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Il Family Business
e la costruzione
della sinergia generazionale
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di Maddalena Chiumiento
Il Family Business
e la costruzione
della sinergia generazionale
Un ciclo di seminari per approfondire le tecniche di gestione dell’impresa familiare
attraverso lo studio delle differenti tipologie di governance
La Confindustria di Avellino in collaborazione con la Camera di Commercio ha organizzato un ciclo di seminari sul tema del family business, gestione delle attività e del patrimonio dell’impresa familiare, successione e continuità d’azienda. Il 92% delle imprese in Italia è a conduzione familiare ed occupa più del 75% del totale addetti, con una contribuzione al PIL di circa l’80%. La demografia delle imprese insediate in provincia di Avellino non si discosta in termini relativi da queste percentuali nazionali; ne è testimonianza l’interesse stimolato dalla programmazione formativa che aveva l’obiettivo di attivare processi di miglioramento nella governance dell’impresa di famiglia e la finalità strategica di avviare percorsi di consolidamento e sviluppo in contesti caratterizzati da cambi generazionali. Il progetto è stato affidato alla RCE Consulting, prima società di consulenza direzionale ad essere certificata ISO 9001-2001 nel Family Business in Italia, che ha inteso sviluppare un ciclo di seminari focalizzato sulle specificità delle singole realtà aziendali partecipanti, attraverso un focus group iniziale che evidenziasse le interrelazioni fra la famiglia imprenditoriale, l’azienda ed il patrimonio dell’impresa.
L’aula, composta essenzialmente (più del 70%) da imprenditori di 2a generazione, sollecita l’approfondimento del tema della pianificazione del passaggio generazionale secondo una lettura di sinergia nella successione e non di traumatica “consegna delle armi”. I problemi emergenti, infatti sono legati alla struttura organizzativa, alla gestione delle relazioni fra i soci e alla mancanza di percorsi d’inserimento formalizzati per i giovani in azienda. La costruzione della sinergia generazionale è stata analizzata sotto l’aspetto sia dell’evoluzione del concetto di famiglia (dalla società contadina all’epoca attuale) approfondendo le dinamiche relazionali ed emotive dei ruoli, sia giuridico-legale sottolineando l’importanza dei patti di famiglia, della finanza d’impresa e del corretto utilizzo di modelli organizzativi e societari funzionali alla strategia di crescita del family business.
La partecipazione degli “imprenditori figli” è stata ricca di spunti e riflessioni, ma anche di passionalità rispetto a tematiche che colpiscono fortemente il lato emotivo delle decisioni, spesso, fortemente dibattute fra i desideri di vita e il senso di responsabilità che discende dall’appartenere ad una “famiglia impresa”. I docenti si sono alternati, durante le sei ore giornaliere, dando risalto sia a temi tecnici di strategia sia - attraverso la proiezione di filmati o la lettura di case study - all’emotività dell’inconscio. L’apprezzamento degli argomenti affrontati è stato manifesto nel corso dell’ultima giornata seminariale in cui la platea è stata allargata ai familiari e agli “imprenditori padri” che nel riportare la loro esperienza di vita ai colleghi hanno espresso una valutazione positiva del progetto. Si rafforza pertanto l’idea di Confindustria Avellino di approfondire la cultura imprenditoriale sul family Business, e il prossimo passo sarà quello di avviare una fase progettuale più operativa di sistematizzazione delle tecniche di gestione dell’impresa familiare attraverso la definizione di un modello di analisi e governance da applicare ad aziende campione a cui prestare in via sperimentale un coaching per la costruzione della sinergia nella successione e da cui trarre risultati sperimentali.
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