Le opportunitÀ di finanziamento offerte dalla
Simest
Simest punta sulle piccole
e medie imprese del Sud
Box 42 mette in moto la
provincia di Avellino
Il progetto MEDEA
e l’internazionalizzazione
Le opportunitÀ di finanziamento offerte dalla
Simest
Si intende adeguare sempre meglio gli
strumenti alle necessità delle PMI del Mezzogiorno
Maddalena CHIUMIENTO
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Lo scorso 15 febbraio si è tenuto, presso la Confindustria
di Avellino, il primo dei seminari previsti nell'ambito della collaborazione
fra la stessa Associazione e lo sportello regionale per l'internazionalizzazione
delle imprese (SPRINT Campania). L'approfondimento delle opportunità di
finanziamento offerte dalla Simest è stato l'argomento affrontato nel
corso di un incontro che ha visto una buona partecipazione di imprese e la
conseguente soddisfazione professionale dei relatori: Aldo Corapi e Piero Mastroberardino,
rispettivamente responsabile Campania e Basilicata e Vicepresidente della Simest.
Il ciclo di seminari previsto nell'ambito delle attività legate all'area
internazionalizzazione della Confindustria di Avellino risponde alla percepita
esigenza di colmare una scarsità di informazioni delle imprese, relativamente
alle opportunità potenzialmente a loro disposizione; scarsità e
generalità informativa che, purtroppo, caratterizza buona parte del
nostro tessuto imprenditoriale. Riepiloghiamo l'attività della Simest
e i servizi a disposizione delle imprese. La Simest è una società a
prevalente capitale pubblico, controllata dal MAP, nata nel 1991 con la finalità di
favorire e sostenere tecnicamente e finanziariamente gli investimenti delle
imprese italiane all'estero, attraverso strumenti finanziari specifici: partecipazione
al capitale di imprese estere (legge 100/1990; D.Lgs. 143/98); gestione dei
fondi di Venture Capital; servizi di assistenza e consulenza professionale
alle imprese; costituzione di Joint Venture e iniziative di investimenti diretti;
attività di business scouting; finanziamenti agevolati per studi di
prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica (D.Lgs.143/1998-D.M.136/2000);
finanziamenti per programmi di penetrazione commerciale all'estero (Legge 394/1981);
finanziamenti per la partecipazione a gare internazionali; agevolazione dei
crediti all'esportazione (D.Lgs.143/1998, ex. L.227/77).
Partecipazione al capitale di imprese estere. Con questo strumento si intende
promuovere la partecipazione delle imprese italiane in società extra
UE. La quota di partecipazione della Simest può raggiungere al massimo
il 25% del capitale sociale dell'impresa estera, mentre l'aiuto si concretizza
anche attraverso un'agevolazione sugli interessi da corrispondere alle banche
dalle quali si è ottenuto un finanziamento per l'acquisto di quote di
capitale di rischio in imprese all'estero partecipate dal SIMEST. L'importo
agevolabile del finanziamento copre il 90% della quota di partecipazione dell'impresa
italiana e fino al 51% del capitale dell'impresa estera.
Gestione dei fondi di Venture Capital. I fondi si aggiungono alla normale quota
di partecipazione SIMEST nelle imprese estere in specifiche aree geografiche:
Cina, Federazione russa, Mediterraneo, Africa, Medio Oriente e Balcani. La
quota di partecipazione totale non può superare il 49% del capitale
sociale della società estera. Anche con i fondi venture capitale si
può accedere al contributo per la riduzione degli interessi sui finanziamenti
bancari come previsto dalla L.100/90.
Servizi di assistenza e consulenza professionale alle imprese. I consulenti
della Simest affiancano gratuitamente le imprese in tutte le fasi di progettazione
e definizione di iniziative di investimento all'estero.
Attività di business scouting. La SIMEST effettua, sistematicamente
e/o su richiesta specifica dell'azienda, dei monitoraggi sui Paesi esteri per
individuare opportunità d'investimento per le imprese italiane; gli
esempi classici sono i programmi di privatizzazione, i programmi green field,
o le richieste di partnership delle imprese estere.
Finanziamenti agevolati per studi di prefattibilità, fattibilità e
assistenza tecnica. Con questa misura la Simest intende sostenere con finanziamento
agevolato le imprese che sostengono spese per Studi di prefattibilità e
fattibilità connessi all'aggiudicazione di commesse; studi di fattibilità collegati
alle esportazioni o ad investimenti italiani all'estero; programmi di assistenza
tecnica collegati ad esportazioni o investimenti italiani all'estero.
Finanziamenti per programmi di penetrazione commerciale
all'estero. Le aziende
possono beneficiare di un finanziamento a tasso agevolato sulle spese da sostenere
per la realizzazione di un insediamento durevole (uffici di rappresentanza,
filiali di vendita, magazzini, ecc.) in una determinata area geoeconomica extra
UE. Il finanziamento copre al massimo l'85% delle spese globali previste dal
programma, e la durata non può essere superiore ai 7 anni.
Finanziamenti per la partecipazione a gare internazionali. Il finanziamento
a tasso agevolato copre fino al 100% delle spese inserite nel preventivo relative
a elaborazione, presentazione e discussione dell'offerta per la partecipazione
a gare in Paesi extra UE e comunque non indette dall'UE. L'erogazione del finanziamento è comunque
subordinato alla prestazione di garanzie.
Agevolazione dei crediti all'esportazione. L'obiettivo di questa azione è di
aumentare la competitività delle imprese esportatrici italiane, attraverso
un contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o
estere, al fine di consentire alle imprese di offrire ai clienti esteri dilazioni
di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi d'interesse in linea
con quelli degli altri Paesi OCSE.
La rapida e certamente sintetica descrizione del plafond degli strumenti finanziari
gestiti dalla Simest, serve essenzialmente a informare chi è completamente
a digiuno delle potenzialità degli asset a disposizione delle imprese,
del nostro Paese, che abbiano intenzione di internazionalizzarsi. I dati attuali,
per la nostra regione, indicano un maggiore e migliore accesso delle imprese
all'offerta Simest, facendo registrare al 2005:
- per la misura partecipazione al capitale delle imprese estere: 16 progetti
approvati, per circa 10 milioni di euro, su un capitale sociale complessivo
di 79 milioni di euro, e investimenti complessivi previsti di 163 milioni di
euro. I settori interessati da questi interventi sono: edilizia/costruzioni,
elettromeccanico/meccanico, servizi, tessile/abbigliamento, agroalimentare.
- Fondo Venture Capital: 2 progetti approvati.
- Incentivi finanziari (dal 1999 al 2005) 55 progetti approvati per un totale
di 235 milioni di euro, di cui: 32 operazioni di penetrazione commerciale,
8 investimenti all'estero, 3 partecipazioni a gare internazionali, 3 studi
di prefattibilità e assistenza tecnica.
L'orientamento dei vertici della SIMEST è di adeguare sempre meglio
gli strumenti alle necessità delle PMI del Mezzogiorno; l'invito è naturale,
rivolgersi alle nostre strutture territoriali per superare la reticenza dovuta
alla mancanza di informazioni e verificare come e se è possibile rispondere
alle necessità dell'impresa. |