Scenari e strategie per il 2006 del Gallozzi
Group SpA
Vito
salerno & Monica de carluccio
Il porto di Salerno chiude il 2005 con un più 2% nel
traffico contenitori, che raggiungono i 418.000 teus rispetto ai 411.000 del
2004. Il risultato conferma il posizionamento di Salerno ai vertici dei regional
port italiani, dopo Genova, La Spezia e Livorno. Tale esito viene valutato in
modo molto positivo, particolarmente alla luce del trend congiunturale della
portualità italiana e delle considerazioni espresse da autorevoli executives
del mondo dello shipping: in Italia è in atto una continua emorragia di
navi, merci e containers, a tutto vantaggio dei grandi scali del Nord Europa
e della Spagna. Il Paese è di fronte a una crisi strutturale che si incrocia
con il ridisegno delle rotte del business mondiale. É necessario creare
un fronte comune tra gli operatori al fine di spingere il futuro governo a compiere
significative scelte, assolutamente non più procrastinabili, di adeguamento
infrastrutturale dei porti (pescaggi, banchine, piazzali). Ma ancora più importante è superare
l'incapacità delle Pubbliche Amministrazioni di garantire tempi accettabili
per la realizzazione di opere di importanza fondamentale. Dal punto di vista
più strategico è fortemente condiviso un percorso che veda l'attivazione
di una grande alleanza fra logistica e industria: un modo concreto per sostenere
il rilancio del sistema-Paese.
I numeri del 2005 del porto commerciale di Salerno, inquadrati in un'ottica più generale,
confermano la capacità dello scalo di adeguarsi alle richieste dell'utenza
e, nello stesso tempo, a mantenere un elevato livello di competitività.
Salerno Container Terminal, azienda del Gruppo Gallozzi, controllando oltre l'80%
del traffico contenitori dello scalo, ha contribuito in modo significativo ai
positivi risultati conseguiti dal comparto. Il 2006 si apre per il Gruppo all'insegna
di una prospettiva stimolante: la rimodulazione strategica delle attività legate
al core business (containers) con una crescita della offerta nei comparti legati
alle "Autostrade del Mare" e della logistica portuale (Magazzini Generali).
Alla luce del cauto ottimismo che anche i numeri del 2005 autorizzano, Salerno
Container Terminal sta già attuando nuovi investimenti per un importo
complessivo di circa 5 milioni di euro, che porteranno il complessivo impegno
finanziario del Gruppo Gallozzi nel porto di Salerno ad oltre 30 milioni di euro.
Sostanzialmente il Gruppo rafforzerà la dotazione di macchine e mezzi
di movimentazione all'interno del terminal; implementerà ulteriormente
il sistema informatico già all'avanguardia; passerà all'impiego
di multi-trailers per rendere ancora più efficace l'interconnessione tra
yard e sottobordo. Nell'ambito della crescita nel comparto delle Autostrade del
Mare, dal prossimo mese di giugno è previsto il raddoppio del servizio
giornaliero ro-pax per la Sicilia degli armatori Caronte & Tourist Lines.
La ro-pax Cartour, già impiegata in tale collegamento giornaliero, sarà affiancata
dalla nave "Cartour Beta", ro-pax di nuova generazione la quale percorrerà la
stessa rotta, ma ad orari differenti. Pertanto, mentre la attuale ro-pax Cartour
manterrà invariati i propri orari, con arrivo a Salerno alle 09.00 del
mattino, la nuova nave "Cartour Beta" giungerà a Salerno tutti
i giorni alle ore 20.30 per ripartire alle 00.30. Nel campo della logistica portuale
il Gruppo vedrà crescere la propria partecipazione nella società Magazzini
Generali, che nel corso del 2006 procederà alla realizzazione di nuovi
capannoni a ridosso della Banchina Ligea, con investimenti prossimi ai tre milioni
di euro. Per cogliere le opportunità offerte dalla apertura della nuova
Stazione Marittima di Salerno, il Gruppo ha inoltre costituito agli inizi dell'anno
la società Salerno Cruise Services per l'offerta di servizi integrati
al comparto crocieristico, che potrà guardare in futuro allo scalo salernitano
quale tappa ideale per una offerta turistica di alto profilo (Pompei, Paestum,
Costiera Amalfitana, etc). Di particolare rilievo la capacità del Gruppo
- attraverso la controllata Esoware SpA - nel settore informatico, con lo sviluppo
e la elaborazione di software e applicativi dedicati ai sistemi terminalistici
e di logistica portuale. Dopo Vado, Palermo, Catania, è stato di recente
concluso un accordo operativo per fornire al terminal contenitori del porto di
Civitavecchia il sistema di informatizzazione.
Con caratteristiche di investimento strategico di lungo periodo, sta infine assumendo
carattere di network la presenza del Gruppo nel comparto della portualità turistica
dedicata al diporto nautico. Iniziative sono già avviate a Salerno (Marina
d'Arechi), in Calabria (Marina di Tropea), nelle isole Eolie (Marina di Lipari)
con investimenti programmati per complessivi 70 milioni di euro, mentre interventi
in ulteriori tre Marinas sono in fase di elaborazione e approfondimento.
Gallozzi Group SpA - Short story
Gallozzi Group SpA nasce nel 1952 a Salerno,
per una felice intuizione del suo fondatore Giuseppe Gallozzi. Il Gruppo è oggi presieduto dal Cavaliere
del Lavoro Agostino Gallozzi. Oltre al quartier generale di Salerno, aziende
del Gruppo hanno uffici a Napoli, Malta, Tunisi, Londra. Il Gruppo occupa
300 addetti ed è articolato in dieci principali società operative
che offrono una vasta gamma di servizi nel campo dei trasporti marittimi:
Terminal Operator, Agenzia Marittima, Spedizioni, Terminal Ro-Pax Trasporti
su gomma e ferroviari, Servizi di M&R, Software House.
|