ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 02
MARZO 2011
 
INTERNAZIONALIZZAZIONE - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo


MEDITERRANEO: vero e falso
Dai nuovi equilibri euromediterranei la futura crescita delle PMI italiane


Pier Luigi d'Agata
Direttore Generale Assafrica & Mediterraneo-Confindustria


Che ci sia un effetto domino nell'area mediterranea è vero. Che questo penalizzi le imprese è falso.
Tutti parlano di rischi e incertezze. Noi rispondiamo con crescita e prospettiva. Perché quel vento di cambiamento, dal profumo di gelsomino, che dall'inizio dell'anno sta investendo l'Africa del Nord e il Medio Oriente, può essere letto in tanti modi differenti. A seconda della necessità. É indubbio infatti che le rivolte in piazza facciano notizia, che a volte si rivelano anche infondate. Come nel caso di Germanetti, che ha smentito la notizia apparsa su alcune testate e in particolare i comunicati diffusi via internet da alcuni giornali in merito a presunti danni subiti da Germanetti Tunisie da parte dei dimostranti. Notizie che, tra l'altro, non rendono minimamente giustizia a quanto sta accadendo in questi Paesi. Indubbiamente la situazione varia da Paese a Paese.
Ognuno ha una storia diversa. Ciascuno, cammini differenti. Basti pensare ai diversi modelli di investimenti esteri su cui hanno puntato. Vincente quello della Tunisia che ha aperto le frontiere alle piccole e medie imprese. Meno convincente quello egiziano che ha puntato sulle grandi imprese sperando che queste si portassero dietro le PMI. Ma il dato comune è, a nostro avviso, uno solo: è una crisi di crescita, quella che sta attraversando il Sud del Mediterraneo, anche se nel medio periodo, difficile e dolorosa. Una voglia di democrazia che permetta alla generazione che sta emergendo di stare al passo con la globalizzazione.
Una necessità che nasce tra le fila di quella stessa generazione che, oggi, in Tunisia, Algeria ed Egitto registra una disoccupazione tra il 30 e il 35 per cento. Quello che vediamo nel breve periodo sono le rivolte in piazza, le manifestazioni, il coprifuoco per le strade delle principali città.
Quello che vedremo nel medio periodo è qualcosa che le imprese italiane, in primis, non possono permettersi di non guardare.
Lo hanno capito le aziende francesi che nei prossimi mesi, insieme a Laurence Parisot, Presidente del MEDEF, la Confindustria francese, andranno in Tunisia per una grande missione imprenditoriale. «Il ritorno alla normalità non significa ritorno al passato ha dichiarato il Presidente della Confindustria francese. Ristabilire la normalità delle relazioni commerciali con la Tunisia è ciò che di meglio possiamo fare per garantire democrazia a questa generazione che sta emergendo». Lo sanno molto bene i tedeschi, da sempre presenti fortemente nell'area.
Restano solo gli imprenditori italiani, corteggiati dalla sponda sud del Mediterraneo per la qualità dei loro prodotti, eppure ancora così diffidenti. Con l'uscita di scena di Hédi Djilani, lo storico Presidente della Confindustria tunisina, il Mediterraneo del Sud perde, per il momento, un grande orchestratore corale. Spetta quindi ancor più adesso alle imprese italiane e al loro sistema di rappresentanza attivare i canali one‑onone, bilaterali, con ogni Confindustria nazionale sud mediterranea. Lo stiamo facendo come Assafrica & Mediterraneo, da soli e con la Piccola Industria di Confindustria, cercando di capire da cosa nasca questa diffidenza, anch'essa frutto del Made in Italy, e provare così a contrastarla. Tunisia ed Egitto hanno dato solo l'esempio, provocando la voglia di emulazione in Algeria, Libia, Iran, Yemen. Sono tanti gli imprenditori italiani che hanno scelto di aspettare per capire cosà succederà. Il rischio è che, a raccontarcelo, siano gli imprenditori francesi e tedeschi

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Marzo - 4.578 Kb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it