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Importante incontro ad Avellino: PIANO CASA, opportunitÀ e criticitÀ
Importante incontro ad Avellino: PIANO CASA, opportunitÀ e criticitÀ
L'Assessore Taglialatela: «Il settore edilizio sarà rilanciato evitando i tentativi di speculazione»
Il nuovo impianto legislativo rilancerà il comparto
delle costruzioni in Campania e l'agenzia regionale garantirà le aree interne. Sarà una gestione collegiale e condivisa.
Bisogna reagire all'immobilismo proponendo una nuova visione
del costruire, eccellendo in termini di qualità, etica
ed efficienza.
Un momento dell'incontro con l'assessore regionale Marcello Taglialatela
All'indomani della pubblicazione sul BURC della
nuova legge che detta le regole del Piano Casa in Campania, spontanea e urgente è sorta la necessità di fare chiarezza e di dare risposte concrete ai numerosi dubbi che, ancora una volta, la norma ha sollevato tra costruttori, ingegneri, architetti, geometri e operatori del comparto edile.
Il 21 febbraio scorso l'Associazione Costruttori Edili di Avellino, guidata dal presidente Angelo D'Agostino, ha ospitato il convegno "Piano Casa: opportunità e criticità", occasione d'eccellenza per entrare negli aspetti tecnici della norma e per consegnare all'Assessore Regionale all'Urbanistica e Governo del Territorio, onorevole Marcello Taglialatela, un documento elaborato da un tavolo tecnico cui hanno partecipato gli ordini professionali e i costruttori, ove si chiedono chiarimenti urgenti che, allo stato attuale, rendono la norma di difficile applicazione sul territorio. Una disamina attenta e tecnicistica che attende delle risposte chiare e immediate.
Rassicurante la replica dell'Assessore: «Entro fine febbraio la bozza delle linee guida sarà pronta.
Non ci sarà nessun rischio condono, il nuovo impianto legislativo rilancerà il comparto delle costruzioni in Campania e l 'agenzia regionale garantirà le aree interne.
Sarà una gestione collegiale e condivisa».
L'assessore ha chiarito la impossibilità, dettata dalla Legge nazionale, di stravolgere l'assetto originario della legge, ma ha ribadito che pur rimanendo inalterato l'impianto della legge sono stati inseriti alcuni correttivi tesi all'ampliamento delle possibilità di realizzare interventi di incremento volumetrico, semplificando le procedure amministrative. In prima fila presenti al convegno il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e il presidente della Provincia di Avellino Cosimo Sibilia, il soprintendente BAP di A v ellino e Salerno, Gennaro Miccio, il presidente IACP A v ellino Guido Riccio, e l'avv ocato Giov anni D'Ercole del Direttiv o Anci Campania, i quali, nei loro interv enti, hanno chiesto tempi rapidi e, soprattutto, operatività.
L'introduzione ai lav ori è stata curata dal presidente D'Agostino, che preoccupato dal precedente bluff «che non ha prodotto alcun risultato sul territorio» ha richiamato la necessità di rendere il Piano Casa, attrav er so rapidi chiarimenti, uno strumento immediatamente utilizzabile, sia per fav orire l'auspicato rilancio economico della provincia di Avellino e della Campania, sia per fav orire la rinascita e la riqualificazione urbana del territorio, da troppi anni è abbandonato a pochi e, ormai inutili interv enti di manutenzione. «L'edilizia ha dichiarato il
presidente D'Agostino per la nostra realtà , per il nostro territorio, rappresenta, da sempre, un v olano concreto dell'economia. Ma l'attuale congiuntura si presenta instabile e in grossa difficoltà. I finanziamenti pubblici sono v enuti a mancare bloccando, in un primo momento l'edilizia pubblica, e subito dopo quella priv ata.
É fondamentale un approccio positiv o alla norma per valutarla praticamente e riuscire a individuare le oppor tunità e le criticità da affrontare con rigore e determinazione».
Tra gli obiettivi principali che con la Legge si vogliono perseguire vi sono la Riqualificazione Urbana e il rilancio economico. «Bisogna reagire all'immobilismo proponendo una nuov a visione del costruire, eccellendo in termini di qualità, etica ed efficienza».
Costruttori e tecnici hanno evidenziato la necessità di dare il via ad un processo decisionale chiaro ed efficiente, fatto di poche norme e di facile applicazione. Condivisa la convinzione che gli edifici obsoleti e quelli non rispondenti alle norme antisismiche vanno sostituiti. Occorrono strumenti normativi adeguati, ma anche, cultura della qualità nel costruire.
La qualità è strettamente connessa alla sostenibilità ambientale e non si può prescindere da un rapporto virtuoso con il territorio e le sue risorse. Il territorio dell'intera provincia v a riqualificato e l'edificato v a sostituito e messo in sicurezza, e per realizzare tali obiettivi occorre un'applicazione snella e efficiente del Piano Casa.
Il documento ricco di spunti, proposte e chiarimenti è stato presentato durante il conv egno dal presidente dell'Ordine degli Architetti, Fulvio Frater nali e consegnato nelle mani dell'assessore T aglialatela, con la speranza di iniziare ad apportare queste modifiche che serviranno a v alorizzare l'industria edile su tutto il territorio.
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