occorre uno scatto
d’orgoglio
per superare la crisi
Cosimo Rummo
Presidente Confindustria Benevento
Avviare il primo numero di CostoZero 2008 è un compito particolarmente arduo in quanto, come si evince dai vari accadimenti che stanno colpendo gli scenari nazionali e locali, sicuramente non sarà facile per le imprese affrontare i prossimi mesi.
Avevo pensato per questo mio editoriale ad altri argomenti da trattare, ma non riesco ad immaginare alcun tipo di messaggio da poter inviare ai lettori di CostoZero senza pensare allo sconforto generale che sta investendo le imprese campane in questo momento.
É per questa ragione che, pur non entrando nel merito delle diverse vicende che stiamo subendo, il sistema confindustriale deve fare quadrato per prefigurare possibili soluzioni e per affrontare nel migliore dei modi le varie ripercussioni che l’attuale scenario economico potrebbe creare alle imprese.
Il Paese, le Associazioni territoriali devono garantire continuità operativa perché il nostro sistema non può fermarsi nel proprio sforzo di competizione globale che già in tempi normali è difficile.
Per la regione Campania la situazione è ancora più grave e preoccupante se si considera, ad esempio, che, ormai, le aziende lattiero-casearie nonostante gli sforzi e gli investimenti realizzati per fare della qualità e della tipicità la loro carta vincente sui mercati, stanno vivendo un momento di crisi; il comparto del turismo, già in flessione nel 2007, si appresta ad affrontare un 2008 disastroso; altri settori industriali, legati ai primi, di riflesso sono in sofferenza.
Da qui la necessità di una maggiore presenza ed attenzione di tutte le componenti della rappresentanza, sia imprenditoriale sia sindacale, nei confronti del sistema delle imprese, degli operatori economici che mai come in questo momento hanno necessità di non sentirsi soli ma di sentire un sistema Paese che li rafforzi nella loro quotidianità.
Occorre, secondo la mia opinione, dare vita urgentemente ad una unità di crisi, tra mondo delle imprese e sindacato, che possa affrontare le questioni e proporre soluzioni perseguibili e realizzabili.
É il momento nel quale tutti debbono sentirsi attori e soggetti responsabili della difesa della democrazia, dei valori e dell’economia nel pieno rispetto di quelle regole che un Paese civile ed evoluto si è dato.
É nei momenti di difficoltà che si misura la consistenza e la solidità di un Paese democratico; è nei momenti difficili che viene richiesto uno scatto di orgoglio.
A noi imprenditori che sentiamo la responsabilità del ruolo sociale dell’impresa, che abbiamo ben saldi i principi democratici, il compito di guidare, pur in uno scenario di grande difficoltà, questo scatto di orgoglio.
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