L’approvazione del decreto
legge “mille proroghe”
Gaia
Sigismondi*
Il Parlamento ha dato alla luce l’ultimo decreto legge omnibus.
All’interno norme
di varia natura e contenuto
Finita nel calderone del decreto legge omnibus anche la proroga della missione
in Iraq
L' Aula della Camera, lo scorso mese, ha concesso con 296
voti favorevoli e 158 contrari la fiducia al Governo sull'approvazione, senza
emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge
di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005.
Il decreto-legge dispone in ordine alla proroga di termini previsti da disposizioni
legislative concernenti l'attuazione di adempimenti da parte della pubblica
amministrazione, nonché prevede disposizioni necessarie per corrispondere
ad esigenze di ordine sociale e organizzativo. Il provvedimento, originariamente
composto di 40 articoli, ha concluso il suo iter legislativo con 43 articoli
in più per
un totale di 83 disposizioni che vanno a toccare materie molto eterogenee tra
di loro, accomunate, per lo più, dal fatto di costituire proroghe o
differimenti di termini. Nel calderone sul quale il Governo aveva in precedenza
posto la fiducia per ottenere il via libera definitivo (la quarantaseiesima
da inizio della legislatura) sono confluiti i due decreti legge con le proroghe
della missione in Iraq e di quelle internazionali, oltre ad alcune norme estrapolate
dal DI pubblica amministrazione a rischio di mancata conversione. Grazie al
decreto, l'Alta commissione di studio per la definizione dei meccanismi strutturali
del federalismo fiscale, potrà continuare a lavorare, arrivano finanziamenti
in favore dell'apprendistato degli ultra diciottenni e viene prorogato di un
anno l'avvio del credito d'imposta per i giovani agricoltori. Sul fronte della
campagna elettorale è stata elevata da 6.614 a 50mila euro la soglia
oltre la quale sorge l'obbligo di dichiarazione congiunta dei finanziamenti
privati ai partiti. Prorogato di un anno, invece, il termine per il completamento
delle procedure di trasferimento ai Comuni in materia di catasto. Slitta al
31 dicembre 2008 il termine di scadenza per la completa conversione del sistema
televisivo su frequenze terrestri dalla tecnica analogica a quella digitale,
e sul fronte della privacy è stato prorogato al 31 marzo 2006 il termine
per l'adozione delle misure minime di sicurezza e del cosiddetto documento
programmatico sulla sicurezza, mentre slitta al 30 giugno 2006 l'adeguamento
degli strumenti elettronici nel caso in cui il titolare non fosse stato in
grado di applicare immediatamente le misure minime di sicurezza.
In particolare, tra gli articoli quelli di maggiore interesse: l'articolo 1
che proroga al 31 dicembre 2006 il termine per la definizione transattiva delle
controversie per le opere pubbliche di competenza della ex-Agensud, prescrivendo
che il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali presenti al riguardo
una relazione al Parlamento; l'articolo 2 che dispone la proroga di sei mesi
del termine, prima fissato al 31 dicembre 2005, per l'emanazione dei provvedimenti
relativi al fondo per la produzione, la distribuzione, l'esercizio e le industrie
tecniche; l'articolo 3 che proroga al 31 dicembre 2006 il termine per la privatizzazione,
trasformazione e fusione di enti nel settore dei beni culturali; l'articolo
6 che estende all'anno scolastico 2006-2007 la possibilità di iscrizione
anticipata alla scuola dell'infanzia; l'articolo 8 che interviene nel settore
del personale docente e non docente universitario; l'articolo 10 che proroga
alcuni termini relativi agli adempimenti per garantire la sicurezza nel trattamento
dei dati personali e l'articolo 11 che consente l'integrazione documentale
in materia edilizia fino al 30 aprile 2006, nonchè il 13 che proroga
al 31 dicembre 2007 alcuni termini in materia di edilizia residenziale pubblica.
Ancora, l'articolo 19 che estende al 2008 il periodo entro il quale deve completarsi
la conversione in tecnica digitale del sistema televisivo su frequenze terrestri;
l'articolo 22 che proroga al 28 febbraio 2006 un termine in materia di incenerimento
dei rifiuti e l'articolo 23 reca disposizioni in materia di energia e attività produttive
e commercio elettronico; l'articolo 24-bis che proroga l'applicazione di alcune
disposizioni contenute nella legga recante disposizioni per la tutela del risparmio
e la disciplina dei mercati finanziari a decorrere dal 18 marzo 2006; l'articolo
25 che allunga di un ulteriore anno il termine per l'esercizio delle disposizioni
in materia di catasto da parte dei comuni; l'articolo 38 che riduce ulteriormente
le percentuali di sconto a carico delle farmacie. Inoltre, slitta al 1° gennaio
2007 l'efficacia dell'articolo 1-bis, comma 1, della legge 1216/1961 che nel
confermare l'aliquota applicabile alle assicurazioni della responsabilità civile
derivante dalla circolazione dei veicoli e dei natanti nella misura del 12,5%,
introduce erroneamente la previsione secondo la quale l'aliquota stabilita
per la Rc auto e natanti restava ferma anche nel caso in cui con lo stesso
contratto fossero assicurati rischi inerenti al veicolo o al natante o ai danni
derivanti dalla loro circolazione. Viene spostata al 30 giugno 2006 l'adozione
del decreto sui canoni di utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria, dove per
stabilire i nuovi canoni di accesso è previsto un decreto Trasporti
da predisporre sulla base di una motivata relazione del gestore dell'infrastruttura
ferroviaria Rfi Spa, da adottare previo parere del Cipe e d'intesa con la Conferenza
permanente per i rapporti fra Stato, Regioni e Province autonome. Modificate
le norme speciali su soci e alloggi delle cooperative mutuatarie della Cassa
depositi e prestiti o che usufruiscono del solo contributo erariale. Ampliata
la possibilità per alcuni soggetti (personale delle forze armate, della
Guardia di finanza e delle forze di polizia a ordinamento civile) di essere
assegnatari di case in cooperativa, escludendo che debbano avere residenza
anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune o
in uno dei Comuni dell'ambito territoriale dove è localizzato l'alloggio.
Prorogati i termini in cui gli enti destinatari devono impegnare le somme assegnate
per il finanziamento di interventi rivolti a tutelare l'ambiente e i beni culturali.
* NOMOS - Centro Studi Parlamentari - gaia.sigismondi@nomoscsp.it |