante del centro congressi, permette di ospitare ogni tipo di evento assicurandone il massimo successo. L’Albergo garantisce i più avanzati supporti hi-tech, disponibilità per allestimenti speciali e programmi personalizzati, e creatività nei servizi di ristorazione con il supporto di personale qualificato.
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