Le opportunitÀ di finanziamento offerte dalla
Simest
Simest punta sulle piccole
e medie imprese del Sud
Box 42 mette in moto la
provincia di Avellino
Il progetto MEDEA
e l’internazionalizzazione
Il progetto MEDEA
e l’internazionalizzazione
Realizzare
sinergie tra le imprese campane e i paesi del Mediterraneo
![](images/coppia.jpg)
Le azioni di comunicazione, promozione e formazione in tema
di internazionalizzazione si concretizzano ulteriormente con interventi di
tipo settoriale, grazie all'adesione della Confindustria di Avellino al progetto
MEDEA: "Dieta Mediterranea-Salvaguardia e valorizzazione della biodiversità alimentare
dei paesi del Mediterraneo" finanziato con il POR CAMPANIA 2000-2006-Misura
6.5 AZIONE B LETTERA E). Il progetto, di cui la Regione Campania è soggetto
promotore e finanziatore e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di
Scienze dell'Alimentazione (ISA) di Avellino è soggetto beneficiario,
ha come scopo finale la realizzazione di sinergie tra le imprese Campane e
i Paesi del Mediterraneo relativamente ai settori alimentare e cosmetico.
La situazione attuale del tessuto produttivo locale, infatti, manifesta un
carente collegamento tra le aziende, gli enti locali ed il territorio per la
promozione e la diffusione delle produzioni alimentari mediterranee nazionali
verso i paesi del bacino del mediterraneo.
Esistono settori che potrebbero avere un notevole sviluppo se collegati in
maniera più organica ai mercati dei Paesi Terzi.
La presenza della Confindustria di Avellino nel progetto Medea nasce proprio
dalla necessità dell'integrazione: è fondamentale un approccio
integrato di intervento, che contempli lo sviluppo di strumenti socio-economici
in simbiosi con aspetti tecnico-scientifici (filiera socio-economica-produttiva
e filiera della ricerca e dello sviluppo). L'apertura di nuovi mercati nel
bacino mediterraneo richiede la creazione di strumenti avanzati di ricerca,
in particolare per una valutazione delle problematiche ambientali, al fine
della promozione di prodotti alimentari e/o cosmetici con elevati livelli di
sicurezza.
L'ISA ente capofila, è un istituto di ricerca multidisciplinare, che
presenta competenze in diversi campi delle scienze dell'alimentazione e i suoi
obiettivi sono orientati sia all'approfondimento delle conoscenze nell'ambito
delle scienze dell'alimentazione, che verso il settore applicativo. Altri partners
del progetto sono:
- Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Università degli Studi di Salerno
che rappresenta una riconosciuta realtà con particolare esperienza scientifica
nel settore della chimica degli alimenti e della fitofarmacia e con consolidati
contatti internazionali nell'ambito delle tematiche del progetto.
- Amministrazione Provinciale di Salerno che ha una consolidata esperienza
nella programmazione integrata territoriali e svolge attività di collegamento
istituzionale fra i diversi settori presenti sul territorio che hanno realtà imprenditoriali
fortemente collegate alla Dieta mediterranea.
I campi di interesse del progetto Medea, alimentazione e cosmesi, partono da
comuni tradizioni gastronomiche, nonché dall'uso di erbe tipiche per
scopi cosmetici e/o quali conservanti alimentari. È quindi di rilevante
interesse per le aziende campane implementare la seconda trasformazione di
alimenti e/o erbe tipiche di Paesi dell'area mediterranea, al fine dello sviluppo
di specifici poli produttivi regionali e della apertura di nuovi mercati in
ambito mediterraneo. Le azioni ed i settori oggetto di approfondimento attualmente
contemplati nel progetto sono:
- Promozione dei prodotti dolciari tradizionali artigianali campani nel bacino
del Mediterraneo. Il settore interesserà, in particolare, i prodotti
di seconda trasformazione a base di castagne, di nocciole, nonché alcune
tipologie di prodotti da forno.
- Valorizzazione degli aromi mediterranei per la creazione di linee cosmetiche "mediterranee".
- Valorizzazione dei succhi e delle conserve di frutta del bacino del Mediterraneo.
Questo lo stato attuale ma non è escluso l'ampliamento delle produzioni
interessabili sempre nell'ambito del settore alimentare, e nel rispetto degli
obiettivi del progetto:
1. Avviare un processo di cooperazione e collaborazione tra i Paesi del Mediterraneo,
finalizzato alla gestione interregionale delle risorse legate alla Dieta Mediterranea.
2. Sviluppare attività di trasferimento di conoscenze tecnico-scientifiche
idonee a favorire lo sviluppo sostenibile per la tutela e la valorizzazione
delle risorse gastronomiche e cosmetiche del Mediterraneo.
3. Offrire possibilità di espansione ad aziende campane in relazione
a:
- Apertura di nuovi mercati.
- Applicazione delle competenze scientifiche e tecniche ai settori progettuali
e ad altri limitrofi.
- Messa a punto di opportune tecnologie per nuovi formulati, partendo da basi
alimentari diversificate.
Per ogni settore saranno sviluppate:
- Attività di censimento, mediante interazione tra i soggetti coinvolti,
la Regione Campania e le ambasciate dei Paesi Mediterranei, volte a definire
i partners mediterranei interessati al progetto.
- Attività di promozione, mediante operazioni di incoming dei soggetti
euro-mediterranei, corredate da convegni e seminari di studio. In particolare
verranno organizzati degli eventi finalizzati alla promozione dei prodotti
campani di interesse, allo scambio di know how "tecnico-scientifico" (innovazione
di processi e di prodotti).
- Realizzazione di attività di scambio e di partnership tra le Regioni
produttrici del bacino mediterraneo.
Per il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra è necessario costruire
una rete sinergica di rapporti tra enti pubblici e privati; sarà, in
particolare, cura dell'Ente capofila (ISA) raccordare le azioni degli organismi
internazionali, degli enti locali, delle università con le esigenze
del Terzo Settore, delle PMI al fine di promuovere e valorizzare i settori
individuati nei Paesi Mediterranei attualmente coinvolti quali Marocco, Algeria,
Egitto, Tunisia, Libano, Turchia, Israele, Libano nonché i Paesi Balcanici.
Le ricadute della realizzazione del progetto, in termini di attese per il settore
agroalimentare campano possono essere dettagliate e distinte per il medio ed
il lungo termine:
- Medio termine: costituzione di una struttura per la promozione delle partnership,
per il supporto tecnico scientifico alle attività produttive e per la
diffusione dei prodotti campani nei Paesi Mediterranei;
- Lungo termine: adeguamento e/o miglioramento delle tecniche di produzione
agro-alimentari euro-mediterranee, consolidamento delle attività partneriali
tra soggetti campani e mediterranei, realizzazione di un centro di servizi
di supporto alle imprese per l'attuazione delle iniziative.
L'impegno della Confindustria di Avellino è quello di veicolare le finalità del
progetto e di favorirne la partecipazione da parte delle imprese associate,
svolgendo non solo una funzione aggregante ma offrendo anche un supporto all'ente
capofila in termini di programmazione e gestione delle attività da svolgere
per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi progettuali. |