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  Dicembre 2012

Articoli n° 2
MARZO 2006
 

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Le opportunitÀ di finanziamento offerte dalla Simest

Simest punta sulle piccole
e medie imprese del Sud

Box 42 mette in moto la provincia di Avellino

Il progetto MEDEA
e l’internazionalizzazione

Le opportunitÀ di finanziamento offerte dalla Simest

Si intende adeguare sempre meglio gli strumenti alle necessità delle PMI del Mezzogiorno

Maddalena CHIUMIENTO



Lo scorso 15 febbraio si è tenuto, presso la Confindustria di Avellino, il primo dei seminari previsti nell'ambito della collaborazione fra la stessa Associazione e lo sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese (SPRINT Campania). L'approfondimento delle opportunità di finanziamento offerte dalla Simest è stato l'argomento affrontato nel corso di un incontro che ha visto una buona partecipazione di imprese e la conseguente soddisfazione professionale dei relatori: Aldo Corapi e Piero Mastroberardino, rispettivamente responsabile Campania e Basilicata e Vicepresidente della Simest. Il ciclo di seminari previsto nell'ambito delle attività legate all'area internazionalizzazione della Confindustria di Avellino risponde alla percepita esigenza di colmare una scarsità di informazioni delle imprese, relativamente alle opportunità potenzialmente a loro disposizione; scarsità e generalità informativa che, purtroppo, caratterizza buona parte del nostro tessuto imprenditoriale. Riepiloghiamo l'attività della Simest e i servizi a disposizione delle imprese. La Simest è una società a prevalente capitale pubblico, controllata dal MAP, nata nel 1991 con la finalità di favorire e sostenere tecnicamente e finanziariamente gli investimenti delle imprese italiane all'estero, attraverso strumenti finanziari specifici: partecipazione al capitale di imprese estere (legge 100/1990; D.Lgs. 143/98); gestione dei fondi di Venture Capital; servizi di assistenza e consulenza professionale alle imprese; costituzione di Joint Venture e iniziative di investimenti diretti; attività di business scouting; finanziamenti agevolati per studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica (D.Lgs.143/1998-D.M.136/2000); finanziamenti per programmi di penetrazione commerciale all'estero (Legge 394/1981); finanziamenti per la partecipazione a gare internazionali; agevolazione dei crediti all'esportazione (D.Lgs.143/1998, ex. L.227/77).

Partecipazione al capitale di imprese estere. Con questo strumento si intende promuovere la partecipazione delle imprese italiane in società extra UE. La quota di partecipazione della Simest può raggiungere al massimo il 25% del capitale sociale dell'impresa estera, mentre l'aiuto si concretizza anche attraverso un'agevolazione sugli interessi da corrispondere alle banche dalle quali si è ottenuto un finanziamento per l'acquisto di quote di capitale di rischio in imprese all'estero partecipate dal SIMEST. L'importo agevolabile del finanziamento copre il 90% della quota di partecipazione dell'impresa italiana e fino al 51% del capitale dell'impresa estera.

Gestione dei fondi di Venture Capital. I fondi si aggiungono alla normale quota di partecipazione SIMEST nelle imprese estere in specifiche aree geografiche: Cina, Federazione russa, Mediterraneo, Africa, Medio Oriente e Balcani. La quota di partecipazione totale non può superare il 49% del capitale sociale della società estera. Anche con i fondi venture capitale si può accedere al contributo per la riduzione degli interessi sui finanziamenti bancari come previsto dalla L.100/90.
Servizi di assistenza e consulenza professionale alle imprese. I consulenti della Simest affiancano gratuitamente le imprese in tutte le fasi di progettazione e definizione di iniziative di investimento all'estero.

Attività di business scouting. La SIMEST effettua, sistematicamente e/o su richiesta specifica dell'azienda, dei monitoraggi sui Paesi esteri per individuare opportunità d'investimento per le imprese italiane; gli esempi classici sono i programmi di privatizzazione, i programmi green field, o le richieste di partnership delle imprese estere.

Finanziamenti agevolati per studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica. Con questa misura la Simest intende sostenere con finanziamento agevolato le imprese che sostengono spese per Studi di prefattibilità e fattibilità connessi all'aggiudicazione di commesse; studi di fattibilità collegati alle esportazioni o ad investimenti italiani all'estero; programmi di assistenza tecnica collegati ad esportazioni o investimenti italiani all'estero.

Finanziamenti per programmi di penetrazione commerciale all'estero. Le aziende possono beneficiare di un finanziamento a tasso agevolato sulle spese da sostenere per la realizzazione di un insediamento durevole (uffici di rappresentanza, filiali di vendita, magazzini, ecc.) in una determinata area geoeconomica extra UE. Il finanziamento copre al massimo l'85% delle spese globali previste dal programma, e la durata non può essere superiore ai 7 anni.

Finanziamenti per la partecipazione a gare internazionali. Il finanziamento a tasso agevolato copre fino al 100% delle spese inserite nel preventivo relative a elaborazione, presentazione e discussione dell'offerta per la partecipazione a gare in Paesi extra UE e comunque non indette dall'UE. L'erogazione del finanziamento è comunque subordinato alla prestazione di garanzie.

Agevolazione dei crediti all'esportazione. L'obiettivo di questa azione è di aumentare la competitività delle imprese esportatrici italiane, attraverso un contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o estere, al fine di consentire alle imprese di offrire ai clienti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi d'interesse in linea con quelli degli altri Paesi OCSE.
La rapida e certamente sintetica descrizione del plafond degli strumenti finanziari gestiti dalla Simest, serve essenzialmente a informare chi è completamente a digiuno delle potenzialità degli asset a disposizione delle imprese, del nostro Paese, che abbiano intenzione di internazionalizzarsi. I dati attuali, per la nostra regione, indicano un maggiore e migliore accesso delle imprese all'offerta Simest, facendo registrare al 2005:
- per la misura partecipazione al capitale delle imprese estere: 16 progetti approvati, per circa 10 milioni di euro, su un capitale sociale complessivo di 79 milioni di euro, e investimenti complessivi previsti di 163 milioni di euro. I settori interessati da questi interventi sono: edilizia/costruzioni, elettromeccanico/meccanico, servizi, tessile/abbigliamento, agroalimentare.
- Fondo Venture Capital: 2 progetti approvati.
- Incentivi finanziari (dal 1999 al 2005) 55 progetti approvati per un totale di 235 milioni di euro, di cui: 32 operazioni di penetrazione commerciale, 8 investimenti all'estero, 3 partecipazioni a gare internazionali, 3 studi di prefattibilità e assistenza tecnica.
L'orientamento dei vertici della SIMEST è di adeguare sempre meglio gli strumenti alle necessità delle PMI del Mezzogiorno; l'invito è naturale, rivolgersi alle nostre strutture territoriali per superare la reticenza dovuta alla mancanza di informazioni e verificare come e se è possibile rispondere alle necessità dell'impresa.

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