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Provincia, il Commissario rassicura gli imprenditori:
«Avanti a tutta forza»

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Provincia, il Commissario
rassicura gli imprenditori: «Avanti a tutta forza»

Due o tre le grandi questioni su cui concentrare da subito l’attività: sviluppo e lavoro,
smaltimento dei rifiuti con tutto quanto ne consegue, mobilità sul territorio

Con le dimissioni del presidente Sandro De Franciscis l’ente Provincia di Caserta, fino alle prossime elezioni, sarà guidato dal prefetto Biagio Giliberti, che qui conferma la collaborazione istituzionale avviata dall’ente con Confindustria Caserta e con l’Università.

di Biagio Giliberti, Commissario Straordinario per la Provincia di Caserta*

Sono molto lieto di poter esprimere su CostoZero la mia soddisfazione per il clima di collaborazione istituzionale che anche Confindustria Caserta ha voluto offrire alla mia esperienza di Commissario alla Provincia di Caserta, un ruolo che mi gratifica molto ma del quale avverto anche tutte le responsabilità. D’altra parte, queste mie considerazioni scaturiscono anche dalla recente, cortese e gradita visita del Presidente degli industriali casertani, Antonio Della Gatta, durante la quale le ragioni della condivisione sono apparse molto chiare perché ho avvertito subito che la classe imprenditoriale di Terra di Lavoro è molto motivata ad offrire lavoro ai giovani, partecipando allo sviluppo con tutta la sua forza propulsiva; la Provincia, che mi onoro di guidare in questa delicata fase istituzionale, è altrettanto interessata a garantire alle operose popolazioni amministrate condizioni di vita e di sviluppo adeguate, fronteggiando al meglio la devastante crisi economica mondiale, utilizzando tutte le risorse del territorio in uno sforzo collettivo da cui non ci si può sottrarre.
Approfitto di questa opportunità per sottolineare che durante la mia gestione l’ente Provincia non subirà stravolgimenti di sorta, sia negli assetti organizzativi sia negli indirizzi programmatici più rilevanti anche perché ho ben chiare due o tre grandi questioni su cui concentrare l’attività e cioè lo sviluppo e quindi il lavoro, lo smaltimento dei rifiuti, la mobilità sul territorio e quella di collegamento. Su queste direttrici irrinunciabili chiedo la collaborazione di tutte le Istituzioni pubbliche, i Comuni in primis, ma auspico che anche il mondo della produzione e dell’economia faccia la sua parte in un circuito virtuoso che possa rassicurare i cittadini facendo anche dei sacrifici, se necessari, per garantire benessere e prospettive a tutti.
In tale ottica desidero quindi confermare la volontà della Provincia a proseguire in tutti percorsi intrapresi con l’Università e con Confindustria rispetto ai progetti avviati, agli accordi di partenariato, ai protocolli di intesa sottoscritti come quello per il rilancio produttivo e occupazionale dei siti industriali in crisi, alle missioni estere e a quant’altro di nuovo ed utile, oltre che possibile, dovesse essere necessario. Naturalmente tutti gli altri compiti istituzionali dell’ente saranno garantiti e per queste delicate incombenze auspico la generosa collaborazione dei dirigenti e di tutto il personale, confidando nel loro senso di responsabilità. Ringrazio infine questa bella ed autorevole pubblicazione per avermi riservato uno spazio di comunicazione molto gradito, con l’auspicio di poter ritornare su queste pagine a consuntivo della mia permanenza alla Provincia di Caserta.