ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 2
MARZO 2006
 

QUALITÀ - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

La riduzione dei costi aziendali, sinonimo di qualità e competitivitÀ


Elio STANZIONE*

In molte imprese oggi gli acquisti
sono considerati una leva strategica



In un mercato in evoluzione, caratterizzato dal massiccio ingresso di concorrenti dai prezzi spesso imbattibili, è sempre più necessaria una politica aziendale che porti ad una riduzione dei costi, senza peraltro ridurre la qualità offerta. Se è vero che un'efficiente ed efficace gestione degli approvvigionamenti, unitamente a una corretta analisi dei costi generali aziendali, è sempre stata opportuna, anche in tempi di "vacche grasse" per le aziende, oggi in molte imprese gli acquisti vengono considerati una leva strategica e i responsabili di tale funzione riferiscono direttamente al direttore generale o all'amministratore delegato. In tale ottica diviene sempre più indispensabile l'attenzione verso la formazione di competenze specifiche sui mercati di fornitura, riguardante ad esempio lo strategic sourcing, il marketing d'acquisto, la maggiore conoscenza dei mercati e il monitoraggio dei prezzi. La maggior riduzione possibile dei prezzi d'acquisto diviene la principale arma professionale del buyer. Ma se la funzione degli approvvigionamenti rappresenta una delle principali funzioni aziendali, l'ottimizzazione dei costi rappresenta un obiettivo imprenscindibile per l'azienda che voglia competere con successo nel mercato attuale. Di qui la necessità di monitorare continuamente gli esborsi monetari e la, conseguente, attuazione di adeguati interventi migliorativi a livello organizzativo e gestionale. I cosiddetti costi generali o indiretti, quelli che non rientrano nel core business aziendale, e cioè quelli legati all'energia, agli autoveicoli, alla telefonia, alle pubblicità, alle manutenzioni, ai viaggi, ai trasporti, ai materiali di consumo, alle spese di rappresentanza, solo per citarne alcuni, rappresentano, secondo alcuni studi, il 15% dell'intero valore del fatturato, anche se spesso si tratta di costi spalmati in un centinaio di voci diverse. Tra di esse esistono voci di costo sulle quali è più facile intervenire e altre per le quali invece i correttivi apportati richiedono tempi più lunghi per ottenere dei risultati. Pensiamo ad esempio alla gestione del materiale di cancelleria confrontato con il valore dei contratti con i trasportatori esterni, con le attività di gestione del personale, di diffusione delle politica sulla sicurezza, con le "utilities" (energia,gas,acqua) o ancora con quelle legate alle manutenzioni. É opportuno quindi iniziare sempre dalle cose più semplici, sia per mostrare a se stessi e all'azienda i primi risultati concreti, sia per avere maggiori risorse, in termini di tempo e uomini, disponibili ad analizzare con attenzione i vari processi, tanto più che, molto spesso, ai costi contrattuali pattuiti, se ne aggiungono altri in modo "nascosto" (trasporti, commissioni bancarie, contributi di legge, ecc.) e che, se pure giustificati, vanno correttamente imputati per misurare il livello di spesa in quel periodo della vita aziendale. Ottimizzare i costi non significa soltanto riuscire a spuntare le migliori condizioni da questo o da quel fornitore, ma anche agire sui fattori interni all'azienda, certamente più gestibili e correggibili di quelli esterni.

Responsabile Assicurazione Qualità Rem Srl - estanzione@rem.it

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Marzo - 4,05 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it