Rinnovate le sezioni Ict, Turismo e Agroalimentare
Le nuove sfide e i programmi dei presidenti
Irpinia, il futuro È nella rete,
nelle aggregazioni e nei servizi
Uomini che hanno fatto la storia
Area della Baronia:
fotografia di uno
sviluppo costante
di Maddalena Chiumiento
Area della Baronia:
fotografia di uno
sviluppo costante
“Il sistema produttivo Valle Ufita opportunità di promozione nazionale e internazionale”, questo il titolo dell’incontro organizzato dalla società consortile Baronia Sviluppo Impresa (BSI) presso l’azienda Mecnosud di Flumeri agli inizi di maggio. A dettare i tempi del dibattito, che ha visto interfacciarsi Impresa, Politica e Sistema bancario, il Presidente del Società consortile BSI, l’architetto Nico Ingrisano, che con l’orgoglio di chi si è impegnato e vede i frutti del proprio lavoro, immagina di sovrapporre una cartografia del territorio con gli insediamenti produttivi negli anni ‘80 ad una dei nostri giorni, in modo da impattare anche visivamente i grossi risultati raggiunti. L’area della Baronia conta circa 50 insediamenti industriali per un numero di occupati che ha inciso notevolmente sulla demografia della zona.
L’incontro ha voluto sottolineare i grandi progressi dell’imprenditoria locale che grazie agli investimenti del contratto di programma, sottoscritto con il Ministero delle attività produttive, ha favorito il rilancio imprenditoriale ed occupazionale focalizzando gli interventi sulla filiera agroindustriale, in particolare nel settore delle paste alimentari e dei prodotti da forno. Presente al tavolo dei relatori, l’architetto Maria Gabriella De Matteis in rappresentanza della Pasta Baronia fra i primi insediamenti industriali dell’area. Fondamentale per le prospettive di sviluppo e il vantaggio competitivo dell’area industriale la prossima realizzazione della piattaforma logistica integrata per lo stoccaggio e l’immagazzinamento delle merci. L’opera infrastrutturale, insieme alla Stazione dell’alta capacità da realizzarsi nel comune di Grottaminarda e al nuovo casello autostradale di Ariano Irpino, candida l’area a diventare punto di riferimento per i traffici commerciali sia via terra sia via mare verso i porti di riferimento. L’architetto Ingrisano nell’introdurre gli interventi degli esponenti del mondo bancario ha ringraziato per l’affiancamento e il sostegno nelle fasi degli investimenti produttivi ma ha fatto anche un velato richiamo al sistema del credito, oggi chiamato a fidarsi delle idee, dei progetti e ad individuare programmi finanziari specifici per lo sviluppo internazionale delle imprese. «Nel territorio della Baronia - ha dichiarato il Presidente del BSI introducendo l’intervento dell’Onorevole Ronghi, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania - sono insediati leader di mercato a volte di dimensione europea. è l’ora di connotarsi, di avere un marchio d’area che possa facilitare il territorio come attrattore d’investimenti e le aziende già allocate, per la propria identificazione». L’Onorevole Ronghi, raccogliendo la provocazione, ha ribadito il suo sostegno alle iniziative imprenditoriali nell’area sin dagli albori della presentazione del contratto di programma e la sua soddisfazione per i risultati raggiunti. L’Onorevole, a proposito delle nuove forme degli incentivi alle imprese per lo sviluppo locale, ha parlato di fiscalità di compensazione, di credito d’imposta e di sostegni concreti ad imprese meritevoli che fra le luci e le ombre dell’economia hanno rischiato e continuano ogni giorno a ripianificare il loro sviluppo. La Baronia, il Calaggio, Pianodardine, gli insediamenti PIP, in sintesi l’impegno degli imprenditori, delle amministrazioni e di tutte le associazioni, degli uomini e delle donne dell’intero territorio irpino chiedono riconoscibilità, riconoscimento e attenzione sui fatti che vedono Avellino come la provincia campana a più alto Valore Aggiunto per il settore industria nel suo complesso (Tav. 1).
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