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Napoli si prepara per il grande telescopio e-elt
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Napoli si prepara per il grande telescopio e-elt
di Bruno Bisogni
Da Napoli alla scoperta del cosmo. Due imprese partenopee, la Marotta At di Cercola, e la Newtak (area orientale Napoli) parteciperanno alle gare internazionali per la progettazione e la costruzione del telescopio E-Elt (European-Extremely Large Telescope). Si tratterà del più grande telescopio terrestre mai costruito. L’Eso (Osservatorio Europeo Meridionale) ha deciso di avviare questa grande opera da 1,2 miliardi di euro affidandone la responsabilità di progetto all’astronomo italiano Roberto Gilmozzi. Il telescopio avrà lo specchio principale con un diametro di 42 metri e sarà alto più di 60 metri. La sua qualità di immagine sarà insuperabile e utilizzerà ottiche adattive. Per comprendere le dimensioni del progetto, basti pensare che l’attuale telescopio più grande al mondo ha uno specchio di 8 metri di diametro.
Le fasi preliminari che consentiranno la partecipazione della Marotta At, in associazione con la Newtak, alle gare per l’E-Elt sono state seguite, martedì 24 febbraio, dall’Assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino, recatosi in visita all’azienda di Cercola che al vertice ha il Direttore tecnico commerciale Lino Grosso. |