IL SEGNALIBRO
a cura di Raffaella Venerando
LA CITTÀ DI ADAMO
di Giorgio Nisini Fazi Editore, pag. 300, Euro 18,00
Con questa affascinante storia sui limiti della conoscenza, sulla difficoltà di separare il bene dal
male, sulle sorprese del passato e i colpi di scena del presente, Giorgio Nisini fa il suo esordio come scrittore.
La città di Adamo - questo il titolo del romanzo che vi presentiamo - è il libro che Fazi Editore ha scelto di candidare alla 65° edizione del Premio Strega.
Marcello Vinciguerra è un imprenditore agricolo di successo. La sua azienda, ereditata dal padre, è una tra le più importanti d'Italia. Ha una bella moglie, Ludovica, donna sofisticata e complessa, proprietaria di un negozio di arredamento e amante del lusso e del design, vive in una bella casa, conduce una vita - almeno in apparenza - piena di sicurezze. Una sera, però, un servizio televisivo dedicato a un potente boss della camorra fa riaffiorare nella sua memoria un ricordo dell'infanzia. E con il ricordo il dubbio. Quel boss era lo stesso uomo che lui e suo padre incontrarono, tanti anni prima, in mezzo a strani edifici a forma di cilindro? Chi era davvero suo padre? E quale ombra si nasconde nel passato della sua famiglia? L'inquieto affollarsi di queste domande spingono Marcello a una ricerca ossessiva della verità, che in una crescente spirale di avvenimenti - tra cui la scoperta di una misteriosa fotografia risalente ai primi anni Cinquanta e un breve viaggio in un'immaginaria cittadella camorrista lo porterà a scontrarsi con un mondo inafferrabile e ambiguo, in cui tutti possono essere onesti o collusi, corrotti o corruttori.
Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Studioso di cinema e letteratura, insegna Sociologia della letteratura all'Università di Roma "La Sapienza". Il suo primo romanzo, La demolizione del Mammut (Perrone, 2008), ha vinto il Premio Corrado Alvaro Opera Prima ed è arrivato tra i cinque finalisti del Premio Tondelli. |